Rassegna settimanale 12-18 luglio 2014: Cina e Corea del Nord

Rassegna settimanale 12-18 luglio 2014: Cina e Corea del Nord

14 luglio 2014- Cina: Abe vuole avere un confronto con la Cina al meeting dei leader dell’APEC

Abe vuole iniziare un dialogo con la Cina in occasione del meeting dei leader dell’APEC che si terrà a Beijing in Novembre. Questo dialogo avrebbe lo scopo di creare relazioni strategiche, e rafforzare gli scambi economici, questo porterebbe vantaggi a entrambi i Paesi.

Abe, infatti, è in carica dal 2012 però non ha ancora avuto l’opportunità di incontrare i leader cinesi nonostante le relazioni tra i due Paesi siano in peggioramento date le dispute territoriali nel Mar cinese orientale, le visite di Abe al santuario Yasukuni,…

La richiesta di Abe, tuttavia, è stata recepita con freddezza dalla Cina.

La Cina sostiene, infatti, che il Giappone non abbia fatto lo sforzo necessario per migliorare e rafforzare i loro rapporti.

Fonte: Asahi Shimbun

Link: http://ajw.asahi.com/article/behind_news/politics/AJ201407140084

15 luglio 2014-Cina: Il presidente Obama sostiene la necessità di relazioni più strette con la Cina per controbattere la minaccia della Corea del  Nord

Il presidente Barack Obama, parlando per telefono col presidente Xi Jinping, ha affermato che USA e Cina dovrebbero mantenere relazioni più strette e collaborare per fronteggiare più duramente la minaccia nucleare della Corea del Nord.

I due presidenti si incontreranno a Novembre a un summit di economia regionale a Beijing. Qui discuteranno anche della collaborazione contro la questione nucleare iraniana.

Fonte: Asian Correspondent

Link: http://asiancorrespondent.com/124766/obama-calls-for-closer-ties-with-china-to-counter-nkorea-threat/

16 luglio 2014- BRICS: Il Summit a Fortaleza

Il 16 luglio Fortaleza ha ospitato il summit dei BRICS.

Questo incontro è stato di importanza fondamentale, dato che ha visto la nascita della Banca di sviluppo dei Brics e di un fondo di riserva per le emergenze.

Si tratta di un grande passo verso il rimodellamento del sistema finanziario vigente, che a partire dalla II guerra mondiale, è dominato dalle potenze Occidentali  insieme alla Banca Mondiale e al Fondo monetario internazionale.

La banca dimostra il peso sempre maggiore che stanno acquisendo i BRICS, che contano con la metà della popolazione mondiale e 1/5 del prodotto mondiale.

Si tratterà di una banca a portata dei Paesi in via di sviluppo, che, all’interno della Banca Mondiale e del  al Fondo monetario internazionale hanno sempre incontrato grandi ostacoli e pochi aiuti.

La sede centrale sarà a Shanghai e il primo presidente della banca verrà dall’India.

Le difficoltà di cooperazione tra i vari Paesi non saranno poche, però resta comunque impressionante la portata rivoluzionaria di questo passo.

Fonti: Asahi Shimbun, BBC

Link: http://ajw.asahi.com/article/business/AJ201407160016

http://www.bbc.com/news/business-28317555

http://www.bbc.com/news/world-asia-china-28289852#sa-ns_mchannel=rss&ns_source=PublicRSS20-sa

Cina: La Cina pone fine alle operazioni di trivellazione nelle coste del Vietnam

I media statali cinesi hanno ufficialmente dichiarato la fine delle operazioni della piattaforma di trivellazione presso la zona disputata del mar cinese meridionale, motivandola con l’inizio della stagione dei tifoni. tifoni.

Queste operazioni erano iniziate in maggio, causando le proteste del Vietnam e i sospetti di tutti i vicini asiatici.

 Fonti: Asian correspondent, BBC

Link: http://asiancorrespondent.com/124807/china-ends-drilling-operations-off-vietnam-coast/

http://www.bbc.com/news/world-asia-28322355

17 luglio 2014-Cina: Shock per l’incidente della Malaysian airlines

La notizia dell’incidente della Malaysian airlines ha scioccato la Cina. Il ministro degli esteri cinese Qin Gang ha ufficialmente fatto le condoglianze alle famiglie delle vittime e ha manifestato la  speranza che si chiariscano presto le cause dell’incidente.

Ha anche affermato che le autorità e le ambasciate cinesi hanno avviato operazioni per scoprire se fossero presenti dei cittadini cinesi tra i passeggeri.

Fonti: China daily

Link: http://www.chinadaily.com.cn/world/2014-07/18/content_17828983.htm

 Cina: Le relazioni con l’America Latina

Il presidente cinese Xi Jinping ha iniziato la sua visita diplomatica in America Latina che lo vedrà occupato fino al 23 luglio.

president XI Latin america

 (Source: China daily)

Durante il suo soggiorno si recherà in  Brasile, Argentina, Venezuela e Cuba e parteciperà al summit dei BRICS.

La Cina vuole rafforzare, infatti, le relazioni con i Paesi dell’America Latina, già caratterizzate dalla partnership di collaborazione firmata nel 2008.

La cooperazione ha iniziato a portare i suoi frutti e si vuole procedere nella stessa linea. Aumentare gli scambi commerciali, gli investimenti cinesi sul territorio in cambio di materie prime, collaborare in aree come la scienza e la tecnologia, l’agricoltura, stringere accordi culturali e programmi di scambio,…

La Cina, inoltre, è vista di buon occhio dai Paesi dell’America Latina perché fornisce aiuti e cooperazione economica senza imporre condizioni politiche.

Sono relazioni destinate a svilupparsi e a crescere, dato che tutte le parti in gioco ne traggono i loro vantaggi.

Fonte: China daily

Link: http://www.chinadaily.com.cn/world/2014xibricssummit/2014-07/17/content_17823324.htm

http://www.chinadaily.com.cn/world/2014xibricssummit/2014-07/17/content_17822190.htm

http://www.chinadaily.com.cn/world/2014xibricssummit/2014-07/17/content_17821879.htm

http://www.chinadaily.com.cn/world/2014xibricssummit/2014-07/17/content_17821955.htm

http://www.chinadaily.com.cn/world/2014xibricssummit/2014-07/17/content_17808950.htm

18 Luglio 2014- Cina: Attaccato per strada e picchiato duramente un attivista cinese contrario al governo

Hu Jia, 40 anni, un attivista cinese per i  diritti umani e contrario al governo è stato picchiato duramente per le strade di Beijing lo scorso 16 luglio.

Secondo la vittima i suoi aguzzini lavoravano per il governo e l’attacco era un avvertimento del governo contrario alle sue manifestazioni.

Hu nel 2008 era stato condannato a 3 anni e 6 mesi di carcere per incitamento alla sovversione del governo. Era poi stato rilasciato nel 2011.

Nonostante tutto, Hu continua a diffondere il suo pensiero. Si pensa, infatti, che potrebbe essere candidato al premio nobel per la pace.

Fonte: Asahi shimbun

Link: http://ajw.asahi.com/article/asia/china/AJ201407180037