Rassegna settimanale 30 marzo - 5 aprile 2020: Sudest Asiatico

Rassegna settimanale 30 marzo – 5 aprile 2020: Sudest Asiatico

31 marzo, Malesia– La Malesia si scusa per aver detto alle donne di “non lagnarsi” durante il lockdown

All’inizio del lockdown parziale in Malesia, iniziato il 18 marzo scorso, il Women’s Affairs Ministry aveva rilasciato consigli su come evitare i conflitti tra le mura domestiche, pubblicando una serie di poster online con un hashtag traducibile in #WomenPreventCOVID19.
Uno dei poster ritraeva un uomo seduto sul divano, e chiedeva alle donne di evitare di chiedere “sarcasticamente” aiuto ai mariti nelle faccende domestiche. Un altro poster diceva di non “lagnarsi” con il proprio marito, ma di usare senso dell’umorismo e imitare la voce infantile del cartone Doraemon. Il Ministero aveva anche esortato le donne a vestirsi bene e truccarsi mentre lavoravano da casa.
La campagna ha scatenato indignazione per il suo sessismo, e ha costretto il Ministero a scusarsi e a rimuovere i poster.
La Malesia si è classificata al 104simo posto su 153 nell’ultimo indice del Global Gender Gap del World Economic Forum.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-health-coronavirus-malaysia-women/malaysia-apologizes-for-telling-women-not-to-nag-during-virus-lockdowns-idUSKBN21I12D

1 aprile, Cambogia – La Cambogia ferma lo sviluppo idroelettrico sul Mekong fino al 2030

Il portavoce del Dipartimento Generale del Ministry of Mines and Energy, Victor Jona, ha riferito a Voice of America che per i prossimi dieci anni la Cambogia non  avrà necessità di ampliare lo sfruttamento idroelettrico del fiume Mekong per fare fronte alla domanda di energia del Paese. Questa dichiarazione porta allo stop nello sviluppo di due dighe che era stato programmato costruire, Sambor e Stung Treng.

Fonte: VoA News
Link: https://www.voanews.com/east-asia-pacific/cambodia-halts-hydropower-construction-mekong-river-until-2030

 

2 aprile, Filippine – Duterte si impegna a sparare ai violatori della quarantena

Il Presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, ha detto alle forze di sicurezza che dovrebbero sparare a chiunque sia trovato a causare “disturbi” nelle aree interessate dal lockdown per coronavirus.
“Instead of causing trouble, I’ll send you to the grave” è una frase pronunciata da Duterte durante il suo discorso che è diventata particolarmente conosciuta un questi giorni.

Fonte: The Telegraph
Link: https://www.telegraph.co.uk/news/2020/04/02/duterte-vows-shoot-dead-lockdown-violators-unrest-grows-philippines/

3 aprile, Indonesia – Widodo permetterà viaggi per la fine del Ramadan, si teme diffusione del contagio

Il Presidente indonesiano Widodo ha deciso di non vietare il mudik, il tradizionale viaggio verso la propria città di origine in occasione della festa di Eid ul-Fitr, al termine del Ramadan. Ci si aspetta quindi che milioni di persone lasceranno la capitale Giacarta e si recheranno nelle loro città di origine. Si teme quindi una diffusione del contagio paragonabile a quella avuta in Cina in occasione delle celebrazioni per il nuovo anno lunare, a febbraio. Anche in quell’occasione, in moltissimi avevano viaggiato dalle grandi città alle loro città di origine.
Widodo ha invece dichiarato lo stato di emergenza nel Paese, esortato a mantenere le distanze, e promesso 1,5 miliardi di dollari in assistenza sociale e sussidi per i lavoratori a basso reddito.

Fonte: South China Morning Post
Link: https://www.scmp.com/week-asia/health-environment/article/3078389/coronavirus-indonesias-widodo-allows-travel-after

4 aprile, Malesia – Il lockdown rende isolati i migranti; le popolazioni indigene “tornano nella foresta”

Finché il lockdown non terminerà (il prossimo 14 aprile), le ONG e organizzazioni civili faranno del loro meglio per aiutare le persone più vulnerabili all’interno della società malese.
Inizialmente, il Governo aveva proibito a questi gruppi di distruibire cibo e aiuti, e aveva affidato il compito alle forze di difesa. Ma i lavoratori stranieri e i rifugiati sono spesso timorosi di rivolgersi alle autorità a causa della risaputa avversione delle forze dell’ordine nei loro confronti. L’economia malese si appoggia fortemente a queste categorie di lavoratori, che però vengono fortemente discriminate.
Per le persone più povere, inoltre, è anche difficile mantenere distanze di sicurezza e evitare assembramenti: ci sono anche casi di 20 o 30 persone che condividono lo stesso appartamento.
Non si hanno inoltre molte notizie su cosa stia succedendo nei centri per i rifugiati, o nelle prigioni.
Nel frattempo, alcuni appartenenti alle popolazioni indigene malesi stanno tornando nelle foreste per isolarsi e trovare da mangiare.

Fonte: South China Morning Post
Link: https://www.scmp.com/week-asia/health-environment/article/3078440/coronavirus-malaysia-lockdown-leaves-migrants-isolated

5 aprile, Singapore – Record di nuovi casi a Singapore, 20 000 lavoratori stranieri in quarantena

Singapore ha registrato 120 nuovi casi di contagio da coronavirus nella giornata di domenica 5 aprile, il maggior incremento giornaliero finora registrato nel Paese, e ha deciso di mettere in quarantena 20 000 lavoratori stranieri nei loro dormitori. Dei casi di domenica, infatti, 116 sono stati trasmessi localmente, ma molti sono legati a due dormitori che ospitano lavoratori migranti.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-health-coronavirus-singapore/singapore-reports-record-new-cases-quarantines-20000-migrant-workers-idUSKBN21N0G6

 

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