Rassegna settimanale 29 marzo-4 aprile: Giappone e Corea del Sud

 

29 marzo, Giappone – Verso l’incontro ufficiale tra Giappone e Corea del Nord: Abe ascolta le richieste delle famiglie degli ostaggi

Le famiglie degli ostaggi hanno esortato il Primo Ministro Shinzo Abe a non sprecare l’opportunità dell’incontro ufficiale con la Corea del Nord, che si terrà i giorni 30 e 31 marzo, per fare progressi sulla loro questione.

Shigeo Iizuka, capo dell’Associazione delle famiglie delle vittime rapite dalla Corea del Nord, ha definito l’imminente incontro bilaterale come una ”occasione d’oro” per arrivare ad una soluzione dell’annosa questione.

Abe ha riconfermato ai famigliari degli ostaggi la sua determinazione, non solo a sollevare il problema durante l’incontro, ma anche a risolverlo definitivamente.

Fonte: Asahi Shinbun

Link: http://ajw.asahi.com/article/behind_news/politics/AJ201403290057

Giappone – Analogia Cina-Russia: la Cina denuncia Abe

La Cina ha aspramente criticato il Primo Ministro Shinzo Abe per aver paragonato le azioni cinesi nei territori contesi del mare Cinese Orientale e Meridionale, al comportamento della Russia in Crimea.

Abe ha sollevato la questione durante l’ultimo G7 all’Aia. Egli ha avvertito la comunità internazionale del tentativo cinese di cambiare lo status quo attraverso la coercizione. Ha poi espresso il suo timore che in Asia possa ripetersi una situazione simile a quella avente luogo in Crimea, ovvero la sua occupazione illegale da parte della Russia.

Il portavoce del Ministro degli Esteri cinese Hong Lei ha definito il commento di Abe “completamente fuori luogo” e lo ha accusato di ipocrisia. A detta sua, il leader giapponese continua a sostenere, in modo ipocrita, di voler migliorare i rapporti sino-nipponici, per poi parlar male della Cina non appena si trova in un contesto internazionale.

Ha poi rigirato l’accusa rivolta al suo Paese verso Giappone: in realtà sarebbe quest’ultimo ad aver occupato illegalmente le isole Diaoyu (o Senkaku, a seconda di chi le reclama), al centro della contesa territoriale. Al contrario, la Cina è risoluta a proteggere la sua sovranità nel mare Cinese Orientale e Meridionale, ma vuole che le dispute ivi in atto si risolvano con nessun altro mezzo se non quello del dialogo pacifico.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/china-denounces-abe-for-russia-crimea-analogy

Giappone – Preambolo pacifista per le nuove linee guida sull’esportazione di armi

Su richiesta del New Komeito, il partner junior della coalizione di governo, il preambolo delle nuove linee guida sull’esporto di armi sarà dedicato a sottolineare l’importanza del cammino pacifista intrapreso dal Giappone e la sua prosecuzione.

In esso verrà specificato che le restrizioni nell’ambito dell’esportazioni di armi hanno avuto un ruolo importante nell’indirizzare il Paese sulla via del pacifismo e che quest’ultimo, aderendo ai tre principi antinucleari, ha sempre mantenuto una politica orientata esclusivamente alla difesa. Posizione, questa, che il Giappone intende mantenere.

Infine, il preambolo sottolineerà che le nuove linee guida e l’allentamento delle restrizioni sul trasferimento di armi hanno lo scopo di permettere al Giappone di continuare a contribuire attivamente alla pace a alla sicurezza internazionale.

Il governo prevede di adottare le nuove linee guida, che andranno a sostituire il divieto totale di esportazione delle armi, durante la riunione del Gabinetto di martedì.

Fonte: The Japan Times

Link: http://www.japantimes.co.jp/news/2014/03/29/national/japans-new-guidelines-on-arms-exports-to-take-pacifist-theme/

30 marzo, Giappone – New Komeito: diritto all’autodifesa collettiva solo sul territorio giapponese e in alto mare

Il Giappone eserciterà il diritto all’autodifesa collettiva solo sul proprio territorio e in alto mare, ma tali restrizioni non verranno specificate con una decisione governativa, così come non verranno elencati i casi e le aree specifiche in cui le SDF avrebbero diritto ad intervenire. In questo modo il governo potrebbe affrontare qualsiasi situazione sorga e decidere volta per volta la possibilità di intervento.

I limiti imposti all’esercizio di tale diritto sono stati voluti dal New Komeito, che è sempre stato opposto all’idea di allentare le rigide regole imposte al civilian power. Stabilendo tale premessa, in linea di principio, il Giappone non potrebbe inviare le SDF nello spazio aereo, marittimo o terrestre di nessun altro Paese, anche nel caso in cui il divieto di intervento per l’autodifesa venga eliminato.

Non è chiaro se il New Komeito porterà avanti la sua posizione, perché essa potrebbe non risultare effettiva nella Dieta. Abe intende cambiare l’interpretazione della Costituzione e eliminare il divieto entro l’attuale sessione di governo che finirà a giugno.

Secondo fonti governative, due sarebbero i casi in cui Abe avrebbe in mente di permettere al Giappone di esercitare il diritto all’autodifesa collettiva: un’ipotetica emergenza nei Paesi circondanti l’arcipelago nipponico (per esempio nella penisola coreana) e la difesa delle linee marittime che collegano il golfo Persico al Giappone.

Fonti: Asahi Shinbun, Yomiuri Shinbun, The Japan Times

Link: http://ajw.asahi.com/article/behind_news/AJ201403290051

http://www.japantimes.co.jp/news/2014/03/30/national/abe-takes-first-swing-at-reinterpreting-constitution/

http://the-japan-news.com/news/article/0001170058

Giappone – In programma un nuovo organismo di difesa nippo-statunitense

Giappone e Stati Uniti intendono creare un nuovo organo consultivo permanente per coordinare le operazioni delle SDF e delle milizie statunitensi, in caso di un intervento cinese nelle isole Senkaku.

Il nuovo organismo dovrebbe aiutare i due Paesi a reagire rapidamente a qualsiasi situazione, non chiaramente identificabile come attacco armato, insorga su e intorno alle isole contese. Inoltre, esso potrebbe aiutare la coordinazione delle azioni da intraprendere in caso di un aumento di tensione nella penisola coreana.

La creazione di tale corpo consultivo verrà inclusa nelle Linee guida per la Cooperazione difensiva Giappone-USA, la cui revisione è prevista per la fine dell’anno.

Fonte: Yomiuri Shinbun

Link: http://the-japan-news.com/news/article/0001171943

Giappone – La Cina esclude le MSDF dalla revisione internazionale delle flotte

La Marina cinese non ha invitato le Maritime Self-Defense Forces giapponesi a prendere parte alla revisione navale internazionale che la Cina ospiterà il mese prossimo, nella città costiera di Qingdao. Il Giappone è rimasto intenzionalmente escluso dall’evento, che coinvolgerà navi da guerra provenienti da diversi Paesi dell’area Asia-Pacifico.

Quasi contemporaneamente a tale revisione internazionale delle flotte, sempre a Qingdao, si terrà un Simposio navale del Pacifico occidentale: una riunione dei maggiori funzionari della Marina, provenienti da più di 20 Paesi della regione Asia Pacifico.

Anche il Giappone prenderà parte al simposio, rappresentato da Katsutoshi Kawano, Capo di Stato maggiore delle MSDF.

Durante un meeting preliminare per l’organizzazione del simposio, tenutosi a metà gennaio a Nanjing, il Giappone aveva protestato per non essere stato invitato anche alla revisione internazionale delle flotte. Ma la Cina ha rifiutato di cambiare la sua posizione a riguardo, sostenendo che simposio e revisione navale internazionali sono due questioni separate.

Una fonte vicina al governo ha riportato che anche gli USA hanno espresso malcontento per il fatto che la Cina abbia snobbato il Giappone. Pertanto, anche essi potrebbero non inviare alcuna nave alla revisione internazionale delle flotte.

Fonti: The Japan Times, Yomiuri Shinbun

Link: http://www.japantimes.co.jp/news/2014/03/30/national/china-seen-snubbing-japan-for-fleet-review-in-qingdao/

http://the-japan-news.com/news/article/0001171718

Corea del Sud e Giappone – Ancora nessun accordo sull’agenda del meeting

Seul e Tokyo mantengono le loro posizioni contrastanti riguardo all’ordine del giorno dell’incontro bilaterale, a livello di direttori generali, che dovrebbe tenersi il mese prossimo per discutere la spinosa questione delle “confort women”.

La Corea del Sud rimane dell’idea che il dialogo debba essere unicamente focalizzato sulle vittime sessuali coreane: sulla disputa storica, quindi. Il Giappone sostiene invece che l’agenda debba essere molto più ampia e comprensiva di diverse questioni bilaterali.

Se non si dovessero appianare a breve, queste divergenti opinioni potrebbero sfociare nell’annullamento dell’incontro e nel conseguente peggioramento delle relazioni bilaterali nippo-sud coreane.

Fonte: The Korea Herald

Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20140330000380

Corea del Sud – La proposta di aiuti di Seul a Pyongyang rimane nell’incertezza

Rimane incerto se la proposta del Presidente Park Geun-hye di incentivare gli aiuti umanitari per la Corea del Nord possa portare o meno ad un effettivo allentamento delle tensioni e ad un miglioramento delle relazioni bilaterali tra le due Coree.

Dopo l’annuncio della Park, fatto venerdì scorso a Dresda, di volersi impegnare ad aumentare gli aiuti umanitari verso la Corea del Nord, Seul intende organizzare delle consultazioni tra le rispettive agenzie governative per formulare un piano che metta in pratica tale proposta.

Tuttavia, Pyongyang mantiene una posizione bellicosa nei confronti di Seul, proseguendo con le critiche verbali al Presidente Park e con le minacce di condurre nuovi tipi di esperimenti nucleari.

Secondo gli analisti, la Corea del Nord vede la proposta di aiuto di Seul come una “mela avvelenata”, il cui vero scopo è portare all’assorbimento del Paese da parte della Corea del Sud. L’estremo impoverimento nordcoreano potrebbe, tuttavia, condurre Pyongyang a sfruttare la situazione per portare un po’ di ristoro alla propria economia disastrata.

Dal canto suo, Seul, che vorrebbe proporre un incontro con Pyonyang per discutere la proposta, viste le forti tensioni attualmente in corso, pare volersi muovere cautamente.

Pyongyang continua, infatti, ad ignorare gli sforzi internazionali volti alla sua denuclearizzazione e a tutt’oggi nega la responsabilità dell’esplosione della nave Cheonan, una corvetta della Marina sudcoreana, avvenuta nel marzo 2010. Anzi, richiede a Seul di rimuovere le cosiddette sanzioni del 24 maggio, ovvero il blocco degli scambi economici e della cooperazione con Pyongyang, ad essa imposti in seguito all’incidente sopracitato.

Fonte: The Korea Herald

Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20140330000439

31 marzo, Giappone – La guerra verbale nippo-cinese continua: la Cina ricorda il passato militarista giapponese a Berlino

Continua lo scambio di frecciatine verbali tra Cina e Giappone. Dopo che Abe ha paragonato l’azione della Cina nel Mare cinese Orientale e Meridionale a quella della Russia in Crimea, è di nuovo la volta di Xi a sputare veleno.

Il Presidente cinese Xi Jinping, durante la sua visita a Berlino, ha infatti nuovamente criticato le atrocità giapponesi in tempo di guerra, ricordando le 300,000 persone morte durante l’attacco di Nanchino e i 35 milioni di cinesi uccisi o feriti dall’esercito giapponese durante la guerra.

Il portavoce di governo nipponico Yoshihide Suga ha dichiarato il suo disappunto, definendo estremamente improduttivo per il leader della Cina il fatto di esprimere questo genere di osservazioni sul passato giapponese in un Pease terzo.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/japan-berates-chinas-xi-over-nanjing-remarks-in-berlin

Giappone – New Komeito: il diritto all’autodifesa individuale è tutto ciò di cui il Giappone ha bisogno

Il New Komeito, partito junior nella coalizione di governo, esorta il governo a rimanere prudente riguardo alla sua idea di permettere al Paese di assistere un alleato sotto attacco e quindi di esercitare il diritto all’autodifesa collettiva. Il diritto all’autodifesa individuale è perfettamente adeguato nella maggior parte dei casi, sostiene.

Secondo il Segretario Generale del New Komeito Yoshihisa Inoue, la revisione delle leggi attualmente esistenti sulle misure per mantenere la pace e la sicurezza nelle aree circondanti il Giappone è più che sufficiente per permettere alla nazione di rispondere alle emergenze.

Quindi, senza bisogno di toccare la Costituzione o la sua interpretazione, come invece vorrebbe Abe. Quest’ultimo preme, infatti, per cambiare l’interpretazione corrente della legge fondamentale dello stato, per permettere al Giappone di difendere le navi statunitensi in caso di attacco, per esempio.

Il governo prevede comunque di limitare l’esercizio del diritto all’autodifesa collettiva da parte delle SDF al solo territorio giapponese e all’alto mare. Questo per guadagnarsi il supporto del New Komeito che, come detto, rema contro l’allentamento delle norme pacifiste.

Finte: Asahi Shinbun

Link: http://ajw.asahi.com/article/behind_news/politics/AJ201403310062

Giappone – Un accordo definitivo per la TTP? Che gli USA mostrino flessibilità

Il Giappone ha sostenuto che ritiene difficile il raggiungimento di un accordo definitivo con gli USA sulla Trans-Pacific Partnership (TTP), in tempo per la visita di Obama in Asia prevista per il prossimo mese.

Il negoziatore capo giapponese Hiroshi Oe ha dichiarato che entrambe le parti stanno facendo progressi, lenti ma costanti. Tuttavia, alla domanda fosse possibile la sottoscrizione di un accordo entro il 22 aprile, data in cui è previsto il viaggio di Obama in Asia, Oe ha risposto che vede la cosa molto difficile. Questo a meno che gli Stati Uniti non mostrino maggiore flessibilità.

Fonte: Japan Today

Link:http://www.japantoday.com/category/politics/view/u-s-must-show-flexibility-for-tpp-breakthrough-japan-says

Corea del Sud – Scambio di fuoco tra le due Coree lungo la zona di confine

Le due Coree si sono scambiate colpi di fuoco lungo il confine marittimo del Mar Giallo, tracciato dalle Nazioni Unite alla fine della guerra di Corea del 1953, ma mai riconosciuto da Pyongyang.

Mediante un fax diretto alla Marina sudcoreana, la Corea del Nord aveva annunciato che avrebbe condotto dei test militari in sette punti dell’area di confine. Sebbene Seul avesse risposto promettendo un’azione immediata, Pyongyang non ha interrotto le esercitazioni.

Quando alcuni proiettili nordcoreani hanno raggiunto le acque nazionali sudcoreane, la Corea del Sud ha risposto al fuoco. Circa 500 proiettili sono stati sparati da Pyongyang, ai quali Seul ha reagito con 300 colpi di fuoco.

L’isola di Baengnyeong, che si trova nelle acque interessate dallo scontro, è stata evacuata.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-26815041

1 aprile, Giappone – Si conclude positivamente il meeting tra Giappone e Corea del Nord

I dialoghi intergovernativi tra Giappone e Corea del Nord si sono conclusi lunedì con una nota positiva: Pyongyang apparentemente pronta a discutere della questione degli ostaggi.

I funzionari governativi hanno riferito che i diplomatici dei due Paesi hanno discusso diversi temi durante i due giorni di meeting ufficiale, il primo da 16 mesi a questa parte. Essi ha avuto luogo a Beijing nelle ambasciate nordcoreana e giapponese.

Tra le questioni trattate non è stato tralasciato il programma nucleare di Pyongyang. Il Giappone ha infatti protestato contro la minaccia nordcoreana di voler condurre nuovi test nucleari. La Corea del Nord, dal canto suo, ha rinnovato la sua richiesta a Tokyo di compensare i coreani per le loro sofferenze durante l’occupazione giapponese dal 1910 al 1945.

I due Paesi si sono accordati per proseguire le consultazioni intergovernative. Il prossimo round di negoziati verrà programmato attraverso le rispettive ambasciate a Beijing.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/japan-n-korea-talks-end-on-positive-note

Giappone – L’amministrazione Abe cerca di modificare la carta degli ODA

Il governo giapponese sta cercando di rivedere lo statuto che regola i suoi aiuti allo sviluppo, in inglese Official Development Assistance (ODA), per permettere al programma di provvedere finanziamenti anche in ambito militare.

Se autorizzato, tale cambiamento marcherebbe una svolta fondamentale nella carta, poiché fino ad ora gli aiuti giapponesi inviati ai Paesi in via di sviluppo, avevano interessato solo le aree dell’assistenza civile, ma mai militare.

Durante il primo meeting del pannello di esperti radunato per discutere il rinnovamento della carta ODA, il vice ministro degli Esteri Seiji Kihara ha sostenuto che in futuro gli ODA giocheranno un ruolo importante nell’ambito della sicurezza, per promuovere valori quali libertà, democrazia e diritti umani.

Secondo Abe, con questa svolta, gli ODA potranno sostenere lo sviluppo della difesa nazionale di Paesi come Filippine o Vietnam, i quali hanno dispute territoriali in corso con la Cina, o costruire in queste nazioni porti o aeroporti utilizzabili anche a scopi militari.

Fonte: Asahi Shinbun

Link: http://ajw.asahi.com/article/behind_news/politics/AJ201404010044

Giappone – Abolizione del divieto di esportazione di armi

Il Governo giapponese ha effettivamente eliminato il decennale divieto di esportazione di armi mediante l’approvazione dei tre nuovi principi che regoleranno tale trasferimento, avvenuta oggi, 1 aprile.

Le nuove condizioni permetteranno al Giappone di partecipare allo sviluppo di armi congiuntamente ad altri Paesi. Inoltre esso potrà esportare armamamenti agli USA e ad altri alleati stretti, come i membri della NATO.

Secondo i nuovi principi, il Giappone non potrà comunque esportare armi ai Paesi che hanno violato trattati internazionali, a Paesi a cui le Nazioni Unite hanno imposto l’embargo di armi (come Iran e Corea del Nord) e a quelli impegnati in conflitti militari.

Inoltre il governo, che dovrà monitorare e limitare il trasferimento di armamenti giapponesi, dovrà anche assicurarsi che tali armamenti non vengano utilizzati per uno scopo altro da quello originariament dichiarato.

Nonostante molti limiti permangono anche nei nuovi principi, l’eliminazione del divieto totale di esportazione delle armi rimane una svolta storica. Una mossa che la Cina, che da anni accusa il Giappone di voler potenziare il suo apparato militare, guarda con sospetto.

Fonti: BBC, Asahi Shinbun

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-26830504

http://ajw.asahi.com/article/behind_news/politics/AJ201404010050

Corea del Sud – La Park richiama l’attenzione sull’unificazione delle due Coree

Il Presidente Park Guen-hye ha dichiarato che la Corea del Sud dovrebbe impegnarsi in un processo di riunificazione con la Corea del Nord, sottolineando che esso porterebbe pace e prosperità non solo nella penisola coreana, ma anche nell’Asia nordorientale.

La sua visita della scorsa settimana nella città di Dresda, in Germania orientale, ha incentivato le convinzione del leader sudcoreano. La Park ha infatti sostenuto di essersi convinta dell’importanza della riunificazione coreana, dopo aver osservato l’incredibile sviluppo tedesco avvenuto a partire dall’unione delle due Germanie avvenuta nel 1990.

Fonte: The Korea Herald

Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20140401001784

2 aprile, Giappone – Nuove linee guida sull’esportazione delle armi adottate formalmente dal governo

Il governo giapponese ha formalmente adottato le nuove linee guida per l’esportazione di attrezzature militari che permetteranno al Paese di trasferire armamenti all’estero sotto determinate condizioni.

Il portavoce del governo Suga ha dichiarato che grazie ai nuovi principi il Giappone potrà contribuire più attivamente alla pace mondiale, partecipando alla cooperazione internazionale fornendo le proprie attrezzature militari difensive.

Nel preambolo delle nuove linee guida viene esplicitamente sottolineato che l’esportazione di armi giapponesi a scopo difensivo contribuirà alla promozione della pace e della sicurezza internazionale.

Fonte: Yomiuri Shinbun

Link: http://the-japan-news.com/news/article/0001176878

Giappone – Verso una riforma del Consiglio di Sicurezza ONU

Il Primo Ministro Shinzo Abe e il Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite John Ashe si sono accordati per impegnarsi a promuovere una riforma del Consiglio di Sicurezza nel 2015, settantesimo anniversario del corpo internazionale.

Da tempo il Giappone, insieme a Germania, Brasile e India, richiede un ampliamento di tale organo elitario a cui Tokyo aspira a partecipare in veste di membro permanente.

Ashe ha detto ad Abe che considera una riforma delle Nazioni Unite come una questione fondamentale per la comunità internazionale e ha espresso la sua speranza di collaborare con il Giappone per raggiungere tale obbiettivo.

Difatti è previsto a breve un incontro tra Ashe e il ministro degli Esteri giapponese Fumio Kishida.

Fonte: The Japan Times

Link: http://www.japantimes.co.jp/news/2014/04/02/national/abe-u-n-assembly-chief-ashe-agree-to-push-security-council-reform/

3 aprile, Giappone – Cancellata la visita di Kishida in Russia

Il Giappone ha deciso di cancellare la visita del Ministro degli Esteri Fumio Kishida prevista per il mese corrente in Russia, essendosi Tokyo allineata con i suoi alleati occidentali contro l’azione di Mosca in Crimea.

Perfino dopo la cancellazione del G8 previsto per i giorni 28-29 aprile, il governo giapponese continuava a sperare nell’incontro tra Kishida e la sua controparte russa Sergei Lavrov.

Tuttavia, tale piano è saltato per il timore di Tokyo di essere accusata dagli Stati Uniti e dalle potenze europee di non reagire abbastanza severamente alla violazione russa della sovranità ucraina.

A margine del dialogo tra i ministri degli Esteri, era previsto anche un meeting economico focalizzato sui legami energetici tra Russia e Giappone. Verrà anch’esso cancellato.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/japan-to-cancel-kishidas-visit-to-russia

Corea del Sud – Obama in visita a Seul il 25 aprile

Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama farà tappa a Seul il giorno 25 aprile, nell’ambito del suo tour in Asia mirato a valorizzare la cooperazione tra gli USA e i suoi alleati asiatici per incentivare la sicurezza nella ragione.

Obama arriverà in Giappone il 23 aprile, si sposterà poi in Corea del Sud e infine farà visita alla Malesia e alle Filippine.

L’iniziale itinerario del Presidente USA non doveva comprendere Seul. Tuttavia è stata inclusa una tappa in Corea del Sud per evitare che quest’ultima si sentisse offesa da una visita di Obama al solo Giappone.

Nell’incontro tra la Park e Obama verrà probabilmente discusso l’incentivato impegno in ambito di cooperazione difensiva, viste le minacce di Pyongyang di procedere ad un nuovo test nucleare.

Fonte: The Korea Herald

Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20140403001178

4 aprile, Giappone – LDP, New Komeito e il diritto all’autodifesa collettiva

Giovedì ha avuto luogo il meeting del gruppo consultivo comprendente membri dell’LDP e del New Komeito, per discutere un’ipotetica revisione della Costituzione pacifista giapponese che permetta al Paese di esercitare il diritto all’autodifesa collettiva.

Lo scopo dell’LDP è quello di reinterpretare la legge fondamentale per autorizzare il Giappone ad impiegare le SDF per sostenere i propri alleati all’estero. Il New Komeito è invece sempre rimasto riluttante a tale idea.

Abe ha dichiarato che spera che il gruppo consultivo completi il suo lavoro entro i primi di maggio.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/ldp-new-komeito-discuss-moves-to-allow-japan-to-exercise-of-right-to-collective-self-defense

Giappone e Corea del Sud – Washington, Tokyo e Seul contro il nucleare nordcoreano

USA, Giappone e Corea del Sud si incontreranno settimana prossima per trovare un modo di persuadere la Corea del Nord a rinunciare al suo programma di armi nucleari.

Pyongyang ha infatti ammonito che intende condurre una “nuova forma” di test nucleare.

Il meeting che avrà luogo tra Washington, Tokyo e Seul, precede la visita di Obama, prevista per il 22 aprile, che farà tappa sia in Giappone, sia in Corea del Sud, in cui la questione nordcoreana sarà indubbiamente all’ordine del giorno.

Nell’incontro della prossima settimana, la Corea del Sud verrà rappresentata dal Rappresentante Speciale per la Pace e la Sicurezza della penisola coreana Hwang Joon-kook e il Giappone dal Direttore Generale della sessione di Affari Asiatici e Oceanici del Ministero degli Esteri Junichi Ihara.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/u-s-japan-s-korea-to-discuss-n-korean-nuclear-weapons-program

(Featured Image Source: Flickr)