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Rassegna settimanale 12-18 ottobre 2020: Cina e Corea del Nord

12 ottobre, Corea del Nord – Nuovo missile nordcoreano: uno stratagemma politico o un’arma che cambia le carte in tavola?

In occasione della maestosa parata militare per celebrare il 75° anniversario del DPRK, la Corea del Nord ha sfoggiato un nuovo missile intercontinentale. Ma si tratta di un’arma che potrebbe cambiare realmente i ruoli geopolitici sul piano nucleare a livello internazionale oppure è una strategia politica per aumentare la capacità di Pyongyang di fare leva su Washington dopo le elezioni presidenziali? Molto probabilmente Kim Jong-un vorrà sfruttare il nucleare per premere sugli USA affinché rivedano la questione delle sanzioni su Pyongyang. Detto ciò, alcuni osservatori ritengono che Kim possa aver usato la presentazione dei missili di sabato scorso per segnare un ritorno ai lanci missilistici in un futuro molto prossimo, nel tentativo di testare il prossimo leader degli Stati Uniti.
La Corea del Nord rimarrà uno stato dotato di armi nucleari, e la presenza di questo missile ha delle implicazioni serie per chiunque si troverà nello Studio Ovale dopo il 20 gennaio.

Fonte: Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2020/10/12/asia-pacific/north-korea-new-missile/

13 ottobre, Cina – L’economia digitale cinese rappresenta un modello per l’Italia

Michele Geraci, sottosegretario di Stato presso il Ministero per lo Sviluppo Economico, ha affermato che l’economia digitale cinese costituisce un modello da seguire per le imprese italiane interessate a crescere nel settore digitale. Tra le aree di crescita menzionate da Geraci, spiccano sicuramente i pagamenti digitali e quindi l’importanza degli investimenti nel digitale.

Fonte: Xinhuanet
Link: http://www.xinhuanet.com/english/2020-10/14/c_139438066.htm

14 ottobre, Cina – La Cina di Xi Jinping punta i riflettori su Shenzhen come il futuro della crescita economica, lasciando Hong Kong in secondo piano

Da piccolo villaggio di pescatori a hub economico-finanziario: Shenzhen, casa dei colossi tecnologici Huawei e Tencent è la prediletta di Xi Jinping che l’ha designata come futura ZES, in un’ottica di riforme di maggiore apertura per diventare il modello per eccellenza di un forte paese socialista. L’evoluzione di Shenzhen rientra nella strategia di crescita voluta dal nuovo piano quinquennale e prevede l’agevolazione delle normative sulla terra, per incoraggiare i lavoratori stranieri e rendere più accessibili i settori della biotecnologia e delle telecomunicazioni. Non ultimo il progetto pilota che vede Shenzhen come prima città cinese ad impiegare la valuta digitale. Il PIL di Shenzhen supera ora quello di Hong Kong, che viene lasciata in secondo piano.

Fonte: NBC News
Link: https://www.nbcnews.com/news/world/china-s-xi-jinping-spotlights-shenzhen-future-economic-growth-hong-n1243298

15 ottobre, Corea del Nord – Il funzionario dell’ambasciata nordcoreana definisce il documentario “The Mole” una “menzogna totale”

Pyongyang non ha affatto accolto bene il docufilm del regista danese Mads Brügger “The Mole”, che denuncia i traffici internazionali illeciti della Corea del Nord. Il documentario racconta le vicissitudini di un gruppo di attori danesi, in contatto con funzionari governativi e diplomatici nordcoreani da tre anni, per eludere le sanzioni Onu, cui Pyongyang è soggetta dal 2006, tramite l’acquisto di armi e know how tecnologico per costruire un laboratorio e processare la droga in una località isolata dell’Uganda. Immediata la reazione del governo nordcoreano che si dice profondamente offeso dal contenuto dei filmati e nega nella maniera più assoluta che quanto descritto dal docufilm rifletta il vero. Per Hugh Griffiths, coordinatore della commissione di esperti ONU sulla Corea del nord tra il 2014 e il 2019, il documentario apparirebbe altamente credibile.

Fonte: NK News
Link: https://www.nknews.org/2020/10/north-korean-embassy-official-calls-the-mole-documentary-a-total-fabrication/

16 ottobre, Cina – Minaccia velata dell’ambasciatore cinese ai canadesi di Hong Kong

In sede di conferenza, l’ambasciatore cinese in Canada, Cong Peiwu, ha avvertito Ottawa di guardarsi bene dal concedere il diritto di asilo ai “criminali” di Hong Kong e ha ribadito le accuse al Canada di essere complice degli USA nell’arresto di Meng Wanzhou, CFO di Huawei. Il Canada rientra tra i paesi che hanno sospeso gli accordi di estradizione con Hong Kong, in risposta all’imposizione di Pechino di una legge radicale sulla sicurezza nazionale, lo scorso giugno. Decine di parlamentari hanno recentemente chiesto al Canada di offrirsi come “porto sicuro” ai manifestanti pro-democratici in fuga da Hong Kong, allarmando così Cong.

Fonte: The Guardian
Link: https://www.theguardian.com/world/2020/oct/16/china-ambassador-makes-veiled-threat-to-hong-kong-based-canadians

17 ottobre, Corea del Nord – Xi condivide la preoccupazione del Giappone per i rapimenti della Corea del Nord nei colloqui con Suga

Xi Jinping ha espresso la sua comprensione riguardo agli episodi di rapimento in Corea del Nord, durante un colloquio con il PM giapponese Suga. Con il crescere delle tensioni sino-americane, Xi Jinping si sta impegnano a mantenere relazioni stabili con il Giappone, mostrando interesse per la questione dei rapimenti che Suga fa rientrare tra i suoi principali obiettivi. Durante il precedente governo, Shinzo Abe aveva conferito priorità massima alla questione dei rapimenti di cittadini giapponesi deportati in Corea del Nord tra gli anni 1970-80, facendone la ragione della sua vita da PM. L’inserimento di Xi Jinping in questo dialogo tra Giappone e Corea del Nord non ha però smosso particolarmente Kim Jong-un, che ha definito la questione già risolta, dicendo che dei dodici giapponesi, otto sono deceduti, mentre i restanti quattro non hanno mai fatto ingresso in Corea del Nord.

Fonte: Kyodo news
Link: https://english.kyodonews.net/news/2020/10/2ac8507cf882-xi-shares-japans-concern-over-n-korea-abduction-in-talks-with-suga.html

18 ottobre, Cina – L’economia cinese è in continua ripresa dalla crisi provocata dalla pandemia

L’economia cinese, la seconda più grande economia al mondo, è in continua ripresa dopo un crollo pari a 6.8% riscontrato nei primi tre mesi della pandemia. Tra luglio e settembre la crescita economica è stata pari a 4.9% contro un’aspettativa di crescita del 5.2%. Il rilancio economico è consistente, con l’export in crescita del 9.9% e l’import del 13.2%.

Il supporto della Banca Popolare Cinese è stato decisivo per la crescita economica e le assunzioni dopo il rigido periodo di restrizioni sul turismo, ma non si può ancora parlare di un riassestamento economico a 360°. Secondo il Ministero della Cultura e del Turismo cinese, durante la “Golden Week” di ottobre i cinesi hanno viaggiato all’interno del paese per un totale di 637 milioni di viaggi, generando 69.6 miliardi di dollari.

Fonte: BBC
Link: https://www.bbc.com/news/business-54594877

 

(Featured image source: Unsplash Robert Bye)