Rassegna settimanale 5-11 aprile: Giappone e Corea del Sud

Rassegna settimanale 5-11 aprile: Giappone e Corea del Sud

5 Aprile, Il Giappone ordina alle forze armate di abbattere i missili della Nord Corea

Il ministro della difesa giapponese, Itsunori Onodera, ha ordinato alle Forze di autodifesa di abbattere ogni missile balistico nord coreano che sia testato nelle prossime settimane.

L’ordine del ministro è frutto di una escalation di tensioni che hanno visto come protagonista la Corea del Nord.

La Corea del Nord ha, infatti, ricominciato a effettuare test di missili balistici a corto e lungo raggio, destando il sospetto e i timori del suo vicino giapponese.

Il Giappone teme che questi test preannuncino e stiano spianando il terreno per il quarto test nucleare. A destare il sospetto è che, a partire dal primo test nucleare del 2006, tutti i test sono stati preceduti da test missilistici.

I sospetti sono stati confermati; dopo che il Consiglio di sicurezza dell’ONU ha criticato i test, Pyongyang ha avvisato che potrebbe condurre una “nuova forma” di test nucleare.

Pyongyang, inoltre, ha adotta il classico atteggiamento provocativo e ha tracciato una “linea rossa” contro gli U.S.A. e ha ordinato loro di smettere di supportare il cambio di regime della Corea del nord. Questa tecnica è infatti spesso usata dalla Corea del nord per provocare il nemico; La Corea è sicura che gli U.S.A. oltrepasseranno la linea rossa e questo giustificherà la sua successiva aggressione.

Riguardo alla “nuova forma” di test nucleare non si sa ancora in cosa consista la novità, potrebbe essere che il prossimo lancio preveda missili balistici che abbiano montate testate nucleari.

Fonti: The Diplomat

Link: http://thediplomat.com/2014/04/japan-orders-military-to-shoot-down-north-korean-missiles/

6 Aprile, Gli U.S.A. invieranno più navi da guerra in Giappone entro il 2017

Il ministro della difesa U.S.A. Chuck Hagel ha affermato, durante la sua visita a Tokyo e a seguito dei recenti test nordcoreani, che ha a cuore la sicurezza giapponese e invierà due cacciatorpediniere per distruggere i missili balistici lanciati dalla Nord corea.

Durante il suo incontro ha anche parlato delle dispute territoriali con la Cina, affermando che le autorità cinesi devono avere “rispetto per i loro vicini”. A riguardo ha anche azzardato un paragone tra le dispute territoriali cinesi e la questione della Crimea.

Attualmente la Cina e il Giappone sono infatti impegnati nella disputa sulle isole Senkaku e le isole Diaoyu.

Fonti: BBC e Japan daily press

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-26909322

http://japandailypress.com/us-to-send-two-more-warships-to-japan-as-defense-against-north-korea-0746855/

7 Aprile, Il Primo ministro australiano in Giappone

Il primo ministro australiano Tony Abbott è alla guida di una missione d’affari a Tokyo di 600 persone circa.

L’obiettivo della missione è raggiungere un accordo sul libero scambio.

Abbott incontrerà Shinzo Abe e il ministro dell’Agricoltura. Il Giappone è il secondo partner commerciale dopo la Cina.

Le questioni più spinose riguardano le tariffe  sull’esportazione di carne bovina dall’Australia e di automobili dal Giappone.

Dopo il Giappone Abbott visiterà Cina e Sud Corea come parte del tour per promuovere le relazioni commerciali ed economiche con la regione.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/121429/australian-pm-in-japan-hoping-to-reach-trade-deal/

8 aprile, Il Giappone ha accettato l’accordo di libero scambio proposto dall’Australia

Dopo 7 anni di negoziazioni, il Giappone e l’Australia hanno firmato un accordo di libero scambio, superando le discordanze sul tema automobili e agricoltura.

Questo accordo eliminerà gradualmente i dazi del 40% sulle esportazioni australiane di carne bovina. L’Australia, invece, eliminerà i dazi sulle esportazioni di automobili giapponesi, prodotti elettronici e elettrodomestici.

Questo accordo rientra nel progetto più grande di un piano di libero scambio tra 12 Paesi capitanato dagli U.S.A. il Trans-Pacific Partnership (TPP).

Entrambi i Paesi sono soddisfatti dell’accordo raggiunto e sembra che questo accordo rafforzerà le relazioni diplomatiche e aumenterà la cooperazione per la difesa.

Sembra che l’accordo sarà ufficialmente firmato in occasione della visita di Abe in Australia a settembre.

Fonti: Asia Correspondent, BBC, The Diplomat

Link: http://asiancorrespondent.com/121455/australia-japan-agree-on-free-trade-deal/

http://www.bbc.co.uk/news/business-26917871#sa-ns_mchannel=rss&ns_source=PublicRSS20-sa

http://thediplomat.com/2014/04/australia-and-japan-conclude-free-trade-deal/

Giappone, Corea del Sud e U.S.A. rilasciano una dichiarazione comune per avvertire la Corea del Nord

Giappone, Corea del Sud e U.S.A  hanno rilasciato una dichiarazione comune per mostrare al mondo la loro solidarietà quando si tratta di fare fronte comune contro le minacce della Nord Corea.

Hanno affermato che lo Stato dovrà pagare il prezzo qualora decidano di condurre un altro test nucleare nonostante gli avvertimenti della comunità internazionale.

Hwang Joon-kook, il rappresentante nucleare della Corea del sud ha affermato che i test nucleari della Corea del Nord rappresentano una vera e propria minaccia alla pace e alla sicurezza della comunità internazionale.

Giappone, Corea del Sud e U.S.A vogliono anche rilanciare le six-party talks, insieme anche a Cina e Russia, con lo scopo di convincere la Corea del Nord ad abbandonare il suo programma nucleare in cambio di compensi economici e politici da parte degli altri Paesi.

Il dipartimento di stato degli Stati Uniti d’America ha avvertito Pyongyang, da parte di tutti e 3 i paesi, di non commettere più azioni minacciose.

Ha anche affermato che Giappone, Corea del Sud e U.S.A affronteranno anche la questione del rispetto dei diritti umani.

Fonti: Japan daily press

Link: http://japandailypress.com/japan-s-korea-us-release-joint-statement-to-warn-north-korea-about-their-provocative-actions-0846925/

9 aprile, Gli U.S.A. si battono per  riempire i vuoti dell’accordo commerciale

Il rappresentante commerciale americano Michael Froman e un funzionario giapponese hanno affermato che sperano ancora che sperano in passi in avanti verso l’apertura dei mercati sotto un accordo commerciale pan-Pacifico.

Froman e il ministro dell’economia giapponese Akira Amar si erano incontrati a Tokyo, ma i dialoghi sembravano aver preso una battuta d’arresto.

Gli Stati Uniti vogliono, infatti, che il Giappone apra i suoi mercati ai prodotti agricoli, che ora sono estremamente protetti, come i prodotti caseari, il riso e la carne bovina.

Amari ha affermato che vogliono raggiungere un accordo di base prima della visita di Obama.

Fonti: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/121512/japan-us-struggle-to-bridge-gaps-over-trade-pact/

Manifestazioni a Tokyo contro la revisione della Costituzione pacifista giapponese

Mentre il primo ministro Shinzo Abe continua a premere per un esercito più attivo, la popolazione contraria è sempre di più.

A Tokyo si sono radunate circa 3000 persone per manifestare il loro disaccordo con il primo ministro.

Abe vuole reinterpretare la Costituzione, dando la possibilità all’esercito di esercitare il diritto all’autodifesa collettiva.

I manifestanti, tra cui anche lo scrittore da premio Nobel Oe Kenaburo, sostengono l’importanza dell’art.9, che ha permesso al Giappone di diffondere la pace. Una revisione, infatti, permetterebbe al Giappone di partecipare direttamente alla guerra.

Secondo un sondaggio dell’Asahi Shimbun a cui hanno partecipato 2000 persone, il 64% è contrario alla revisione dell’art.9, mentre il 63% non supporta l’auto-difesa collettiva.

Fonti: Japan daily press

Link: http://japandailypress.com/3000-protest-in-tokyo-against-revision-of-japans-pacifist-constitution-0947015/

10 aprile, U.S.A. non riescono a trovare un terreno comune sulla TPP prima della visita di Obama

 Giappone e U.S.A. non sono ancora giunti a un accordo sulla Trans-Pacific Partnership, in vista dell’arrivo di Obama.

Le questioni che il rappresentante commerciale americano Michael Froman sta cercado di risolvere con la sua controparte Akira Amari sono i dazi che proteggono le lobby tradizionali, come i prodotti agricoli o le automobili.

La TPP richiede, infatti, un libero scambio da parte di tutte le parti, solo così si potrà raggiungere l’accordo di 12 Paesi sulla Trans-Pacific Partnership.

Gli esperti hanno fiducia, soprattutto dopo i progressi incoraggianti tra Australia e Giappone, un accordo di libero scambio che prevede un abbassamento dei dazi sulla carne australiana e sulle automobili giapponesi.

Tuttavia, nel caso della TPP si richiede qualcosa di più al Giappone, un eliminazione di tutti i dazi.

Fonti: Japan daily press

Link: http://japandailypress.com/japan-us-cant-find-common-ground-over-tpp-ahead-of-obama-visit-1047066/

 11 aprile, Il Giappone torna al nucleare

A tre anni dal disastro di Fukushima, il governo giapponese ha approvato un piano energetico in cui gioca un ruolo importante il nucleare, considerata come “una risorsa di base importante”.

La decisione si scontra con la posizione adottata finora dall’esecutivo.

Fonti: Il sole 24 ore

Link: http://video.ilsole24ore.com/TMNews/2014/20140411_video_11282223/00020076-il-giappone-dimentica-fukushima-e-torna-al-nucleare.php

(Featured Image source: Flickr Truthout.org)