8 Giugno, Cina – Trump progetta di firmare un disegno di legge per sanzionare i funzionari responsabili dell’oppressione uigura

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha in programma di firmare un disegno di legge per sanzionare i funzionari cinesi responsabili dell’oppressione dei musulmani uiguri.

La legge, che il mese scorso è passata alla Camera dei Rappresentanti e al Senato con sostegno bipartisan, chiede sanzioni contro i responsabili della repressione degli uiguri e di altri gruppi musulmani nella provincia cinese dello Xinjiang, dove le Nazioni Unite stimano che più di un milione di musulmani siano stati detenuti nei campi.

L’ambasciata cinese a Washington ha commentato la questione, dichiarando che il disegno di legge “diffama palesemente le misure antiterrorismo della Cina e interferisce seriamente negli affari interni del paese” e che la Cina si oppone fermamente al provvedimento.

“Esortiamo gli Stati Uniti a correggere immediatamente il loro errore, a smettere di usare le questioni legate allo Xinjiang per intervenire negli affari interni della Cina”, ha aggiunto l’ambasciata.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-usa-trump-uighurs/trump-plans-to-sign-bill-pressuring-china-over-uighur-muslim-crackdown-source-idUSKBN23F27C

9 Giugno, Cina – Le immagini del traffico satellitare suggeriscono che il virus abbia colpito Wuhan prima di quanto riportato

Un’apparente impennata del traffico nelle zone limitrofe agli ospedali di Wuhan a partire dall’agosto 2019 potrebbe suggerire che il coronavirus abbia colpito la zona prima di quanto riportato.

Infatti, i ricercatori di Harvard sostengono che le immagini satellitari mostrano un aumento del traffico al di fuori di cinque ospedali della città cinese da fine agosto a dicembre, coincidente con un aumento delle ricerche online di informazioni su sintomi come “tosse” e “diarrea”.

Le autorità hanno commentato lo studio definendolo “ridicolo” e basato su informazioni “superficiali”.

Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-us-canada-52975934

10 Giugno, Cina – India e Cina lavorano insieme per ridurre le tensioni ai confini

Questo mercoledì, i comandanti militari indiani e cinesi hanno fatto progressi nei colloqui per ridurre le tensioni lungo il contestato confine nell’Himalaya occidentale.

Infatti, dopo settimane di tensione, compresa una rissa tra i soldati delle due truppe che ha causato anche alcuni feriti, i due eserciti hanno deciso di diradare le proprie forze, anche se soldati, carri armati e altri mezzi corazzati sono rimasti pesantemente dispiegati nella regione ad alta quota. “C’è stato una sorta di disimpegno, e ci saranno altri colloqui per risolvere la questione nelle prossime settimane”, ha dichiarato un alto funzionario indiano.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-india-china/india-china-hold-talks-to-defuse-border-standoff-thin-out-some-forces-idUSKBN23H1WD

11 Giugno, Cina – Le inondazioni nella Cina centrale e meridionale costringono centinaia di migliaia di persone a lasciare le proprie abitazioni

Le inondazioni avvenute nella Cina meridionale e centrale hanno causato più di una dozzina di morti e hanno costretto centinaia di migliaia di persone a lasciare le proprie abitazioni. Infatti, secondo il Ministero della gestione delle emergenze del paese, circa 228.000 persone sono state costrette a cercare un rifugio d’emergenza a causa delle inondazioni iniziate il 2 giugno.

Le inondazioni sono state particolarmente gravi nella regione meridionale del Guangxi, dove sono stati registrati sei morti e una scomparsa, e nella provincia di Hunan, appena a nord, dove sono avvenute sette morti e una scomparsa.

Fonte: The Independent
Link: https://www.independent.co.uk/news/world/asia/china-flood-deaths-evacuate-guangxi-hunan-a9558131.html

12 Giugno, Nord Corea – La Nord Corea minaccia di infliggere ritorsioni alla Corea del Sud

La sorella del leader della Corea del Nord ha minacciato di infliggere ritorsioni alla Corea del Sud, a causa delle tensioni causate dai disertori che hanno inviato cibo e volantini propagandistici oltre il confine e verso la Corea del Nord attraverso palloni aerostatici e bottiglie via mare.

La Corea del Nord ha dichiarato di essere molto arrabbiata con i disertori e, per sottolineare il suo dispiacere, la scorsa settimana ha tagliato le linee telefoniche intercoreane e minaccia di chiudere un ufficio di collegamento tra i due governi.

Kim Yo Jong, uno dei principali aiutanti di Kim Jong Un, ha emesso l’avvertimento in un comunicato diffuso sabato dall’agenzia di stampa statale KCNA: “Esercitando il mio potere autorizzato dal Capo Supremo, dal nostro Partito e dallo Stato, ho dato istruzioni al dipartimento incaricato degli affari con il nemico di portare avanti con decisione la prossima azione”, ha detto Kim.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-northkorea-southkorea/north-korea-warns-of-retaliatory-actions-over-defectors-in-south-idUSKBN23K0K2

13 Giugno, Cina – Scoppia nuovo focolaio di coronavirus intorno ad un mercato di Pechino

Un’area della capitale cinese Pechino è stata messa sotto stretta sorveglianza dopo che si sono registrati nuovi casi dopo oltre 50 giorni dagli ultimi contagi. In particolare, l’epidemia è stata collegata al mercato all’ingrosso di Xinfadi, il più grande della città, dopo che due uomini che avevano visitato il mercato si sono rivelati positivi al virus. Sono stati fatti test al mercato e 45 persone sulle 517 testate sono risultate positive, seppur asintomatiche. Sono stati imposti quindi blocchi negli 11 quartieri vicini, mentre i 10.000 addetti e tutti coloro che hanno recentemente avuto contatto con il mercato e con le zone limitrofe saranno sottoposti al test.

Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-china-53034924

14 Giugno, Cina – La Cina condanna a morte un uomo australiano e si incrinano le relazioni tra i due Paesi

Un uomo australiano è stato condannato a morte in Cina, decisione che potrebbe aggravare ulteriormente le tensioni tra i due Paesi. I media australiani e cinesi hanno identificato l’uomo come Cam Gillespie, arrestato sette anni fa con l’accusa di traffico di droga nella Cina meridionale.

Il Ministero degli Esteri cinese ha dichiarato che in Cina vige la pena capitale per i crimini di droga particolarmente gravi e che “la legge deve essere ugualmente applicata a tutti coloro che commettono un crimine”.

Il dipartimento degli affari esteri australiano ha commentato la vicenda ribattendo che “l’Australia si oppone alla pena di morte, in ogni circostanza per tutte le persone. Sosteniamo l’abolizione universale della pena di morte e ci impegniamo a perseguire questo obiettivo attraverso tutte le vie a nostra disposizione”.

La situazione va così ad aggravare le tensioni diplomatiche tra Pechino e Canberra, peggiorate da quando l’Australia ha richiesto un’indagine internazionale sull’origine e la diffusione del nuovo coronavirus.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-australia-china-drugtrafficking-sente/china-sentences-australian-to-death-in-fresh-blow-to-relations-idUSKBN23L0IZ

(Featured Image Source: Pexels)