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Rassegna settimanale 4-10 maggio 2020: Cina e Corea del Nord

4 Maggio, Nord Corea – I due disertori nordcoreani si scusano per avere diffuso informazioni false sulla salute del leader Kim Jong-Un

Dopo la scomparsa di Kim dai media statali per tre settimane, un periodo di tempo insolitamente lungo, disertori di alto profilo del Paese hanno ipotizzato che il leader nordcoreano soffrisse di una grave malattia o che potesse essere morto. Queste speculazioni si sono poi rivelate infondate quando, durante la giornata di sabato, i media nordcoreani hanno trasmesso un video di Kim mentre presenziava alla cerimonia di inaugurazione di un impianto di fertilizzanti.

Thae Yong-ho, ex vice-ambasciatore in Gran Bretagna e uno dei due disertori eletti al Parlamento sudcoreano, ha presentato delle scuse per le sue affermazioni: “Sono consapevole che uno dei motivi per cui molti di voi hanno votato per me come legislatore è perché si aspettano analisi e proiezioni accurate sulle questioni nordcoreane”, ha dichiarato, “sento la colpa e la pesante responsabilità”.

Fonte: The Guardian

Link: https://www.theguardian.com/world/2020/may/04/north-korean-defectors-sorry-after-false-kim-jong-un-speculation

5 Maggio, Cina – La Cina risponde alle accuse degli USA sull’origine in laboratorio del virus

La Cina ha accusato il segretario di Stato americano Mike Pompeo di mentire, dopo che questi ha affermato che sussistono “enormi prove” a favore della teoria che sostiene che il coronavirus si sia diffuso a partire da un laboratorio a Wuhan.

I media cinesi hanno accusato Pompeo di divulgare “teorie assurde e fatti contorti” e di diffondere falsità. “In primo luogo, spera di aiutare Trump a vincere la rielezione a novembre… in secondo luogo, Pompeo odia la Cina socialista e non riesce ad accettare l’ascesa del Paese”.

Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità si è espressa negativamente in merito alle dichiarazioni di Pompeo, definendole “speculative” e non supportate da prove scientifiche.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-52540737

6 Maggio, Hong Kong – La Cina definisce i manifestanti di Hong Kong “un virus politico”

Il più alto ufficio politico di Pechino a Hong Kong ha definito i manifestanti un “virus politico” e ha detto che la città non potrà mai vivere in tranquillità fino a quando non saranno eliminati i manifestanti “velenosi” e “violenti”.

Nel suo avvertimento di mercoledì, l’Ufficio per gli affari di Hong Kong e Macao (HKMAO) ha dichiarato che il governo centrale di Pechino non se ne starà fermo davanti a “questa forza folle e incauta”, riferendosi al movimento di protesta che ha scosso Hong Kong dallo scorso giugno e che ha attirato milioni di persone in strada.

Fonte: The Guardian

Link: https://www.theguardian.com/world/2020/may/06/china-calls-hong-kong-protesters-a-political-virus

7 Maggio, Cina – Il governo cinese vieta le imitazioni di edifici stranieri

Da cittadine inglesi alla Torre Eiffel, le imitazioni di edifici stranieri si possono trovare in tutta la Cina. Ora il governo ha deciso di darsi da fare per promuovere il design locale e ha dichiarato recentemente che “plagiare, imitare e copiare” i progetti stranieri è proibito nelle nuove strutture pubbliche.

Infatti, il governo sottolinea come gli edifici sono un simbolo della cultura di una città e che, per questo motivo, i progetti “grandi, stranieri e strani” dovrebbero essere limitati, in favore di costruzioni che mostrino il vero spirito e la vera personalità del Paese. Le nuove linee guida limiteranno anche i grattacieli – che non potranno superare, in genere, i 500 metri di altezza.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-china-52585684

8 Maggio, Cina – Trump accusa la Cina di aver sferrato un attacco peggiore di Pearl Harbor con la diffusione del coronavirus

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha descritto la pandemia di coronavirus come il “peggior attacco” mai sferrato contro gli Stati Uniti, puntando il dito contro la Cina. Il signor Trump ha detto che l’epidemia ha colpito gli Stati Uniti più duramente dei bombardamenti giapponesi su Pearl Harbor nella Seconda Guerra Mondiale o degli attacchi dell’11 settembre di due decenni fa.

Mercoledì, parlando ai giornalisti nell’Ufficio Ovale della Casa Bianca, il presidente Trump ha riportato l’attenzione sulla gestione non ottimale dell’epidemia nella sua fase iniziale: “L’attacco non sarebbe mai dovuto accadere. Avrebbe potuto essere fermato alla fonte. Avrebbe potuto essere fermato in Cina. Avrebbe dovuto essere fermato alla fonte. E non lo è stato”.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/world-us-canada-52568405

9 Maggio, Nord Corea – La Cina offre aiuto alla Corea del Nord contro il diffondersi del coronavirus

Il presidente Xi Jinping ha espresso preoccupazione per la minaccia di diffusione del coronavirus in Corea del Nord e ha offerto il proprio aiuto in un messaggio in risposta a quello inviato dal leader nordcoreano Kim Jong-Un a Xi per congratularsi per l’apparente successo della Cina nella lotta contro Covid-19.

Attualmente, il governo della Corea del Nord continua a sostenere di non aver registrato ancora nessun caso, anche se gli studiosi si sono chiesti se sia possibile.

Nel suo messaggio, il presidente Xi ha ringraziato Kim per il sostegno durante l’epidemia in Cina e ha dichiarato di informarsi frequentemente sulla salute della popolazione in Corea del Nord. Xi ha inoltre chiesto maggiore cooperazione nella prevenzione della diffusione del coronavirus e ha detto che la Cina è “disposta a fornire assistenza, nei limiti delle proprie capacità, alla Corea del Nord nella lotta contro il Covid-19”.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-52597749

10 Maggio, Cina – La Cina vuole proteggere l’industria della pelliccia dal contraccolpo al commercio di animali selvatici

La Cina sta valutando delle misure che consentirebbero di rafforzare ulteriormente la sua vasta industria della pelliccia, sollevando preoccupazioni a livello internazionale sulla possibilità di una nuova pandemia.

Infatti, il ministero dell’agricoltura ha proposto di riclassificare visoni, cani procione, volpi argentate e volpi blu come bestiame domestico, piuttosto che animali selvatici come sono ora, per proteggerli dalla pressione globale per porre fine all’allevamento di specie selvatiche a causa della pandemia di coronavirus.

La Humane Society International ha scritto una lettera al presidente Xi per invitarlo a riconsiderare la sua posizione: “La fine del commercio di animali selvatici per tutti gli scopi, compreso l’allevamento di animali da pelliccia, ridurrebbe sostanzialmente l’eventualità di un’altra pandemia. Il commercio di pellicce rappresenta un rischio inaccettabile, dal momento che il prodotto non è una ‘moda’ essenziale”, ha dichiarato un portavoce.

Fonte: The Independent

Link: https://www.independent.co.uk/news/world/asia/coronavirus-fur-farm-china-mink-raccoon-fox-wild-animal-a9506976.html

 

(Featured image source: Wikimediacommons MNXANL)