Rassegna settimanale 19-25 ottobre 2020: Sudest Asiatico

Rassegna settimanale 19-25 ottobre 2020: Sudest Asiatico

19 ottobre 2020, BIRMANIA – I ribelli rivendicano il rapimento dei candidati del NLD alle elezioni

La scorsa settimana, tre candidati della National League for Democracy (NLD), due donne e un uomo, sono stati rapiti nello Stato del Rakhine, dove si trovavano per la campagna elettorale. Il 19 ottobre, la Arakan Army ha rivendicato il rapimento, e chiesto il rilascio degli studenti arrestati per aver preso parte a proteste contro la guerra e di altre “persone innocenti”.

Lo scorso sabato, il comitato elettorale del Paese aveva deciso che a novembre non aprirà metà dei seggi elettorali inizialmente previsti nello Stato del Rakhine, ritenendo alcune aree della regione troppo instabili perché si possa votare in sicurezza.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-myanmar-rakhine/myanmar-insurgents-say-they-kidnapped-ruling-party-candidates-idUSKBN2741VI

20 ottobre 2020, INDONESIA – L’Indonesia ha rifiutato la richiesta USA di ospitare aerei da ricognizione

L’Indonesia ha rifiutato agli Stati Uniti il permesso di far atterrare e rifornire di carburante sul proprio territorio gli aerei di sorveglianza marittina P-8 Poseidon.

Stando a quanto riferito a Reuters da quattro ufficiali indonesiani informati dei fatti, gli Stati Uniti avrebbero avuto diversi contatti ad alto livello con i Ministri della Difesa e degli Esteri indonesiani nei mesi di luglio e agosto, prima che il Presidente Joko Widodo respingesse con decisione le richieste.

I rappresentanti del Presidente Widodo e del Ministro della Difesa, l’ufficio stampa del Dipartimento di Stato Americano e l’Ambasciata statunitense a Jakarta non hanno risposto alla richiesta di commentare la notizia.

L’Indonesia ha una lunga storia di neutralità nella regione, e non ha mai permesso agli eserciti stranieri di operare sul suo territorio. I P-8 giocano un ruolo cruciale nel sorvegliare le attività militari cinesi nel Mar Cinese Meridionale, che la Cina rivendica quasi interamente ma che viene rivendicato anche da Vietnam, Malesia, Filippine e Brunei. L’Indonesia, che non rientra ufficialmente tra i Paesi che rivendicano tratti dell’area, considera una porzione di Mar Cinese Meridionale come proprio territorio, e ne respinge abitualmente navi della guardia costiera cinese e pescherecci. Il Paese ha, però, anche contatti commerciali sempre più importanti con la Cina, e non vuole perdere la propria neutralità nella guerra di tensione tra Cina e Stati Uniti.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/indonesia-usa/exclusive-indonesia-rejected-u-s-request-to-host-spy-planes-officials-idUSKBN2750M7

21 ottobre 2020, VIETNAM – Nel suo primo viaggio all’estero da PM del Giappone, Suga visita il Sudest Asiatico

Storicamente, molti premier giapponesi hanno scelto gli Stati Uniti come meta per il loro primo viaggio all’estero in qualità di Primo Ministro. Suga Yoshihide invece, come Abe Shinzo prima di lui, ha deciso di lanciare un messaggio ai Paesi del Sudest Asiatico: il Giappone sta cercando di sostenere le sue alleanze nelle regioni, in un momento in cui la Cina incrementa in modo preoccupante la propria attività marittima ed economica nel Mar Cinese Meridionale. Nel suo primo viaggio, quindi, Suga ha incontrato il Primo Ministro Vietnamita Nguyen Zuan Phuc e il Presidente dell’Indonesia Joko Widodo.

Uno degli scopi del viaggio è stato ribadire l’intenzione del nuovo Governo giapponese di continuare a perseguire l’obiettivo di creare una “regione dell’Indo-pacifico libera e aperta”, promuovendo la libertà di navigazione nella regione e il libero scambio nell’area che va dall’Oceano Pacifico all’Oceano Indiano.

Fonte: NHK
Link: https://www3.nhk.or.jp/nhkworld/en/news/backstories/1340/

22 ottobre 2020, TAILANDIA – Revocato lo stato di emergenza dopo giorni di proteste

La Tailandia ha revocato lo stato di emergenza che era stato imposto una settimana fa nel tentativo di porre termine ai mesi di protesta che interessano il Paese. Una dichiarazione ufficiale riporta che la “situazione violenta” che aveva portato a istituire lo stato di emergenza si è risolta.

Le misure, che vietavano gli assembramenti di più di 4 persone e imponevano un coprifuoco, avevano scatenato manifestazioni ancora più numerose.

Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-54641775

23 ottobre 2020, SRI LANKA – Il Parlamento rafforza i poteri del Presidente

Il Parlamento dello Sri Lanka ha approvato degli emendamenti alla Costituzione che rafforzano i poteri del Presidente Gotabaya Rajapaksa e privano il Parlamento del suo ruolo nel nominare i giudici e capi della polizia.

Gli emendamenti sono stati approvati con due terzi dei voti a favore.

Rajapaksa, ex capo della difesa che sovrintese alla sconfitta militare dei separatisti Tamil un decennio fa, è diventato Presidente lo scorso novembre, e da allora ha continuato a consolidare il proprio potere e l’influenza della propria famiglia nel Paese.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/sri-lanka-constitution/sri-lanka-parliament-strengthens-presidential-powers-idUSKBN27813F

24 ottobre 2020, TAILANDIA – Il re elogia chi sostiene la monarchia

In un gesto decisamente inusuale, il re della Tailandia è stato visto in video elogiare un uomo che supportava la monarchia durante delle proteste contro il Governo. Il re Maha Vajiralongkorn ha ringraziato l’uomo, che innalzava un’effigie del defunto padre dell’attuale re.

Secondo i corrispondenti, il gesto del re potrebbe significare l’appoggio a coloro che decidessero di uscire allo scoperto e appoggiare esplicitamente la monarchia. Finora, la monarchia non aveva commentato le proteste che stanno mettendo in discussione il ruolo del re.

Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-54675173

25 ottobre 2020, MALESIA – Il re rifiuta di dichiarare lo stato d’emergenza

Il re Al-Sultan Abdullah ha rifiutato la richiesta del Primo Ministro Muhyddin Yassin di dichiarare lo stato di emergenza in risposta alla crisi causata dal coronavirus, sostenendo di non vederne la necessità. Il rifiuto del re costituisce una brutta battuta d’arresto per Muhyddin, che vede la propria leadership fortemente minacciata dal leader dell’opposizione, Anwar Ibrahim, e che deve affrontare scontri all’interno della sua stessa coalizione di Governo.

Secondo i critici, la sua richiesta di istituire lo stato d’emergenza sarebbe stato un tentativo di mantenere la presa sul potere.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-malaysia-politics/malaysias-king-rejects-emergency-rule-in-blow-to-pm-muhyiddin-idUSKBN27A068

 

(Featured Image Source: Wikimedia Commons)