Rassegna settimanale 11-17 gennaio 2021: Sudest Asiatico

Rassegna settimanale 11-17 gennaio 2021: Sudest Asiatico

11 gennaio 2021, Indonesia – L’Indonesia è il primo Paese al di fuori della Cina ad approvare il vaccino Sinovac

La nazione ha deciso di procedere con l’approvazione per utilizzo in caso di emergenza, nonostante i test condotti a Bandung abbiano dimostrato come il vaccino abbia un’efficacia del solo 65.3% (i test condotti la scorsa settimana in Brasile sullo stesso vaccino indicavano un’efficacia del 78%).

Fonte: The Wall Street Journal

Link: https://www.wsj.com/articles/indonesia-is-first-to-approve-sinovac-vaccine-outside-china-11610372933

 

12 gennaio 2021, Malesia – La Malesia proclama lo stato d’emergenza

Il re della Malesia, Al-Sultan Abdullah, ha proclamato lo stato d’emergenza per combattere l’aumento di casi di coronavirus.

La decisione del re permette anche al PM Muhyiddin Yassin di sospendere il Parlamento, in un momento in cui il suo Governo risulta piuttosto debole.

Lo stato d’emergenza dovrebbe durare fino ad agosto, a meno che l’aumento dei casi riesca a essere messo sotto controllo prima d’allora.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/55625448

 

13 gennaio 2021, Indonesia – Si vaccinano prima i giovani

L’Indonesia ha dato il via a un programma di vaccinazione di massa, nel tentativo di bloccare la diffusione del coronavirus e di aiutare la ripresa dell’economia.

Il Paese ha deciso di tenere un approccio diverso rispetto a quello degli altri Paesi, scegliendo di vaccinare per primi, dopo i lavoratori in prima linea contro la lotta al virus, i giovani anziché gli anziani: il target dei vaccini saranno le persone, di età compresa tra i 18 e i 59 anni, appartenenti alla forza lavoro.

Il Presidente Joko Widodo, 59 anni, è stato il primo a vaccinarsi nell’intero Paese. Il vicepresidente, Ma’ruf Amin, non riceverà il vaccino: ha 77 anni ed è troppo avanti con gli anni.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-55620356

 

14 gennaio 2021, Cambogia – Tribunale si riunisce per processo di massa all’opposizione, accusata di tradimento

Gli imputati sono affiliati all’ormai dissolto Cambodia National Rescue Party (CNRP) e accusati di tradimento e istigazione. Secondo quanto dichiarato dall’avvocato difensore Sam Sokong, dei più di 60 imputati convocati per giovedì, solo 11 si sono presentati in tribunale. Il CNRP ha spiegato che molti degli imputati si trovano in esilio e sono preoccupati di non ricevere un processo corretto, qualora tornassero. La seduta è stata aggiornata al 28 gennaio, e la Corte ha completato l’interrogatorio di uno solo degli accusati.

Il CNRP è stato bandito, e il suo leader Kem Sokha arrestato, prima delle elezioni del 2018, permettendo al Cambodian People’s Party del PM Hun Sen di aggiudicarsi tutti i seggi in Parlamento: ciò ha chiaramente destato le preoccupazioni della comunità internazionale. Le accuse mosse a Kem Sokha sono di cospirazione con gli Stati Uniti per rovesciare il Governo di Hun Sen (che governa la Cambogia da 36 anni). Negli ultimi anni, le relazioni diplomatiche tra Cambogia e Stati Uniti si sono notevolmente deteriorate.

Fonte: Reuters

Link: https://www.reuters.com/article/us-cambodia-politics/cambodia-court-convenes-for-mass-treason-trial-of-opposition-idUSKBN29J0CK

16 gennaio 2021, Malesia – La Malesia denuncia l’UE al WTO per le limitazioni al biocarburante a base di olio di palma

La Malesia è il secondo produttore mondiale di olio di palma, e ha definito “discriminatorie” le direttive UE sulle energie rinnovabili, che mirano a eliminare l’utilizzo dell’olio di palma per la produzione di biocarburanti, causando un notevole danno commerciale ai Paesi che lo producono.

Fonte: Reuters

Link: https://www.reuters.com/article/us-malaysia-palmoil-eu/malaysia-takes-wto-legal-action-against-eu-over-palm-biofuel-curbs-idUSKBN29L054

17 gennaio 2021, Indonesia – 78 le vittime del terremoto, l’Indonesia fa i conti con una serie di disastri naturali

Sono almeno 78 le persone rimaste uccise in seguito al terremoto che ha colpito la provincia indonesiana di West Sulawesi il 15 gennaio. I feriti sono più di 740, e più di 27800 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni dopo il sisma, di magnitudo 6,2: alcuni hanno cercato rifugio sulle montagne, altri si sono rivolti ai centri di evacuazione, già sovraffollati.

Nelle prime settimane del nuovo anno, l’Indonesia si è già trovata a fare i conti con una serie di disastri naturali: le alluvioni nel South Kalimantan e nel North Sulawesi hanno ucciso almeno 15 persone questo mese, mentre le frane nella provincia di West Java ne hanno uccise almeno 32.

Il 16 gennaio, il vulcano Semeru, a East Java, ha eruttato, ma non risulta ci siano state vittime.

L’agenzia meteorologica indonesiana avverte che, per le prossime settimane, sono previsti altri eventi estremi, e pericolosi, e che un nuovo terremoto potrebbe causare uno tsunami.

Fonte: Reuters

Link: https://www.reuters.com/article/us-indonesia-quake/quake-death-toll-at-78-as-indonesia-struggles-with-string-of-disasters-idUSKBN29M01Q

 

(Featured Image Source: Wikimedia Commons)