Rassegna settimanale 25 - 31 gennaio 2021: Giappone e Corea e Sud

Rassegna settimanale 25 – 31 gennaio 2021: Giappone e Corea e Sud

25 Gennaio, Corea del Sud – La Corea punta a vaccinare il 70% della popolazione entro settembre

La Corea del Sud punta a vaccinare il 70% della sua popolazione entro settembre, avviando la campagna vaccinale il prossimo mese, con l’obiettivo di raggiungere “l’immunità di gregge” entro novembre. La Korea Disease Control and Prevention Agency (KDCA) ha annunciato il programma per quest’anno, che prevede vaccini gratuiti per il Covid-19 a tutti i cittadini.
Il governo si è assicurato vaccini per 56 milioni di persone all’interno del progetto globale COVAX dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e grazie a contratti separati con quattro compagnie farmaceutiche straniere, a cui si sta per aggiungere un accordo per una nuova riserva che coprirà 20 milioni di persone con la Novavax Inc.
Il personale sanitario negli ospedali, nei sanatori e nelle residenze per anziani saranno i primi a ricevere il vaccino nel primo trimestre, ha affermato la KDCA. Le autorità hanno spiegato che le persone dai 65 anni in poi e lo staff di altre strutture sanitarie saranno vaccinati nel secondo trimestre. Sarà poi il turno di chi soffre di malattie croniche e degli adulti tra i 19 e i 64 anni nel terzo trimestre.
I vaccini di AstraZeneca e quello previsti dal programma COVAX saranno consegnati intorno a febbraio, seguiti da quelli di Johnson Johnson, Janssen e Moderna nel secondo trimestre e quelli di Pfizer nel terzo trimestre, secondo le autorità.
Il programma di vaccinazione sarà eseguito in 250 punti di somministrazione, oltre alle 10.000 strutture sanitarie in tutto il Paese, secondo KDCA.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2021/01/119_303035.html

26 gennaio, Giappone – Tokyo modifica la strategia di contact tracing

Tokyo ha deciso di rivedere la sua strategia di contact tracing per dare priorità agli individui a più alto rischio che hanno contratto il coronavirus, secondo una lettera mandata dal governo metropolitano alle autorità sanitarie pubbliche settimana scorsa.
Il cambiamento coincide con la terza ondata della pandemia che ha investito le strutture sanitarie in Giappone, le quali si occupano di ogni aspetto, dai test e le attività di tracing alla gestione dei posti letto.
Fare un passo indietro sul contact tracing è una scelta difficile, ma necessaria per permettere ai centri sanitari con uno staff limitato di prepararsi per la campagna vaccinale che inizierà il prossimo mese, ha affermato Fumie Sakamoto, a capo del controllo sui contagi presso il St Luke’s International Hospital a Tokyo.
Nonostante il successo iniziale, gli esperti hanno spiegato che la strategia del governo di rintracciare i focolai piuttosto che condurre test di massa presenta dei limiti di fronte alla crescita dei contagi in tutta la nazione. È dall’inizio dell’aumento dei casi a novembre che le autorità sanitarie chiedono di ridurre gli sforzi di contact tracing a causa della carenza di personale.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/tokyo-revises-contact-tracing-strategy-narrows-to-higher-risk-cases

27 gennaio, Giappone – Le elezioni di Tokyo programmate per il 4 luglio potrebbero avere un impatto sulla politica nazionale

Le elezioni di Tokyo in programma a luglio saranno seguite da tutti con molta attenzione, visto il forte impatto previsto sulla politica nazionale.
Con l’avvicinarsi della fine del mandato dei membri dell’assemblea metropolitana di Tokyo, la Commissione per l’Elezione dell’Amministrazione del Governo Metropolitano di Tokyo ha deciso il 27 gennaio che la campagna elettorale potrà avere inizio il 25 giugno e che il voto si terrà il 4 luglio.
La conclusione del mandato della Camera bassa della Dieta è prevista per l’ottobre di quest’anno, dando luogo alla supposizione che le elezioni di Tokyo possano predisporre le carte in tavola per la corsa elettorale della Camera bassa stessa.
Nell’ultima elezione del 2017, il Governatore di Tokyo Yuriko Koike, del partito Tomin First no Kai, ha ottenuto 49 seggi, diventando il gruppo di maggioranza in assemblea. Al momento, il partito mantiene 48 seggi.
Il Liberal Democratic Party (LDP) ha sofferto una sconfitta storica, passando da 57 a soli 23 seggi, mentre ora ne conta 26. Tuttavia, lo scorso luglio l’LDP ha supportato Koike nelle elezioni governative di Tokyo. L’attenzione si concentrerà, quindi, sul numero di seggi che il partito LDP riuscirà a riconquistare attraverso la cooperazione con Koike, considerato che ci saranno 127 seggi da contendersi durante le elezioni dell’assemblea di Tokyo.

Fonte: Asahi Shimbun
Link: http://www.asahi.com/ajw/articles/14140084

28 gennaio, Giappone – AstraZeneca produrrà 90 milioni di vaccini per il Covid-19 in Giappone

Il Giappone ha comunicato giovedì che si procurerà 120 milioni di dosi del vaccino di AstraZeneca tramite produttori nazionali, visto che i problemi all’estero hanno creato preoccupazione sulla puntualità della distribuzione.
AstraZeneca ha ridotto le consegne promesse all’Unione Europea, all’Australia e alla Tailandia. Il Giappone ha acquistato 120 milioni di dosi del vaccino sviluppato da AstraZeneca e l’università di Oxford, insieme a Daiichi Sankyo Co, JCR Pharmaceuticals Co e altri partner locali per organizzare le fasi di produzione e distribuzione.
Nonostante i test per il vaccino AstraZeneca siano iniziati quest’estate in Giappone – prima di quelli per il vaccino Pfizer – la formula non è ancora stata approvata dagli organi di controllo giapponesi.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/AstraZeneca-to-produce-90-mil-COVID-19-vaccine-shots-in-Japan

29 gennaio, Corea del Sud – La Corea del Sud intende portare luce sulla storia dell’Isola di Hashima

La Corea del sud sta facendo pressioni per diffondere pubblicamente i tentativi di distorcere la storia dei siti industriali giapponesi, tra cui Isola di Hashima, riconosciuti come Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, ha comunicato venerdì l’agenzia culturale del Paese.
L’Amministrazione del Patrimonio Culturale ha pubblicato un report che prende nota del fallimento di Tokyo nel rispettare la promessa di affrontare la vera storia dell’isola, nota anche come Isola Corazzata, includendo anche il caso dei lavori forzati a cui furono soggetti i coreani durante la Seconda guerra mondiale.
Al momento dell’aggiunta dei siti nel 2015, Tokyo aveva preso l’impegno di stabilire un centro per commemorare “i coreani e tutti coloro che vi furono portati senza volerlo e costretti a sottostare a dure condizioni di lavoro” come indicato dal Comitato del patrimonio mondiale.
Nel report, l’agenzia culturale coreana ha sottolineato che il Giappone non ha presentato nessuna spiegazione dettagliata sul lavoro forzato imposto ai coreani nei 23 siti industrialo dell’epoca Meiji, aggiungendo che la Corea è stata esclusa dal dialogo con le parti coinvolte presso il centro di informazione.
L’agenzia organizzerà seminari con esperti internazionali in sei appuntamenti da febbraio a luglio sul tema “un’eredità, diversi ricordi” prima della 44° sessione del Comitato del patrimonio mondiale che si terrà quest’anno.

Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20210129000743

30 gennaio, Corea del Sud – Il Ministro degli Esteri sudcoreano chiede una spartizione equa dei vaccini per il Covid-19

Il Ministro degli Esteri Kang Kyung-wha ha invitato tutto il mondo a garantire un’equa distribuzione di vaccini per il Covid-19 e dei farmaci, manifestando la sua preoccupazione per i nazionalismi che stanno emergendo intorno ai vaccini stessi.
Kang ha condiviso la sua posizione durante la sessione online del Forum Economico Mondiale venerdì, sottolineando anche l’importanza di un approccio multilaterale per un uso equo di vaccini e cure.
Kang ha anche lodato il progetto globale di vaccinazione dell’Organizzazione mondiale della sanità, noto come COVAX, come fornitore imparziale ed equilibrato di vaccini.
La Corea Sud si accinge ad iniziare la campagna vaccinale il prossimo mese a partire dal personale medico.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2021/01/120_303340.html

31 gennaio, Giappone – Il Giappone chiarificherà le regole sul copyright per i cosplay

Il governo intende rivedere le regole sul copyright per prevenire possibili violazioni legali da parte dei cosplayer, dato che il numero di chi decide di indossare i panni dei personaggi di anime e videogiochi sta crescendo.
Se da una parte il fatto di indossare il costume di un personaggio non comporta l’infrazione di nessun copyright, lo è invece se l’individuo viene pagato per farlo, come ad esempio per una comparizione durante un evento.
Shinji Inoue, ministro responsabile della strategia “Cool Japan” per promuovere la cultura pop giapponese oltreoceano, ha affermato venerdì che il governo ha in programma una revisione delle norme commerciali in materia di diritto d’autore e dell’uso corretto entro la fine dell’anno fiscale a marzo.
Il governo non intende modificare la legge sul copyright, perché il timore è che una normativa più rigida possa allontanare le persone dal cosplay. Il piano riguarda, invece, la condivisione di situazione d’esempio in cui i cosplayer potrebbero dover pagare delle tasse sul copyright per aumentare la consapevolezza generale. Per questo motivo, il governo ha già contattato creator e cosplayer, tra cui Enako, resa ambassador ufficiale di Cool Japan sulla questione.
Taro Yamada, membro della Commissione di Ricerca sulla strategia in materia di proprietà intellettuale del Partito Liberal Democratico al potere, ha proposto la creazione di un database per permettere alle persone di identificare con facilità i titolari del diritto d’autore.

Fonte: The Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2021/01/31/national/cosplay-copyright-infringement/

 

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