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Rassegna settimanale 9-15 marzo 2020: Cina e Corea del Nord

9 Marzo, Nord Corea – La Corea del Nord lancia proiettili in mare, Stati Uniti e Cina chiedono di riprendere i negoziati

Secondo l’esercito della Corea del Sud, lunedì la Corea del Nord ha lanciato diversi proiettili in mare, attirando gli appelli di Stati Uniti e Cina per il ritorno di Pyongyang ai negoziati sul nucleare.

Lanciati una settimana dopo la ripresa da parte della Corea del Nord dei test missilistici dopo una pausa di tre mesi, i proiettili hanno volato fino a 200 km e hanno raggiunto un’altitudine di 50 km.

Un portavoce del Dipartimento di Stato americano ha commentato: “Bisogna continuare a chiedere alla Corea del Nord di evitare le provocazioni, di rispettare gli obblighi previsti dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU e di tornare a negoziati al fine di ottenere presto una denuclearizzazione completa”.

Fonte: Reuters

Link: https://www.reuters.com/article/us-northkorea-missiles/north-korea-fires-projectiles-into-sea-u-s-china-urge-return-to-talks-idUSKBN20V14H

10 Marzo, Cina – La Cina afferma che il virus è stato sconfitto a Wuhan e nella provincia dell’Hubei

Il presidente Xi Jinping ha visitato la città di Wuhan, il centro dell’epidemia di coronaviru e ha comunicato che Pechino ha la situazione sotto controllo.

Martedì la Cina ha registrato il numero più basso di nuovi contagi dall’inizio dell’epidemia, ovvero 19, di cui 17 localizzati nella città di Wuhan e 2 importati dall’estero.

La visita è stata il primo viaggio del presidente Xi in città dall’inizio dell’epidemia ed era finalizzata ad ispezionare il lavoro di prevenzione e controllo del virus nella provincia.

Durante la sua visita, il presidente Xi ha dichiarato che la diffusione della malattia è stata “praticamente arginata” nella provincia dell’Hubei e a Wuhan.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-china-51813876

11 Marzo, Cina – Il numero di passeggeri delle compagnie aeree cinesi cala dell’84,5% a causa del coronavirus

Il numero di passeggeri delle compagnie aeree cinesi è sceso dell’84,5% il mese scorso, causando un calo delle entrate pari a 21 miliardi di yuan (2,35 miliardi di sterline).

All’inizio di questa settimana il governo cinese ha annunciato nuove misure a sostegno del settore e dei vettori in difficoltà e ha comunicato che la Civil Aviation Administration of China (CAAC) fornirà sussidi alle compagnie aeree cinesi e darà ulteriori finanziamenti per i voli internazionali.

Anche le tasse di decollo e di atterraggio sono state ridotte per aiutare gli operatori a ridurre i costi durante la crisi, mentre la spesa per le infrastrutture aeroportuali sarà aumentata di 100 miliardi di yuan nel corso del 2020.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/business-51813483

12 Marzo, Cina – La Cina invia assistenza medica a Italia e Spagna

L’ambasciata cinese a Madrid ha comunicato che una spedizione di materiale medico proveniente dalla Cina per aiutare l’Italia e la Spagna a contenere il coronavirus è arrivata a destinazione. La spedizione comprende 1,8 milioni di maschere e altre tipologie di attrezzatura, come monitor, defibrillatori e respiratori.

In più, nella giornata di giovedì, all’aeroporto di Roma Fiumicino sono atterrati 9 medici cinesi e tonnellate di materiale sanitario per aiutare l’Italia a fronteggiare la crisi.

Fonte: Reuters

Link: https://www.reuters.com/article/us-health-coronavirus-spain-aid/china-sends-medical-aid-to-spain-and-italy-idUSKBN20Z27G

13 Marzo, Cina – I media cinesi rivelano che il primo caso di Covid-19 è avvenuto a novembre

Secondo quanto riportato dai media cinesi sulla base di dati governativi non pubblicati, il primo caso di Covid-19 può essere fatto risalire al 17 novembre.

Il rapporto del South China Morning Post afferma che le autorità cinesi hanno identificato almeno 266 persone che hanno contratto il virus l’anno scorso e che il primo caso di contagio è stato il 17 novembre – ovvero settimane prima che le autorità annunciassero la comparsa del nuovo virus. Infatti, le dichiarazioni ufficiali del governo cinese all’Organizzazione mondiale della sanità hanno riferito che il primo caso confermato è stato diagnosticato l’8 dicembre.

Jonathan Mayer, professore del dipartimento di epidemiologia dell’Università di Washington, ha detto che è del tutto probabile che ci fossero casi già a metà novembre e ha commentato: “Sappiamo che ci sono segnalazioni di soppressione anticipata di segnalazioni di casi ma, in tutta onestà, i segni e i sintomi della Covid-19 non sono specifici e anche ora, senza test di conferma, è facile scambiare questo per un’altra malattia”.

Fonte: The Guardian

Link: https://www.theguardian.com/world/2020/mar/13/first-covid-19-case-happened-in-november-china-government-records-show-report

14 Marzo, Cina – Crescenti tensioni tra Cina e Stati Uniti riguardo la fornitura di medicinali da parte di Pechino

Crescono le tensioni tra Cina e Stati Uniti in seguito alla possibilità che Pechino possa tagliare la fornitura di medicinali agli USA in risposta alle affermazioni razziste fatte recentemente dall’amministrazione Trump.

Mentre gli esperti sanitari negli Stati Uniti hanno sottolineato la natura globale della pandemia e hanno cercato di evitare di dare la colpa alla Cina, membri dell’amministrazione Trump hanno puntato il dito contro Pechino. Funzionari come il segretario di stato Mike Pompeo si sono riferiti alla malattia come al “coronavirus di Wuhan” e altri come Robert O’Brien, consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump, continuano ad accusare la Cina di aver tentato di insabbiare l’insorgenza del virus.

Così, mentre la Cina si appresta a dare supporto sanitario a Corea del Sud, Giappone e Italia, c’è chi teme che il paese possa vendicarsi nei confronti degli Stati Uniti bloccando le esportazioni di farmaci, dalle quali gli USA sono fortemente dipendenti.

Fonte: The Independent

Link: https://www.independent.co.uk/news/world/americas/us-politics/coronavirus-china-us-drugs-trump-rubio-china-virus-xinhua-hell-epidemic-a9400811.html

15 Marzo, Cina – L’esecutivo cinese che ha definito Xi un “pagliaccio” è scomparso

Ren Zhiqiang, membro del partito comunista cinese e influente ex dirigente immobiliare che ha definito il presidente Xi Jinping un “pagliaccio” in un discorso tenuto il mese scorso sulla gestione del coronavirus sembrerebbe essere scomparso. Infatti, secondo tre dei suoi amici, Ren non è più contattabile dal 12 marzo.

Wang Ying, amico imprenditore dell’uomo, ha dichiarato a Reuters: “Ren Zhiqiang è un personaggio pubblico e la sua scomparsa è ampiamente nota. Le istituzioni responsabili di questa necessità devono dare una spiegazione ragionevole e legale il prima possibile”, ha detto.

Per ora, né la polizia di Pechino né l’ufficio informazioni del Consiglio di Stato cinese hanno risposto alle richieste di commento.

Fonte: The Guardian

Link: https://www.theguardian.com/world/2020/mar/15/chinese-executive-who-called-xi-a-clown-over-coronavirus-response-is-missing

 

(Featured image source: rottonara Pixabay)