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Rassegna settimanale 17-23 febbraio 2020: Giappone e Corea del Sud

17 Febbraio 2020, Giappone – Alti i livelli di allerta per l’epidemia di Coronavirus

Dopo la Cina, il Giappone è il Paese più colpito dalla nuova epidemia di Coronavirus. Le autorità giapponesi hanno fino ad ora registrato oltre 400 casi di contagio tra i propri connazionali, di cui la maggior parte si trova a bordo della nave da crociera ‘Diamond Princess’ (attualmente attraccata al porto di Yokohama).

Il governo di Tokyo è allarmato a causa della rapidità con cui il virus si sta diffondendo all’interno del Paese: il numero di cittadini giapponesi che hanno contratto il Coronavirus senza essersi recati in Cina continua ad aumentare.

Per contrastare l’epidemia, importanti società giapponesi quali il Nippon Telegraph e la Telephone Corp hanno invitato i loro impiegati a non recarsi in ufficio e hanno loro suggerito di evitare l’utilizzo dei mezzi pubblici negli orari di punta.

Gli analisti di mercato giapponesi sostengono che il Coronavirus potrebbe danneggiare pesantemente la crescita economica nazionale, frenando la produzione e rallentando il flusso dei turisti stranieri. In tal modo il Paese rischierebbe una recessione.

Fonte: Japan Today

Link: https://japantoday.com/category/national/japan-keeps-high-coronavirus-alert-as-nationals-return-from-china

18 Febbraio 2020, Corea del Sud: Continuo calo delle importazioni dei beni di consumo giapponesi in Corea del Sud

Da diversi mesi i cittadini sudcoreani boicottano l’importazione di merci giapponesi. In questo modo essi intendono protestare per il negato risarcimento da parte del governo di Tokyo ai Sudcoreani che durante la Seconda Guerra Mondiale erano stati costretti ai lavori forzati per l’‘Impero del Sol Levante’.

Il numero di cittadini sudcoreani che boicottano il made in Japan continua a crescere: negli ultimi dodici mesi il Korea Customs Service ha infatti registrato un calo del 36% nelle importazioni di beni di consumo giapponesi in Corea del Sud.

Nonostante alcuni tentativi di riconciliazione da parte del governo di Tokyo, la Corea del Sud ha infatti drasticamente diminuito l’acquisto di alcuni beni di consumo giapponesi, colpendo in primis le importazioni di utilitarie giapponesi (-70% da gennaio 2019).

Il Giappone non è tuttavia la sola vittima di questa ‘guerra’ di mercato: nel corso del 2019 anche le esportazioni sudcoreane verso Giappone hanno subito un calo complessivo del 7%.

Fonte: The Korea Times

Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/02/120_283628.html

19 Febbraio 2020, Corea del Sud – La KMA chiede al governo sudcoreano di vietare agli studenti cinesi l’ingresso nel Paese

Per l’inizio del nuovo semestre primaverile le università sudcoreane prevedono il rientro nel Paese di circa 70,000 studenti cinesi.

Park Jong-hyuk, portavoce della Korea Medical Association (KMA), sostiene che “nella situazione attuale le università sudcoreane non sono pronte ad accogliere un così alto numero di studenti cinesi”. Egli ha quindi chiesto al governo sudcoreano di vietare agli studenti cinesi l’ingresso nel Paese: in questo modo diminuirebbe il rischio di contagio da Coronavirus per gli studenti sudcoreani e stranieri di nazionalità non cinese.

Qualora però il governo di Seoul permettesse il rientro in Corea degli studenti cinesi, questi ultimi dovrebbero rimanere in quarantena nei dormitori dei campus universitari per due settimane. Per gli studenti cinesi che abitano invece fuori dai campus, il problema è un efficace controllo: il personale universitario sarebbe in grado di monitorare davvero il loro stato di salute e i loro spostamenti?

Fonte: The Korea Times

Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/02/119_283741.html

20 Febbraio 2020, Giappone – Medico giapponese denuncia le misure di quarantena adottate a bordo della ‘Diamond Princess’

Kentaro Iwata, medico presso il Kobe University Hospital, ha pubblicato un video su Youtube in cui denuncia le misure di quarantena adottate dalle autorità giapponesi a bordo della nave da crociera ‘Diamond Princess’ (porto di Yokohama).

Recatosi sulla nave come medico volontario, Kentaro Iwata è rimasto negativamente colpito dalle scarse norme igieniche presenti a bordo: le autorità giapponesi non avrebbero infatti operato alcuna separazione tra ‘zona verde’ (non infetta) e ‘zona rossa’ (potenzialmente soggetta al pericolo di contagio). Durante la sua permanenza sulla ‘Diamond Princess’, il medico giapponese ha inoltre notato la totale assenza di personale sanitario specializzato nel controllo e nella prevenzione di malattie infettive.

Yoshihide Suga, attuale segretario generale del governo giapponese, ha prontamente smentito tali affermazioni garantendo l’idoneità delle misure igienico-sanitarie adottate dal governo di Tokyo.

Fonte: Japan Today

Link: https://japantoday.com/category/national/’bureaucrats-were-in-charge’-japanese-doctor-blasts-ship-quarantine

21 Febbraio 2020, Corea del Sud – Il governo sudcoreano sospende la coscrizione obbligatoria a Daegu

Nelle ultime due settimane la città sudcoreana di Daegu ha registrato un improvviso incremento del numero di persone affette da Coronavirus: secondo le autorità di Seoul la città di Daegu sarebbe infatti uno degli epicentri di contagio del nuovo virus.

Per questo motivo l’Amministrazione Militare sudcoreana ha deciso di sospendere momentaneamente la coscrizione obbligatoria dei giovani sudcoreani residenti a Daegu e nella vicina contea di Cheongdo. In questo modo il governo di Seoul intende infatti prevenire la diffusione del contagio all’interno dell’esercito.

Mo Jong-hwa, capo dell’Amministrazione, ha dichiarato: “Faremo del nostro meglio affinché le future reclute non vengano troppo penalizzate da tale decisione”.

Fonte: the Korea Times

Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/02/251_283837.html

22 Febbraio 2020, Corea del Sud – Il governo sudcoreano impone severe restrizioni in merito al rilascio del visto matrimoniale a coppie miste

Le coppie internazionali residenti in Corea del Sud sono attualmente il 9% del totale dei matrimoni celebrati nel Paese.

Negli ultimi mesi le autorità sudcoreane hanno tuttavia registrato gravi episodi di violenza domestica che testimoniano l’abuso del coniuge straniero da parte dello sposo sudcoreano.

Per questo motivo il Ministero della Giustizia sudcoreano ha presentato un progetto di legge che prevede la revisione delle Enforcement Regulations of the Immigration Act. Il governo di Seoul ha infatti intenzione di imporre severe restrizioni circa il rilascio del visto matrimoniale a stranieri che stanno per sposare cittadini sudcoreani già autori di violenze sessuali e abusi domestici. La nuova proposta di legge consentirebbe a questi ultimi di richiedere il visto per il loro partner soltanto dieci anni dopo aver scontato la pena prevista per i crimini commessi.

Con la revisione della legge le autorità sudcoreane intendono tutelare i diritti del partner straniero e promuovere il rispetto tra le diverse culture presenti nel Paese.

Fonte: The Korea Times

Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2020/02/177_283873.html

23 Febbraio 2020, Giappone – Nuove tensioni tra Giappone e Corea del Sud per il controllo territoriale di Takeshima/Dokdo

Situata a sud-ovest nel Mar del Giappone, l’isola di Takeshima (‘Dokdo’ in coreano) è stata negli ultimi trecento anni oggetto di contesa territoriale tra Giappone e Corea del Sud. Takeshima/Dokdo è oggi territorio sudcoreano (occupato dall’esercito sudcoreano nel 1954): l’isola continua tuttavia ad essere motivo di contrasto tra i due Paesi.

In occasione di una cerimonia annuale (22 febbraio – ‘Takeshima Day’) Tatsuya Maruyama, governatore della prefettura giapponese di Shimane, ha infatti protestato contro le rivendicazioni nazionalistiche che la Corea del Sud ha di recente avanzato in merito al legittimo controllo territoriale dell’isola di Takeshima.

Anche Takashi Fujiwara, uno dei viceministri dell’Ufficio di Gabinetto giapponese presenti all’evento, ha concordato con Tatsuya Maruyama sottolineando inoltre che “per la legge internazionale Takeshima è senza alcun dubbio territorio giapponese”.

Il governo di Seoul ha subito obiettato a tali affermazioni chiedendo alle autorità giapponesi di abolire questa ricorrenza annuale considerata una vera e propria ‘sfida’ ai Sudcoreani.

Fonte: Japan Today

Link: https://japantoday.com/category/politics/japan-presses-claim-to-s.-korea-held-islets-at-annual-event

 

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