Rassegna settimanale 18-24 aprile: Cina e Corea del Nord

Rassegna settimanale 18-24 aprile: Cina e Corea del Nord

18 aprile 2016, CINA – Velivolo militare cinese effettua primo atterraggio sull’isola contesa, mentre la Gran Bretagna chiede che l’arbitraggio nella disputa sia vincolante per le parti in causa

Un velivolo militare cinese ha effettuato il suo primo atterraggio sull’isola artificiale costruita dalla RPC nelle acque contese del Mar Cinese Meridionale.

Nei territori interessati, contesi da Vietnam, Malesia, Brunei, Filippine, Taiwan e Cina, transitano navi con carichi commerciali per un valore di 5 miliardi di dollari ogni anno.

Nel frattempo, Hugo Swire, ministro britannico responsabile per gli affari dell’Asia Orientale, ha spiegato la necessità che l’arbitrato internazionale, richiesto dalle Filippine nei confronti della situazione, sia vincolante per tutte le parti in causa.

Fonte: Reuters

Link: http://www.reuters.com/article/us-southchinasea-china-idUSKCN0XF0AZ

http://www.reuters.com/article/us-southchinasea-britain-arbitration-idUSKCN0XF2V6

 

19 aprile, COREA DEL NORD – Generale USA: Jong Un è più aggressivo del padre

Il Generale dell’Esercito Statunitense Vincent Brooks, incaricato dal Presidente Obama di guidare le forze americane presenti in Corea del Sud, ha dichiarato che Kim Jong Un appare essere ancora più aggressivo, arrogante e impulsivo di quanto non fosse suo padre, soprattutto per quanto riguarda i programmi nucleari e l’ignorare le sanzioni internazionali. Il potenziale di instabilità della Corea del Nord sarebbe aumentato.

Secondo quanto dichiarato da Brooks, persino la Cina (il più importante alleato della Corea del Nord) sarebbe preoccupata dalle iniziative e dall’atteggiamento di Pyongyang.

Fonte: Reuters

Link: http://www.reuters.com/article/us-usa-northkorea-idUSKCN0XG2HN

 

20 aprile 2016, CINA – Uomo arrestato per spionaggio riguardo a un’isoletta contesa col Giappone

L’agenzia di stampa cinese ha dichiarato l’arresto di Chen Wei, originario della provincia orientale dello Zhejiang, per aver dato informazioni a un “potere straniero” non meglio identificato riguardo l’esercito cinese e le navi di pattuglia nelle isole contese col Giappone nel Mar Cinese Orientale. L’uomo è stato condannato a sette anni. Si tratta del secondo arresto in una settimana per crimini relativi alla sicurezza.

Fonte: Reuters

Link: http://www.reuters.com/article/us-china-security-crime-idUSKCN0XI089

 

21 aprile 2016, CINA – La Cina annuncia a Taiwan che processerà i sospettati per il caso di truffa delle telecomunicazioni

La Repubblica Popolare Cinese processerà i 45 taiwanesi, sospettati di essere coinvolti nel caso di truffa delle telecomunicazioni, che il Kenya ha estradato verso la Cina. Tale truffa è costata alla Cina miliardi di dollari di perdite finanziarie e ha spinto alcune vittime al suicidio, secondo quanto dichiarato dalle autorità di Pechino.

Il Kenya non ha relazioni ufficiali con Taiwan, e la considera parte dell’”Unica Cina”: per questo motivo ha deportato i taiwanesi verso la Cina continentale anziché verso Taiwan.

Fonte: Reuters

Link: http://www.reuters.com/article/us-china-taiwan-crime-idUSKCN0XJ062

 

22 aprile 2016, CINA – Servizio libri e film di Apple oscurati in Cina

A marzo, Pechino ha introdotto nuove regolamentazioni sull’online publishing, in particolare per le aziende straniere. Come risultato, i servizi della Apple per libri e film online sono stati oscurati.

La posizione ufficiale cinese è che restrizioni a internet si sono rese necessarie per assicurare la sicurezza del Paese di fronte all’aumento di minacce quali terrorismo e ideologie straniere, che potrebbero destabilizzare la Cina.

Fonte: Reuters

Link: http://www.reuters.com/article/us-apple-china-idUSKCN0XJ0CD

 

24 aprile 2016, CINA – Xi mette in guardia dall’”infiltrazione straniera” attraverso la religione

La Cina deve stare in guardia nei confronti dell’infiltrazione straniera attraverso la religione, e deve fermare il diffondersi delle ideologie da parte degli “estremisti”. Questo è quanto dichiarato dal Presidente cinese Xi Jinping durante un meeting top-level sulla gestione della religione.

Il Partito Comunista continua a sostenere la libertà di religione (con l’eccezione dei membri del Partito, che devono essere atei), ma permette di operare soltanto alle istituzioni religiose ufficialmente riconosciute.

A subire le restrizioni da parte delle autorità cinesi sarebbero principalmente musulmani e cristiani.

Fonte: Reuters

Link: http://www.reuters.com/article/us-china-religion-idUSKCN0XL075

 

(Featured Image Source: Reuters)