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Rassegna settimanale 19-25 ottobre: Giappone e Corea del Sud

19 ottobre, Giappone – Abe: il governo si impegnerà per smantellare l’impianto di Fukushima

Il Primo Ministro Abe ha reso nota l’iniziativa del governo centrale di smantellare l’impianto nucleare di Fukushima Daiichi, devastato dal terremoto e dallo tsunami del marzo 2011.
Dopo la visita a Okuma, in cui si trova il complesso della TEPCO colpito dalla crisi, per prendere visione dello stato di ripresa della città, il primo ministro ha assicurato al sindaco che il governo prenderà tutti i provvedimenti necessari per favorire la completa ripresa.
Tutti i residenti infatti, a seguito dell’incidente nucleare, sono stati evacuati e le funzioni di governo della città sono state trasferite ad Aizuwakamatsu, a 100 km da Okuma.
Nel corso della giornata, Abe ha visitato la città di Naraha, dove un ordine di evacuazione emesso dopo la crisi nucleare è stato revocato all’inizio di settembre.
In un incontro con cinque persone che hanno fatto ritorno a Naraha, Abe ha dichiarato che il governo collaborerà con quello municipale per sostenere a pieno la ricostruzione.
Il primo ministro ha inoltre partecipato alla cerimonia d’apertura di un centro di ricerca focalizzato sullo smantellamento dell’impianto nucleare. Ad Abe è stato mostrato un robot capace di ispezionare l’interno dei reattori nucleari e che può essere controllato a distanza.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/abe-pledges-govt-action-in-decommissioning-fukushima-plant


20 ottobre, Corea del Sud – Incontro tra i ministri della difesa sudcoreano e giapponese

I ministri della Difesa della Corea del Sud e del Giappone si sono incontrati a Seoul, dando ulteriore prova di quanto le relazioni tra i due Paesi stiano cominciando a riprendere dopo un periodo di congelamento diplomatico.
L’incontro tra Han Min-Koo e Gen Nakatani si è svolto nell’ambito di un dialogo trilaterale tra le due nazioni e la Cina.
L’incontro tra i due ministri della difesa segna l’ultima fase del tentativo di riavvicinamento pubblico intrapreso dalle due parti, anche se la cooperazione militare non è mai stata sospesa, anche quando le relazioni diplomatiche erano ai minimi storici.
Nakatani avrebbe dovuto informare Han della recente approvazione di nuove leggi per ampliare il ruolo dei militari giapponesi, leggi che hanno causato una certa costernazione a Seoul.
La controversa legge sulla sicurezza potrebbe consentire alle truppe giapponesi di essere impiegate all’estero per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/s-korean-japanese-defense-ministers-meet

21 ottobre, Giappone – La Cina contesta le riserve di plutonio del Giappone

L’ambasciatore cinese per il disarmo ha attaccato Tokyo in merito alle riserve sempre maggiori di materiale fissile nucleare della nazione, esprimendo la propria preoccupazione che possa essere usato per costruire armi nucleari.
Il Giappone ha dichiarato di possedere riserve di plutonio e uranio arricchito solo per scopi civili, ovvero la produzione di energia nucleare, e di agire in totale trasparenza, nonostante molti reattori siano stati spenti dopo il disastro nucleare di Fukushima.
L’ambasciatore cinese ha però sottolineato come il Giappone possa potenzialmente costruire armi nucleari in tempi brevi, considerando le riserve di plutonio e il livello avanzato di tecnologia del Paese.
Pechino ha poi affermato che le riserve nucleari cinesi farebbero parte di una “strategia nucleare di auto-difesa” e che la quantità venga mantenuta al “livello minimo richiesto per la sicurezza nazionale”.
Il Giappone agisce sotto il sistema di salvaguardia dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica da più di 50 anni e la trasparenza del Paese è stata riconosciuta dalla comunità internazionale.
La nazione ha inoltre presentato al Comitato delle Nazioni Unite, per il ventiduesimo anno consecutivo, una proposta di risoluzione per eliminare le armi nucleari.
© KYODO

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/china-slams-japan-over-growing-plutonium-stockpile

22 ottobre, Corea del Sud – Corea, parenti del Nord e del Sud riuniti dopo 60 anni

Sono circa 186 le famiglie nord e sud coreane che hanno avuto la possibilità di riunirsi dopo tanti anni in un resort di montagna sopra il 38esimo parallelo, per concessione del dittatore di Pyongyang Kim Jong-un.
La separazione seguita alla guerra di Corea del 1950-53 divise centinaia di migliaia di famiglie, e le difficili relazioni tra i nuovi Paesi hanno permesso negli anni a pochissimi di ritrovarsi.
Secondo l’agenzia di news Bloomberg, più dell’80% dei sopravvissuti alla guerra ha più di 70 anni e circa la metà dei 130mila sud coreani che nel 1988 hanno fatto richiesta di incontrare i parenti nel Nord sono morti.
Solo circa 1.900 coreani si sono riuniti dalla fine della guerra, e l’attuale ciclo di ricongiungimenti, iniziato martedì 20 ottobre, è il primo dal febbraio dell’anno scorso. I fortunati parenti beneficiano degli accordi firmati ad agosto tra le due Coree per raffreddare la tensione militare.
Durante gli incontri le famiglie passeranno tre giorni insieme, sotto gli occhi di funzionari nord coreani. Alla fine dei tre giorni i parenti si dovranno salutare per l’ultima volta, dato che future comunicazioni sono proibite da entrambi i Paesi.
Il regime di Pyongyang, in questo momento, ha bisogno di alleggerire i rapporti con il ricco vicino meridionale e l’apertura ai ricongiungimenti familiari è un segno di buona volontà.

Fonte: Lettera 43

Link: http://www.lettera43.it/politica/corea-parenti-del-nord-e-del-sud-riuniti-dopo-60-anni_43675219797.htm

23 ottobre, Giappone – Abe in Asia Centrale per accordi commerciali

Il Primo Ministro Abe ha intrapreso un viaggio di una settimana che lo porterà in visita in Mongolia e in altri cinque Paesi dell’Asia Centrale, dove sarà impegnato a investire in accordi commerciali, in risposta alla sempre maggiore influenza della Cina in questa regione, ricca di risorse.
Il leader, che vuole dare una forte spinta all’economia del Giappone, è accompagnato dai rappresentanti di 50 aziende del Paese.
Dopo la Mongolia sarà la volta di Kazakistan, Uzbekistan e successivamente di Turkmenistan, Tajikistan e Kirghizistan, tre Paesi che accoglieranno per la prima volta un premier giapponese in visita ufficiale.
Questi Stati hanno sempre basato la loro economia sull’esportazione di risorse naturali, ma ora cercheranno di costruire infrastrutture di alto livello per sviluppare un’economia che possa contare anche su industrie all’avanguardia.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/abe-in-central-asia-to-cement-business-ties

24 ottobre, Giappone – Il Giappone vorrebbe ridurre il supporto finanziario alle forze statunitensi

Il Giappone vuole ridurre il supporto finanziario alle forze statunitensi stanziate in Giappone, ma gli Stati Uniti avrebbero invece chiesto al Giappone di incrementare il contributo, per poter affrontare la potenza militare cinese.
I dipartimenti degli esteri e della difesa delle due nazioni stanno portando avanti le negoziazioni per definire un nuovo accordo, poiché quello attuale si estinguerà alla fine di marzo. Il Giappone vorrebbe giungere ad un primo accordo entro la metà di dicembre, prima che venga stabilito il budget per l’anno fiscale 2016.
Dei salari che il Giappone attualmente paga a 22mila lavoratori nelle basi militari statunitensi, Tokyo spera in una riduzione a 5800 persone, includendo quelle che lavorano nelle attività commerciali e di intrattenimento. La riduzione dovrebbe anche interessare il pagamento delle utenze nelle strutture militari.
L’onere fiscale del Giappone dovrebbe aumentare a seguito dell’approvazione della legge sulla sicurezza e sarebbe difficile ottenere il sostegno pubblico se aumentasse ulteriormente.

© KYODO

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/japan-seeks-cut-in-host-nation-support-for-u-s-forces

25 ottobre, Corea del Sud – Mar Giallo, nave militare di Pyongyang sconfina: la marina sudcoreana spara

Cresce la tensione nel Mar Giallo, una nave della marina sudcoreana ha sparato, come segnale d’avvertimento, 5 colpi d’artiglieria contro una nave da pattuglia nordcoreana che era entrata nelle sue acque territoriali.
Secondo le fonti l’imbarcazione nordcoreana ieri pomeriggio ha superato di alcune centinaia di metri il confine settentrionale, la frontiera marittima tra i due Stati definita come Northern Limit Line. L’imbarcazione di Pyongyang era probabilmente impegnata nell’inseguimento di pescherecci cinesi che pescano illegalmente nella zona.
Nell’ultimo periodo i rapporti tra le due Coree stavano migliorando, una fase di relativa distensione che ha consentito l’organizzazione di una seconda tornata di incontri tra famiglie rimaste divise tra sud e nord.

Fonte: Quotidiano.net

Link: http://www.quotidiano.net/corea-sud-spari-mar-giallo-1.1420488

(Featured Image Source: Wikimedia Commons)