Isis, Giappone, Turchia, Siria

Rassegna settimanale 21- 27 marzo: Giappone e Corea del Sud

21 Marzo, Giappone – Avviato a Fukushima lo smaltimento di rifiuti radioattivi

La Tokyo Electric Power Co. (TEPCO) ha iniziato a bruciare i rifiuti contaminati sparsi sul terreno circostante il reattore numero uno della centrale nucleare di Fukushima.

Un inceneritore a tre livelli è stato costruito nella parte settentrionale della centrale. La struttura è dotata di filtri speciali in grado di trattenere il materiale radioattivo liberato a seguito della combustione. Le ceneri verranno, invece, sigillate in appositi contenitori in grado di contenere la fuoriuscita di radiazioni.

Ogni giorno più di 7’000 lavoratori si occupano di trasportare il materiale radioattivo che consiste principalmente in vecchie tute protettive, guanti e calzature abbandonati in seguito al disastro nucleare.

Fonte: The Mainichi http://mainichi.jp/english/articles/20160321/p2a/00m/0na/004000c

22 Marzo: Primo caso di virus Zika confermato in Corea del Sud

Il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie ha annunciato che un uomo di quarantatré anni è risultato positivo al virus Zika. L’uomo si trovava in Brasile per un viaggio di lavoro quando è stato punto da una zanzara.

A seguito della comparsa di febbre, dolori muscolari e di un’eruzione cutanea, l’uomo si è recato presso una clinica a Gwangyang, nella provincia di Jeolla. Alcuni test condotti presso l’Istituto Nazionale di Ricerca hanno accertato che l’uomo risulta positivo al virus Zika.

Le cure mediche hanno portato un notevole miglioramento nelle condizioni di salute del quarantatreenne, che si è ripreso quasi totalmente. Il paziente rimane ancora sotto stretto monitoraggio dal momento che è il primo caso di virus Zika in Corea del Sud.

Fonte: The Korea Times, http://www.koreatimes.co.kr/www/news/nation/2016/03/116_200887.html

23 Marzo: Maggiore sicurezza negli aeroporti giapponesi 

A seguito degli attentati terroristici di Bruxelles nella mattinata di martedì 21 marzo, gli operatori dei maggiori aeroporti internazionali giapponesi hanno deciso di incrementare le misure di sicurezza.

I maggiori aeroporti di Haneda, Narita e Tokyo operano già ad alti livelli di sicurezza, tra cui pattugliamenti e ricerca di esplosivi con l’ausilio delle unità cinofile.

Tuttavia, alcuni esperti hanno evidenziato che le esistenti misure di sicurezza non sarebbero in grado di contrastare attacchi come quelli avvenuti a Bruxelles. Dal momento che risulta particolarmente difficile sventare questo tipo di attentato, appare di vitale importanza rafforzare i servizi di intelligence e antiterrorismo.

Fonte: The Japan Times http://www.japantimes.co.jp/news/2016/03/23/national/japan-airport-operators-step-security-analysts-warn-vulnerabilities/#.VvJ-6BSPLix

24 Marzo: Arrestato giapponese in Turchia nel tentativo di unirsi allo Stato Islamico 

Nella giornata di mercoledì 23 marzo, un giovane giapponese di ventiquattro anni è stato arrestato dalle forze di polizia turche nel tentativo di varcare il confine con la Siria per unirsi all’esercito dello Stato Islamico.

Secondo le fonti, il giovane è entrato in contatto con i militanti dell’ISIS attraverso i social media e, in seguito, convinto telefonicamente da un uomo siriano a unirsi al gruppo.

Lo scorso anno lo Stato Islamico ha rivendicato l’uccisione di un uomo giapponese in Bangladesh e decapitato il giornalista Goto Kenji e il contractor militare Haruna Yukawa.

Fonte: Japan Today http://www.japantoday.com/category/national/view/japanese-man-detained-in-turkey-for-trying-to-join-islamic-state

25 Marzo: Comandante Supremo delle Forze Sudcoreane verifica prontezza delle truppe

Il Comandante Supremo delle forze armate della Corea del Sud ha verificato la prontezza delle truppe in prima linea a causa dell’aumento delle tensioni con Pyongyang. Il regime nordcoreano ha minacciato di lanciare un attacco diretto contro l’ufficio presidenziale.

L’esercito è stato incaricato di pattugliare la parte orientale del confine, altamente militarizzato, con la Corea del Nord, mentre la Marina ha ricevuto il compito di difendere la zona marittima orientale.

Il Generale Lee Sun Jin ha dichiarato la possibilità di nuove provocazioni militari, test nucleari e lanci di missili a lunga gittata. Fra le altre possibilità, le autorità sudcoreane hanno incluso anche attacchi di artiglieria, infiltrazioni con droni e attacchi terroristici.

Fonte: The Korea Herald http://m.koreaherald.com/view.php?ud=20160325000747&ntn=0

26 Marzo, Giappone – Progetto provvisorio per depositare terreno contaminato 

Il Ministero dell’Ambiente ha definito il primo progetto per il deposito del terreno contaminato in seguito al disastro nucleare avvenuto presso il reattore numero uno della centrale nucleare di Fukushima.

Il ministero ha previsto di acquistare entro il 2020 tra i 640 e i 1’150 ettari di terre che potranno contenere dai 5 ai 12,5 milioni di metri cubici di terreno contaminato.

Questo è il primo piano concreto creato dal governo giapponese per dare inizio all’opera di bonifica del terreno sui cui sorge la centrale nucleare.

Fonte: The Japan News by Yomiuri Shinbun http://the-japan-news.com/news/article/0002835558

27 Marzo: Ministero della Difesa e Sindaco di Nago divisi sul trasferimento della base di Futenma

Sono aumentate le tensioni sull’isola di Okinawa, in seguito all’incontro tenutosi a Naha nella giornata di sabato 26 marzo tra il Ministro della Difesa Nakatani Gen e il sindaco di Nago Inamine Susumu. Durante l’incontro, il governo centrale ha ribadito la necessità di procedere al trasferimento della base.

Nonostante le continue pressioni politiche, il sindaco di Nago ha continuato a dichiarare la sua ferma opposizione al progetto.

“Il mio obiettivo è quello di ostacolare la costruzione della nuova base a Henoko. I negoziati tra il governo centrale e la prefettura di Okinawa si dovrebbero muovere in quella direzione” ha dichiarato Inamine.

Una forte critica è stata rivolta anche ai sussidi promessi dalle autorità centrali in cambio dell’accettazione della nuova base. I sussidi sono stati definiti come uno strumento per corrompere il governo locale e distruggere l’unità della comunità di Okinawa.

Fonte: Japan Today http://www.japantoday.com/category/politics/view/defense-minister-mayor-split-over-futenma-base-transfer-plan