Rassegna settimanale 6-12 maggio 2019: Cina e Corea del Nord
12 maggio 2019, CINA – Media di Stato: la porta è sempre aperta al dialogo sul commercio
L’Agenzia di Stato cinese ha riportato che la porta al dialogo riguardo il commercio è sempre aperta in Cina per gli Stati Uniti, ma che la Cina non cambierà la sua posizione su principi fondamentali. Il People’s Daily ha dichiarato che la Cina non vuole impegnarsi in una guerra commerciale, perché in un conflitto del genere non possono esserci vincitori. Tuttavia, se obbligata a farlo, non avrà paura di combattere.
Fonte: Reuters
11 maggio 2019, CINA – Scontri tra i parlamentari di Hong Kong sulla legge per l’estradizione
Scontri e risse sono scoppiate nel Parlamento di Hong Kong per via delle modifiche pianificate a una legge che permetterebbe ai sospettati di essere mandati nella Cina continentale per essere processati.
Diversi parlamentari sono rimasti feriti negli scontri.
I critici temono che il passaggio a questa nuova legge di estradizione lederebbe le libertà di Hong Kong. Le autorità, tuttavia, sostengono di avere bisogno di questa legge per poter estradare un sospettato di omicidio.
Miss Lam, una parlamentare pro-Pechino, ha citato il caso di un diciannovenne di Hong Kong che avrebbe assassinato la sua findanzata, incinta, durante una vacanza a Taiwan prima di tornare precipitosamente a Hong Kong. Mentre Taiwan ne chiedeva l’estradizione, Hong Kong ha risposto di non poter fare nulla a riguardo, perché non ha accordi di estradizione con Taiwan.
Fonte: BBC News
10 maggio 2019, CINA – Guerra commerciale: Trump alza le tariffe su 200 miliardi di prodotti cinesi
Gli USA hanno più che raddoppiato le tariffe su prodotti cinesi di un valore di 200 miliardi di dollari. Questa decisione segna una escalation molto brusca nella guerra commerciale tra le due potenze. Le tariffe sui suddetti beni (che includono pesce, scarpe, borse e vestiario) sono passate dal 10% al 25%, e Pechino si è impegnata a controbattere, seppur con “grande dispiacere”, con le “misure necessarie”.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/business-48210313
9 maggio 2019, COREA DEL NORD – Gli Usa sequestrano una nave della Corea del Nord: “Violate sanzioni”. È la prima volta che accade
L’Ansa riporta che gli Stati Uniti hanno sequestrato una nave nordcoreana usata per vendere carbone, a causa delle sistematiche violazioni da parte di Pyongyang delle sanzioni statunitensi. La nave si starebbe avvicinando ora alle acque territoriali statunitensi.
Fonte: Rai News
8 maggio 2019, CINA – Ministro del Commercio: la Cina prenderà contromisure se gli USA innalzeranno le tariffe
Il Ministro del Commercio cinese ha dichiarato che, anche se gli scontri in tema di commercio non giovano a nessuna delle parti in causa, la RPC è pronta a ribattere qualora Washington dovesse, come previsto, innalzare le tariffe sulle esportazioni cinesi di 200 miliardi di dollari di prodotti dal 10% al 25%.
Fonte: Reuters
7 maggio 2019, COREA DEL NORD – Trump approva aiuti alimentari alla Corea del Nord
Nonostante i recenti test missilistici nordcoreani, il Presidente americano Trump ha dichiarato di essere a favore della iniziativa di aiuto alimentare portata avanti dalla Corea del Sud per alleviare la drammatica situazione del Nord. Questo quanto riferito dall’ufficio del Presidente sudcoreano Moon Jae-in.
Trump e Moon avrebbero discusso anche del report delle Nazioni Unite in cui si evidenzia come il 40% circa della popolazione nordcoreana sia in serie difficoltà dopo che la Corea del Nord ha vissuto il peggior raccolto del decennio. I due leader avrebbero anche discusso di come riportare la Corea del Nord sul percorso della denuclearizzazione.
Fonte: The New York Times
Link: https://www.nytimes.com/2019/05/07/world/asia/trump-north-korea-food-aid.html
6 maggio 2019, CINA – In Cina sta per esplodere la bolla dell’auto elettrica? Prevista un’ondata di fallimenti tra le startup del settore
Le vendite, nel settore automobilistico cinese, stanno precipitando, anche a causa delle tensioni commerciali con gli USA e del rallentamento economico. A marzo, le vendite di auto (in ogni categoria) sono infatti calate del 12%. Per questo motivo, pare che il Governo cinese stia lavorando a un piano di sussidi per rilanciare le vendite nel settore. A rientrare nel sistema di incentivi statali sarebbero soprattutto le automobili elettriche, seguite dalle ibride, dagli smartphone e dagli elettrodomestici.
In Cina, infatti, sono ad oggi attivi circa 486 produttori di auto elettriche. Ciò a causa del facile accesso al credito e alla prospettiva di crescita del settore. Tuttavia, il rischio in una situazione di questo tipo, come evidenzia Bloomerg, è lo scoppio di una bolla nel settore. Anche a fronte degli aiuti statali, la domanda di auto elettriche non potrà stare al passo con la produzione e il numero di aziende operative nel settore. Pertanto, si prevede che entro un anno il 90% delle compagnie del settore verrà eliminato, con conseguenti enormi perdite per gli investitori.
Fonte: Business Insider Italia
(Featured Image Source: Wikimedia Commons)