Rassegna settimanale 4-10 Luglio: Sud Est Asiatico

Rassegna settimanale 4-10 Luglio: Sud Est Asiatico

4 Luglio, Birmania- Proteste nello stato di Rakhine contro le minoranze islamiche

I monaci buddhisti della Birmania si sono riuniti a migliaia domenica nello stato di Rakhine per iniziare un nuovo ciclo di proteste contro la comunità mussulmana dei Rohingya.
I monaci sono contrari alla direttiva del governo che definisce i Rohingya come parte integrante delle “comunità islamiche di Rakhine”. Le proteste arrivano una settimana dopo gli assalti buddhisti a due moschee del Paese.  La violenza settaria dal 2012 ha causato tantissime vittime.
Uno degli organizzatori delle proteste, Kyawt Sein, ha detto: “Non possiamo accettare il termine Comunità mussulmane dello stato di Rakhine”. Ha aggiunto che più di 1000 persone, monaci inclusi, hanno preso parte alla manifestazione nella capitale.
Gli slogan sono “Proteggere lo stato di Rakhine” e non utilizzare il termine “Rohingya” per descrivere la minoranza etnica.
A fine Giugno anche l’ONU si è mobilitata per far sì che il nuovo governo birmano faccia qualcosa per porre fine alle discriminazioni e alle violazioni di diritti umani contro i Rohingya e altre minoranze.

Fonte: Asian Correspondent
Link: https://asiancorrespondent.com/2016/07/burma-buddhist-monks-anti-muslim-rally/

 

Malesia- Attacco ISIS in una discoteca vicino a Kuala Lumpur

La polizia malese ha confermato che l’attacco granata della scorsa settimana contro una discoteca vicino a Kuala Lumpur è legato a attività terroristiche dell’ISIS.
Si tratterebbe del primo attacco ISIS nel Paese dopo minacce durate mesi.
Nell’attacco sono rimaste ferrite 8 persone (4 uomini e 4 donne).
La polizia inizialmente aveva pensato a un regolamento di conti fra gang rivali ma poi l’ISIS ha rivendicato l’attentato.

Fonte: Asian Correspondent
Link: https://asiancorrespondent.com/2016/07/malaysian-nightclub-bomb-attack-linked-islamic-state-police-say/

 

Filippine- Duterte esorta nuovamente la popolazione a partecipare nella lotta contro il crimine

Il Presidente Duterte ha ripetuto che la popolazione lo deve sostenere nella sua lotta alla criminalità uccidendo non solo gli spacciatori ma anche i tossicodipendenti.
Di fronte a una folla di 500 persone nella periferia di Manila ha detto: “Se conoscete qualche tossico, uccidetelo. I genitori non lo farebbero mai quindi pensateci voi”- “questi bastardi stanno distruggendo i nostri bambini”.
Le sue parole sembrano essere state tradotte in azioni siccome, da quando Duterte è diventato presidente, 30 spacciatori sono stati uccisi in diversi scontri con la polizia e altri 952 tossicodipendenti e spacciatori, per paura della loro incolumità, si sono presentati alle autorità.

Fonte: Asian Correspondent
Link: https://asiancorrespondent.com/2016/07/philippines-duterte-drug-addicts/

 

5 Luglio, Indonesia- Attacco ISIS al quartier generale della polizia di Solo

L’attacco suicida al quartier generale della polizia della città di Solo sembra essere stato svolto dall’ISIS.
Secondo la polizia, ci sarebbe un gruppo di simpatizzanti dello stato islamico a Solo pronto ad attaccare.
L’attacco non avrebbe provocato né morti né feriti. L’attentatore sarebbe arrivato su una moto e, quando gli è stato negato l’ingresso al quartier generale, si è fatto saltare in aria.
Subito dopo l’ attacco una squadra di poliziotti è stata mandata sul luogo.

Fonte: Asian Correspondent
Link: https://asiancorrespondent.com/2016/07/indonesia-suicide-bomber-dies-attack-police-base-solo/

6 Luglio, Filippine- Duterte accusa la polizia di proteggere le organizzazioni criminali

Il neo-Presidente Rodrigo Duterte ha accusato 5 generali della polizia di proteggere le organizzazioni della droga. Due degli accusati sono in pensione e gli altri tre sono ancora in servizio. Duterte ha fatto questa dichiarazione durante il discorso tenuto per il 69esimo anniversario della Aeronautica Militare Filippina (PAF).
Duterte ha fatto i nomi (Marcelo Garbo, Jr., Vicente Loot, Bernardo Diaz, Edgardo Tinio, e Joel Pagdilao) e ha detto che vorrebbe incontrarli e che si aspetta che la polizia apra un’indagine. Ha anche aggiunto che le autorità di polizia coinvolti nelle organizzazioni di spaccio commettono un crimine.
Tutti gli accusati, eccetto Garbo, hanno negato le accuse e hanno chiesto di avere l’opportunità di replicare.
Duterte ha poi ricordato alla polizia di seguire la legge e di sparare ai sospetti criminali sono se le loro vite sono in pericolo.

Fonte: Asian Correspondent
Link: https://asiancorrespondent.com/2016/07/philippines-duterte-accuses-police-drug/

 

Thailandia- Liberati i sei studenti che avevano protestato contro la costituzione

Tredici studenti che protestavano contro la bozza di Costituzione proposta dalla giunta sono stati arrestati il mese scorso per aver distribuito depliant in cui si chiedeva di votare contro la costituzione. Oggi sono stati tutti fatti uscire di prigione grazie all’ordine di un tribunale militare. Il motivo del loro rilascio è il fatto che la polizia aveva già completato l’investigazione. Sei erano già stati rilasciati dopo il pagamento della cauzione mentre i restanti sette la polizia voleva trattenerli per 12 giorni ma il tribunale si è opposto e ha chiesto di lasciare liberi tutti gli studenti.
Amnesty International Thailand ha chiesto di far cadere le accuse contro i tredici studenti.
Molti cittadini sono contrati alla riforma costituzionale, considerata non democratica, ma non possono organizzare campagne contro questa perché rischiano fino a 10 anni di prigione. Più di due anni dalla presa di potere della giunta militare non sembrano esserci spiragli per un ritorno alla democrazia. Le elezioni sono state rimandate numerose volte e ora sembra avranno luogo solo nel 2017.

Fonte: Asian Correspondent
Link: https://asiancorrespondent.com/2016/07/thai-military-court-student-constitution-protesters/

 

Vietnam- Condannati gli esercizi militari della Cina nel Mar Cinese Meridionale

Il Vietnam ha condannato gli esercizi militari cinesi in corso nelle isole Parcel, dal momento in cui questi esercizi violano la sovranità del Vietnam. Secondo il portavoce del Ministero degli Esteri del Vietnam, Le Hai Binh, gli esercizi militari svolti dalla Cina non rispettano le leggi internazionali.
La Cina ha confermato che svolgerà gli esercizi militari nel Mar Cinese Meridionale dal 5 Luglio al 12 Luglio e ha detto che “entrare nell’area dove si svolgono gli esercizi è proibito”.

Fonte: The Southeast Asian Times
Link: http://www.southeastasiantimes.com/

 

7 Luglio, Cambogia- Inchiesta sulla famiglia Hun

Una nuova inchiesta da parte del gruppo Global Witness sostiene che la famiglia del Primo Ministro Hun Sen utilizza il suo impero di affari di 200 milioni di euro e le sue posizioni di influenza nel governo e nell’esercito per mantenere il potere.
Il gruppo Global Witness, che ha sede a Londra e che fa studi sulla corruzione nello sfruttamento delle risorse naturali nei Paesi in via di sviluppo, sostiene che la famiglia Hun ha proprietà importanti nei media e anche connessioni con figure di potere e manager di brand internazionali come la Apple, l’ Unilever, la Visa.. Tutto ciò permette loro di mantenere il potere.
27 membri della famiglia, inoltre, hanno legami con holding importanti in 18 settori diversi.
Questo network segreto  e la conseguente corruzione hanno permesso a Hun Sen di governare per più di 30 anni.
Non si tratta, infatti, solo di ricchezza personale ma del fatto che il controllo della famiglia Hun dei settori pubblici e privati della Cambogia ha fatto si che Hun Sen avesse il controllo quasi totale del Paese.
Oltre al network con il mondo degli affari, l’inchiesta parla di abusi come uccisioni extragiudiziali, invasione illegale di terre e operazioni di contrabbando di eroina.

Fonte: Asian Correspondent
Link: https://asiancorrespondent.com/2016/07/report-exposes-hun-sen-cambodia-business/

Filippine- Scontri con i militanti di Abu Sayyaf

Le forze del governo filippino hanno combattuto centinaia di militanti di Abu Sayyaf in due isole remote (Jolo e Basilan).
I combattimenti sono durati ore, con truppe entrate in corsa supportate da artiglieria e aereonautica.
Ci sono stati morti sia fra i militari sia fra i membri di Abu Sayyaf.
A Jolo si pensa sia tenuto in ostaggio il manager di un resort norvegese, rapito lo scorso settembre e un birdwatcher olandese, rapito nel 2012.
Duterte ha chiesto la sconfitta militare di Abu Sayyaf: “la nostra prima priorità è Abu Sayyaf perché è l’ordine del nostro nuovo Presidente: attaccare Abu Sayyaf per neutralizzarli” ha detto Delfin Lorenzana, Segretario della Difesa.

Fonte: Straits Times
Link: http://www.straitstimes.com/asia/se-asia/philippine-army-10-dead-in-clashes-with-islamic-militants

8 Luglio, Indonesia- Nuove minacce terroristiche

Avvisi di attacchi e volantini sono venuti a galla nell’arcipelago di Riau, indirizzati a viaggiatori da Singapore, e a Johor nella Malesia del Sud.
Secondo i volantini gli attacchi avranno luogo al terminal dei traghetti di Batam e sull’isola Bintan.
La polizia sta facendo ricerche. A seguito dell’attacco al quartier generale della polizia a Solo, le misure di sicurezza sono state rafforzate soprattutto vicino a target potenziali come stazioni di polizia o terminal dei traghetti.
Il consolato di Singapore a Batam ha pubblicato un avviso per i viaggiatori di Singapore e anche l’ambasciata americana in Malesia ha lanciato un’allarme a seguito dell’attacco dell’ISIS a una discoteca di Kuala Lumpur.
Si raccomanda ai cittadini la massima precauzione e attenzione in caso di viaggi e spostamenti.

Fonte: Asian Correspondent
Link: https://asiancorrespondent.com/2016/07/flyers-threat-bomb-attacks-indonesia/

 

9 Luglio, Indonesia- Necessario rivedere la legge anti-terrorismo

I legislatori indonesiani stanno facendo pressione per rivedere la legge anti-terrorismo del 2003 in modo che la polizia abbia maggiori poteri per combattere il terrorismo.
Secondo il Ministro della Legge e dei Diritti Umani, Yasonna Laoly, le modifiche alla legge sono fondamentali per prevenire attacchi futuri. L’attacco di Solo, infatti, mostra come la minaccia di terrorismo sia reale anche in Indonesia.

Fonte: Straits Times
Link: http://www.straitstimes.com/asia/se-asia/jakarta-urged-to-pass-anti-terror-bill-revisions

 

Featured Image Source: Wikimedia