Rassegna settimanale 29 marzo-4 aprile: Cina

Rassegna settimanale 29 marzo-4 aprile: Cina

29 marzo 2014, CINA – Volo MH370: buco nell’acqua delle navi cinesi e australiane

Una nave cinese e una australiana non sono riuscite a identificare i resti dell’aereo disperso dopo la loro prima giornata di ricerche in una nuova area. Le due imbarcazioni avevano recuperato degli oggetti dall’Oceano Indiano, ma nessuno di essi è stato confermato appartenere al volo MH370.

L’aereo è scomparso l’8 marzo scorso con 239 persone a bordo.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-26797866

30 marzo 2014, CINA – Xi si aspetta che la sua visita dia una spinta alle relazioni della Cina con il Belgio e con l’Europa

Il Presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato, durante il suo viaggio in Belgio, la volontà di promuovere le relazioni con il Belgio e l’Europa.

Xi è stato il primo capo di stato straniero a fare visita al Belgio da quando Re Filippo è salito al trono.

I due Paesi dovrebbero firmare un accordo sulla cooperazione in ambito di commercio ed economia, scienza, tecnologia, telecomunicazioni e istruzione.

Fonte: Agenzia Xinhua

Link: http://news.xinhuanet.com/english/china/2014-03/30/c_133225296_2.htm

31 marzo 2014, CINA – I parenti dei passeggeri dell’MH370 esigono risposte

Una cinquantina di persone, parenti dei passeggeri del volo MH370 disperso dall’8 marzo, hanno chiesto “prove, verità e il ritorno dei familiari” durante una conferenza a Kuala Lumpur.

Jiang Hui, un portavoce del gruppo, ha fatto tre richieste al Governo malese e alla Malaysia Airlines: delle risposte tempestive e complete alle domande dei parenti, delle scuse per le informazioni confuse che hanno ritardato l’inizio delle ricerche, e delle scuse per aver annunciato (senza avere prove dirette) che l’aereo era precipitato.

Fonte: China Daily

Link: http://usa.chinadaily.com.cn/china/2014-03/31/content_17391096.htm

CINA – Le Filippine presentano causa alle Nazioni Unite nella disputa del Mar Cinese Meridionale

Sia le Filippine che la Cina hanno rivendicazioni sul territorio del Mar Cinese Meridionale. La Cina ha rifiutato di partecipare all’arbitrato, e ha messo in guardia le Filippine circa la possibilità del danneggiamento delle relazioni bilaterali tra i due Paesi.

Quest’ultima mossa arriva proprio il giorno dopo che una nave filippina è riuscita a sfuggire alle imbarcazioni cinesi e a portare rifornimenti alle truppe di stanza in un atollo conteso tra i due Paesi.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-26781682

COREA DEL NORD – Scambi di artiglieria attraverso il confine marittimo occidentale tra Corea del Nord e Corea del Sud

La Corea del Nord ha annunciato, nelle prime ore del 31 marzo, la sua intenzione di effettuare esercitazioni lungo il confine di un’area contesa con la Corea del Sud. Seoul ha quindi risposto al fuoco nel momento in cui i proiettili nordcoreani sono sprofondati nelle sue acque territoriali.

I confini furono stabiliti dalle Nazioni Unite dopo la fine della Guerra di Corea, ma la Corea del Nord non li ha mai riconosciuti.

Nel 2010, quattro sudcoreani furono uccisi da fuoco di artiglieria nordcoreana su un’isola di confine, e il fuoco fu aperto anche nell’agosto del 2011.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-26815041

1 aprile 2014, CINA – Il Giappone ammorbidisce il divieto di esportazione di armi

Il Giappone attenuerà il suo auto-imposto divieto di esportazione di armi per la prima volta in cinquant’anni. In questo modo, potrà sviluppare nuove armi congiuntamente ai suoi alleati, e concedere sbocchi su nuovi mercati alla sua industria di difesa.

Ci si aspetta che la mossa venga vista con sospetto dalla Cina, che ha accusato il Giappone di militarismo crescente e che, in febbraio, aveva già messo in guardia contro un’azione simile da parte del Giappone.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-26830504

2 aprile 2014, CINA – Condannata la protesta ambientalista violenta di Maoming

Le autorità hanno condannato una protesta ambientale tenutasi nel sud della Cina per il suo esser diventata violenta, definendola “grave comportamento criminale”.

I residenti di Maoming, nella provincia del Guangdong, hanno protestato il 30 marzo contro la costruzione di una centrale petrolchimica.

La dimostrazione è però presto diventata violenta, portando al ferimento di diversi tra i dimostranti. Il primo aprile, la protesta si è estesa al Guangzhou.

Le proteste sono rare in Cina, perché è illegale protestare senza aver ottenuto prima un permesso.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-china-26849814

3 aprile 2014, CINA – Il Presidente cinese incontra il relatore dell’Assemblea Nazionale sudanese

Il Presidente cinese Xi Jinping ha incontrato Fatih Ezzedine al-Mansur, relatore dell’Assemblea Nazionale della Repubblica del Sudan.

Xi ha definito i due Paesi come “buoni amici, buoni fratelli e buoni partner”, sottolineando l’uguaglianza, il supporto e la cooperazione reciproci. Ha elogiato gli scambi, la fiducia politica reciproca, il supporto e la cooperazione fruttuosa in aree che includono energia, commercio, cultura e salute.

Xi ha ribadito come la Cina abbia sempre considerato le relazioni con il Sudan da un punto di vista di strategia nel lungo termine, e ha detto di essere pronto a lavorare col Sudan per rendere ancora più profonda la collaborazione in tutte le aree.

Fonte: Agenzia Xinhua

Link: http://news.xinhuanet.com/english/china/2014-04/03/c_133236652.htm

CINA – Violazione della legislazione internazionale da parte delle Filippine risulta vana

Nel gennaio del 2013 le Filippine hanno portato davanti a un tribunale internazionale la disputa con la Cina circa il Mar Cinese Meridionale. Il 30 marzo 2014 hanno poi presentato un cosiddetto “memoriale” al suddetto tribunale. Secondo la Repubblica Popolare Cinese, tale pratica sarebbe erronea e non legale, e tenterebbe arbitrariamente e unilateralmente di forzare l’arbitrato.

Fonte: Agenzia Xinhua

Link: http://news.xinhuanet.com/english/indepth/2014-04/03/c_133235657.htm

4 aprile 2014, CINA – Gli Stati Uniti accusano cittadino cinese di violazione delle sanzioni nucleari iraniane

Un cittadino cinese rischia l’accusa di aver cospirato per esportare verso l’Iran dei congegni da utilizzare per l’arricchimento dell’uranio. Ciò violerebbe le sanzioni USA al programma nucleare iraniano. Mr Cheng è in custodia nel Regno Unito, dopo essere stato arrestato in febbraio all’aeroporto di Heathrow. In giugno sarà processato e verrà decisa la sua eventuale estradizione verso gli Stati Uniti.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-us-canada-26892568

(Featured Image source: Wikimedia commons)