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Rassegna settimanale 11-17 maggio 2020: Cina e Corea del Nord

11 Maggio, Cina – Emergono nuovi focolai nella città di Wuhan dopo la fine del lockdown

Nuovi focolai sono emersi nella città di Wuhan – dove il virus è emerso per la prima volta – e nella provincia nord-orientale di Jilin. Infatti, nella giornata di lunedì, Wuhan ha segnalato cinque nuovi casi, apparentemente tutti provenienti dallo stesso complesso residenziale. Nel frattempo, durante il fine settimana, la città di Shulan nella provincia di Jilin, vicino ai confini con la Russia e la Corea del Nord, ha riportato 11 nuovi casi. La città è stata trasformata subito in una città ad alto rischio, al momento l’unica del paese, e il governo ha ordinato la chiusura temporanea di tutti i luoghi pubblici e imposto l’isolamento.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-china-52613138

12 Maggio, Cina – Soldati indiani e cinesi feriti dopo scontro scoppiato al confine tra le due nazioni

Secondo gli ufficiali, nella giornata di sabato, è scoppiato uno scontro ad alta quota tra 150 truppe indiane e cinesi su un passo di montagna dell’Himalaya vicino al valico di Nathu La, tra India e Tibet. I funzionari riportano che molti soldati sono rimasti feriti durante il confronto. La notizia segue quella di una precedente rissa avvenuta qualche giorno prima nel Ladakh orientale, nel territorio conteso del Kashmir, tra circa 250 soldati.

Gli ufficiali dell’esercito indiano hanno dichiarato che le dispute sono state di breve durata e sono state risolte con “il dialogo e l’interazione tra le parti”. “I faccia a faccia temporanei tra le truppe di guardia di confine si verificano spesso quando le dispute di confine non vengono risolte” ha aggiunto il portavoce del comando orientale dell’esercito indiano Mandeep Hooda.

Fonte: The Independent

Link: https://www.independent.co.uk/news/world/asia/india-china-border-dispute-tibet-himalayas-sikkim-a9508611.html

13 Maggio, Cina – La città di Wuhan pianifica di testare in 10 giorni tutti i suoi 11 milioni di residenti

La città cinese di Wuhan sta elaborando un piano per testare per il Covid-19 tutta la sua popolazione, ovvero circa 11 milioni di persone.

Il piano sembra essere ancora nella fase iniziale, e a tutti i distretti di Wuhan è stato detto di presentare i dettagli su come i test potrebbero essere fatti entro 10 giorni. La decisione è stata presa dopo che, nel fine settimana, sono stati registrati nuovi casi in città, per la prima volta dal 3 aprile.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-china-52629213

14 Maggio, Cina – Gli Stati Uniti accusano la Cina di falsificare gli studi sul coronavirus

Secondo i funzionari statunitensi, gli hacker cinesi stanno prendendo di mira le organizzazioni impegnate nella ricerca sul Covid-19. L’FBI ha emesso un avvertimento congiunto con la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (Cisa), una divisione del dipartimento di sicurezza nazionale, dopo “aver visto verificarsi tentativi di hacking su gruppi statunitensi che fanno ricerche su vaccini, trattamenti e test”. Gli hacker sono infatti stati osservati “mentre cercavano di identificare e ottenere illecitamente dati preziosi sulla proprietà intellettuale, sulla salute pubblica e sul trattamento del coronavirus”.

Dal canto suo, la Cina ha ripetutamente negato le accuse di cyberspionaggio e il portavoce del ministero degli Affari esteri Zhao Lijian ha dichiarato: “Siamo leader mondiali nel trattamento del Covid-19 e nella ricerca sui vaccini. È immorale colpire la Cina con voci e calunnie in assenza di prove”.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/world-us-canada-52656656

15 Maggio, Cina – Trump minaccia di troncare i rapporti con la Cina

Donald Trump ha detto di non aver parlato con il premier cinese Xi Jinping dall’inizio della crisi di coronavirus e che gli Stati Uniti potrebbero “tagliare” del tutto i rapporti con la Cina. “Abbiamo un ottimo rapporto”, ha detto Trump riferendosi al presidente Xi, “ma al momento non voglio parlare con lui”.

Tuttavia, più che all’epidemia di coronavirus, il rancore di Trump sembra essere dovuto in gran parte a questioni economiche, e in particolare all’accordo commerciale che ha concluso con la Cina. “Ci sono molte cose che potremmo fare, potremmo troncare gli interi rapporti. Ora, se lo facessi, cosa succederebbe? Succederebbe che risparmieremmo 500 miliardi di dollari”, ha dichiarato.

Il presidente Trump sostiene da lungo tempo che la chiusura del deficit commerciale degli Stati Uniti con la Cina potrebbe far risparmiare 500 miliardi di dollari, gli analisti hanno però già verificato la falsità di questa affermazione, poiché sia l’entità del deficit che il suo ammontare sono sbagliati e si riferiscono solo alle merci, escludendo il commercio dei servizi, dove gli Stati Uniti hanno un surplus.

Fonte: The Indepedent

Link: https://www.independent.co.uk/news/world/americas/trump-china-cut-off-relationship-fox-coronavirus-a9515791.html

16 Maggio, Nord Corea – La Corea del Nord costruisce una struttura per la cura del coronavirus nella contea di Kilju

I funzionari della contea di Kilju hanno recentemente costruito una struttura per ospitare un gran numero di persone che soffrono di sintomi simili a quelli causati da COVID-19. “Ci sono state più di 40 persone sospettate di aver contratto il virus nella contea di Kilju, ha dichiarato una fonte della provincia di North Hamgyong.

Nel frattempo, alla comunità internazionale la Corea del Nord continua a riportare di non avere infezioni da COVID-19, ma i rapporti del Daily NK e altre fonti suggeriscono che si sono verificati dei focolai.

Fonte: Daily NK

Link: https://www.dailynk.com/english/north-korea-kilju-county-faces-possible-outbreak-covid-19/

17 Maggio, Cina – L’ambasciatore della Cina in Israele Du Wei è stato trovato morto nella propria abitazione

L’ambasciatore della Cina in Israele, Du Wei, è stato trovato morto nel suo appartamento a nord di Tel Aviv. La polizia israeliana ha avviato un’indagine, ma i primi risultati sembrerebbero suggerire che non si tratti di un crimine.

Infatti, l’emittente israeliana Channel 12, ha annunciato che le prime indagini mostrerebbero come Du sia morto nel sonno per cause naturali.

L’ambasciatore Du Wei aveva 57 anni ed aveva assunto la carica in Israele solo a febbraio, dopo essere stato precedentemente inviato in Ucraina.

Fonte: BBC News

Link: https://www.independent.co.uk/news/world/middle-east/du-wei-china-israel-ambassador-death-cause-tel-aviv-envoy-a9518731.html

 

(Featured image source: Unsplash / Macau Photo Agency)