Rassegna 9 -15 marzo Cina e Corea del Nord

Rassegna 9 -15 marzo Cina e Corea del Nord

9 marzo, Cina – Dialoghi col Giappone sulla sicurezza

Per la prima volta in 4 anni Cina e Giappone terranno degli incontri per affrontare il tema della sicurezza. Da quando sono al potere Shinzo Abe e Xi Jinping, infatti, i due Paesi non hanno mai affrontato seriamente il discorso della sicurezza e le tensioni per le questioni territoriali nel Mar Meridionale cinese sono state al centro delle relazioni.

Questo summit bilaterale sulla sicurezza avrà luogo dopo un incontro che si terrà a Seul tra Cina, Giappone e Corea del Sud. Questi tre Paesi si incontreranno per discutere iniziative di cooperazione.

Il vice ministro degli Esteri Liu Jianchao rappresenterà la Cina in entrambi gli incontri. Ha affermato che con il Giappone discuterà soprattutto temi come relazioni bilaterali, politiche di difesa nazionali e questioni internazionali e regionali di interesse comune. Inoltre, affronterà il tema della sicurezza, come ambito di cooperazione tra i due ministeri degli affari esteri e della difesa.

Sembra che un riavvicinamento tra Cina e Giappone sia iniziato al vertice dell’APEC e che i due Paesi abbiano trovato un “four point consensus” su cui basare le loro relazioni future.

Fonti: The Diplomat

Link: http://thediplomat.com/2015/03/for-first-time-in-4-years-china-and-japan-to-hold-security-talks/

10 marzo, Cina – Gli Uighur musulmani parte dello Stato islamico

Il segretario di partito dello Xinjiang, Zhang Chunxian, ha affermato che alcuni membri della minoranza etnica musulmana degli Uighur si erano uniti allo Stato islamico per poi tornare e partecipare a complotti terroristici nella regione.

La regione dello Xinjiang è sempre stata caratterizzata da scontri e sommosse; la situazione internazionale ha semplicemente inasprito i controlli sul terrorismo.

Il governo cinese è, infatti, consapevole che la minaccia dello Stato islamico è una minaccia globale, e che, per questo, va affrontata a livello internazionale.

La Cina, per ora, ha affrontato il problema terrorismo rafforzando i controlli alle frontiere e reprimendo più severamente tutti coloro che aiutano gli Uighur ad abbandonare il Paese.

La regione dello Xinjiang, con i suoi numerosi sforzi per mantenere la stabilità sociale, sta giocando un ruolo fondamentale in difendere l’intera Cina dal terrorismo. La polizia della regione, infatti, ha 4-5 volte più possibilità di essere uccisa che quella di altre regioni del Paese.

Fonti: Asian correspondent, BBC, The Diplomat

Link: http://asiancorrespondent.com/131275/china-says-muslim-uighurs-have-joined-islamic-state-group/

http://www.bbc.com/news/world-asia-china-31828571

http://thediplomat.com/2015/03/chinese-official-uyghurs-joining-islamic-state/

13 marzo, Cina – Il Regno Unito e la banca asiatica guidata dalla Cina

Il Regno Unito ha fatto domanda per poter partecipare alla proposta di una Banca regionale Asiatica sotto la guida cinese. Si tratta del primo Paese occidentale a fare domanda per partecipare al progetto.

Per il Regno Unito è una grande possibilità per investire in Asia e crescere insieme.

La Cina ha accolto piacevolmente la proposta inglese mentre gli U.S.A. si sono dimostrati contrariati.

Washington, infatti, teme che il progetto possa minare altre istituzioni come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale.

Sembra che gli Stati Uniti abbiano esercitato pressione anche sui vicini cinesi più influenti come Giappone, Corea del Sud, Australia, Indonesia,… affinché non entrino nel progetto.

La Cina ha proposto il progetto nel 2013, offrendo i 50 bilioni di $ di capitale iniziale, con lo scopo di finanziare progetti relativi a infrastrutture, energia, trasporti in Asia. 21 Paesi hanno fatto domanda per partecipare.

Il Tesoro britannico ha affermato che la sua partecipazione garantirebbe che la Banca rispetti i migliori standard.

Fonti: Asian correspondent, BBC, The Diplomat

Link: http://asiancorrespondent.com/131359/britain-applies-to-join-chinese-led-asian-bank/

http://www.bbc.com/news/world-australia-31864877

http://thediplomat.com/2015/03/are-us-allies-flocking-to-chinas-new-bank/

Cina – Investimenti in Sri lanka

Il nuovo presidente dello Sri Lanka, Maithripala Sirisena, ha deciso di rivisitare alcuni progetti firmati con la Cina dall’ex presidente, Mahinda Rajapaksa.

Uno di questi progetti di costruzione è quello del porto a Colombo, la capitale del Paese. Questa decisione di interrompere il progetto ha causato le proteste degli operai coinvolti, che si sono trovati senza lavoro.

Il progetto del porto di Colombo era parte del progetto più grande della via della Seta marittima cinese. Questa iniziativa giocava a sfavore dell’India. Per questo il nuovo presidente dello Sri Lanka, molto più pro-India del precedente, avrebbe deciso di sospendere i lavori.

Fonti: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-china-31866442

Cina – Incontro con Corea del Sud e Giappone

I tre ministri del Esteri di Cina, Giappone e Corea del Sud si sono incontreranno a Seul dopo 3 anni di scarsa collaborazione.

Fino al 2012, infatti, i 3 Paesi facevano meeting frequenti. Le relazioni sono diventate più tese da quando il Giappone ha dichiarato proprie le isole Senkaku/Diaoyuo.

Si spera che questo incontro crei le basi per una nuova cooperazione e fiducia tra questi 3 Paesi.

Fonti: The Diplomat, China daily

Link: http://thediplomat.com/2015/03/china-japan-south-korea-relations-inching-forward/

http://www.chinadaily.com.cn/world/2015-03/13/content_19798804.htm

14 marzo, Cina – Gli U.S.A. accusati di “senso di insicurezza da pirati”

La Cina ha accusato oggi gli Stati Uniti di aver un “senso di insicurezza da pirati” a seguito dei recenti commenti di Washington sulle rivendicazioni cinese dei territori oggetto di dispute nel Mar meridionale cinese.

A parere degli U.S.A., infatti, le rivendicazioni cinesi genererebbero ansia in tutta la regione.

Fonti: Asian correpondent

Link: http://asiancorrespondent.com/131367/china-news-agency-says-us-has-pirate-style-sense-of-insecurity/

Cina – Rapporti con Putin

La Cina si sta mostrando sempre più volenterosa di aprirsi al resto del Mondo e di aiutare i Paesi che stanno vivendo problemi finanziari.

Per quanto riguarda la Russia la Cina ha deciso di mantenere un supporto indiretto e limitato.

La Cina importa energia dalla Russia e ha promesso di partecipare a diversi progetti di infrastrutture in territorio russo, come la costruzione della linea di treni veloci tra Pechino e Mosca.

Nonostante i vari prestiti bancari e scambi commerciali l’assistenza cinese non basterà a supportare l’economia russa in difficoltà.

Sembra, infatti, che la Russia non riceverà aiuti cinesi, ma che potenzierà il commercio di gas verso la Cina.

La Cina non si può compromettere troppo con la Russia, non può effettuare investimenti diretti dato che non può permettersi di rompere le relazioni con l’occidente.

Fonti: The Diplomat

Link: http://thediplomat.com/2015/03/will-china-bail-out-putin/

(Featured image source: Flickr)