Ngozi-Okonjo-Iweala

Rassegna settimanale 5-11 ottobre 2020: Africa Subsahariana

5 Ottobre, Etiopia: Le autorità chiudono lo spazio aereo al di sopra della diga sul Nilo Blu

Le autorità dell’aviazione civile etiope hanno dichiarato il divieto di sorvolo al di sopra dell’impianto idroelettrico costruito sul Nilo Blu. La decisione, che ufficialmente è motivata da questioni legate alla sicurezza, potrebbe ulteriormente peggiorare la posizione etiope nei confronti di Egitto e Sudan, con i quali è tutt’ora in corso una controversia che riguarda proprio la diga in questione. L’opera, che secondo il Presidente Sahle-Work Zewde dovrebbe iniziare a generare energia entro  l’anno, è di enorme importanza per l’Etiopia, che grazie a questa potrebbe diventare il principale esportatore di energia africano.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-ethiopia-security/ethiopia-bans-flights-over-dam-for-security-reasons-aviation-chief-idUSKBN26Q1O4

6 Ottobre, Mali: L’ECOWAS abolisce le sanzioni imposte al Mali

I leader dei Paesi dell’ECOWAS (la Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale, che comprende 15 Paesi membri della regione) hanno deciso di eliminare le sanzioni imposte al Mali in seguito al colpo di stato dello scorso agosto. La decisione, come dichiarato in un rapporto rilasciato martedì 6 ottobre, ha l’obiettivo di assistere il Paese nella transizione verso la reintroduzione di un governo civile. Il periodo di transizione, che dovrebbe durare 18 mesi, è iniziato lo scorso mese, quando il nuovo presidente ad interim colonnello Bah Ndaw ha creato un governo incaricato di condurre il Paese verso nuove elezioni.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2020/10/6/west-african-leaders-lift-post-coup-sanctions-on-mali

7 Ottobre, Costa d’Avorio: Portati in salvo 13 minori impiegati illegalmente nei campi di cacao

Undici bambini e 2 adolescenti impiegati illegalmente nelle piantagioni di cacao nel sud-ovest del Paese sono stati soccorsi dalla polizia ivoriana, che ha poi proceduto ad arrestare tre agricoltori, accusati di traffico di persone. Nel mese di dicembre dello scorso anno un’operazione simile aveva già portato alla liberazione di oltre 100 bambini impiegati in una piantagione nell’est del Paese. Secondo un report dell’International Cocoa Initiative (una ONG con sede a Ginevra), Il problema del lavoro minorile, già molto serio nel Paese e in tutta l’Africa occidentale, avrebbe assunto dimensioni ancora maggiori a causa del lockdown imposto per contenere i contagi di covid-19.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-ivorycoast-cocoa/ivory-coast-police-rescue-11-children-working-on-cocoa-farms-idUSKBN26S3C4

8 Ottobre, Nigeria: Ngozi Okonjo-Iweala potrebbe diventare la nuova Direttrice Generale del WTO

L’Organizzazione Mondiale del Commercio (in inglese World Trade Organization, WTO) ha dichiarato che l’ex Ministra delle Finanze nigeriana Ngozi Okonjo-Iweala è in lizza per diventare la nuova Direttrice Generale dell’organismo internazionale. Dopo essere stata scelta tra un totale di 8 candidati, Okonjo-Iweala è ora in competizione diretta con la Ministra del Commercio sud-coreana Yoo Myung-hee per la posizione, che verrà ricoperta da una donna per la prima volta nella storia dell’Organizzazione. In caso di vittoria, Okonjo-Iweala sarebbe anche la prima africana a svolgere tale funzione. I risultati delle votazioni dovrebbero essere noti già nei primi giorni del mese prossimo.

Fonte: Africanews
Link: https://www.africanews.com/2020/10/08/nigeria-s-ngozi-okonjo-in-final-race-to-become-wto-boss/

9 Ottobre, Mali: Rilasciati due ostaggi italiani, una cooperante francese e l’ex Ministro delle finanze maliano

Sono stati liberati padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio, tenuti in ostaggio in Mali per diversi anni da un gruppo jihadista, il Jama’at Nasr al-Islam wal Muslimin (JNIM). Padre Maccalli, proveniente dalla diocesi di Crema, era stato rapito in Niger nel 2018, mentre di Chiacchio, che si trovava in Mali per turismo si erano perse le tracce alcuni anni fa. La liberazione dei due italiani è avvenuta in concomitanza con quella della cooperante francese Sophie Petronin, tenuta prigioniera per 4 anni, e dell’ex Ministro delle finanze del Mali Soumalia Cissé, rapito lo scorso maggio mentre stava conducendo la campagna per la sua rielezione. Dal momento che i quattro ostaggi sono stati rilasciati a poca distanza dalla liberazione di oltre 200 guerriglieri da parte del governo maliano, l’evento ha suscitato non poche speculazioni su un probabile scambio di prigionieri, che potrebbe mettere in serio pericolo la già precaria stabilità del Paese africano. Non è ancora stato chiarito se vi sia stato o meno il pagamento di un riscatto per la liberazione degli ostaggi.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2020/10/9/french-hostage-freed-in-mali-welcomed-home-by-president-macron

10 Ottobre, Costa d’Avorio: L’opposizione organizza proteste contro la terza rielezione di Alassane Ouattara

Migliaia di persone si sono riunite nello stadio della capitale economica del Paese, Abidjan, per protestare contro la terza rielezione dell’attuale Presidente Alassane Ouattara. Ouattara aveva annunciato la sua prossima candidatura lo scorso agosto, dopo la morte improvvisa del suo successore. Nonostante la Corte costituzionale gli abbia concesso di correre per un nuovo mandato, insieme ad altri tre candidati, l’opposizione, che sta comunque insistendo sull’incostituzionalità di un terzo mandato, ha deciso di organizzare una campagna di disobbedienza civile e di boicottaggio dei seggi durante le elezioni, previste per il prossimo 31 ottobre.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-ivorycoast-politics/ivory-coast-opposition-rallies-against-president-ouattaras-third-term-bid-idUSKBN26V0Q0

11 Ottobre, Nigeria: Abolito il corpo speciale della polizia accusato di violenze e abusi di potere

Il capo della polizia nigeriana Muhammed Adamu ha annunciato l’abolizione del SARS (Special Anti-Robbery Squad), un corpo speciale creato nel 1992 con l’obiettivo di contrastare furti e rapine. Sin dalla sua fondazione, il gruppo è sempre stato accusato di abuso di potere, violenza, tortura e omicidio. Lo scorso giugno un rapporto di Amnesty International ha stilato un elenco comprendente 82 atti di tortura, maltrattamenti ed esecuzioni extragiudiziali che sarebbero stati commessi dal SARS nel periodo compreso tra gennaio 2017 e maggio 2020. Secondo l’organizzazione, inoltre, tutte le violazioni sarebbero state commesse sotto la supervisione di ufficiali di alto livello. L’abolizione del corpo speciale è il risultato di una lunga serie di proteste organizzate in tutto il paese da parte di cittadini e organizzazioni della società civile in seguito alla circolazione di un video in rete, che riprenderebbe alcuni membri del SARS nell’atto uccidere un uomo a colpi di arma da fuoco nello stato meridionale del Delta.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2020/10/11/endsars-nigeria-dissolves-special-anti-robbery-squad

 

(Featured image source: Flickr ODI)