ASEAN-Asia

Rassegna settimanale 19-25 aprile 2021: Sudest Asiatico

19 Aprile, Filippine – Riprende la somministrazione di AstraZeneca nelle Filippine

L’8 aprile i funzionari sanitari locali avevano imposto la sospensione temporanea della somministrazione del vaccino della casa farmaceutica italiana, AstraZeneca, a causa di alcune segnalazioni di coaguli sanguini come effetti collaterali.

Oggi il governo ha però ripreso le vaccinazioni: “Il beneficio supera il rischio. Solo una piccola percentuale della popolazione ha avuto questi effetti negativi per AstraZeneca“, ha detto il Sottosegretario alla Salute Maria Rosario Vergeire in una conferenza stampa, prendendo di riferimento i paesi in cui sono stati segnalati coaguli di sangue.

L’Agenzia europea per i medicinali si è raccomandato di includere i coaguli di sangue come un raro effetto collaterale del vaccino AstraZeneca, anche se in questa regione è stato registrato un solo caso di coaguli di sangue come effetto collaterale.

Le Filippine hanno ricevuto 525.600 dosi del vaccino AstraZeneca attraverso la struttura internazionale di condivisione dei vaccini COVAX. Secondo i dati del ministero della salute, più di 900.000 saranno spediti a maggio o a giugno.

Le Filippine, un paese di 108 milioni di persone, stanno combattendo uno dei peggiori focolai in Asia e, per ora, le prospettive di porre fine all’emergenza sanitaria sembrano ancora lontane. Infatti le dosi somministrate sono meno di 1,5 milioni, e l’86% di queste sono prime dosi.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/philippines-lifts-suspension-astrazeneca-vaccine-under-60s-2021-04-19/

20 Aprile, Myanmar – L’ ASEAN e il Myanmar

Sabato i paesi del Sud-est asiatico discuteranno della crisi in Myanmar in un vertice a Jakarta. Sarà il primo incontro ufficiale, tra i paesi dell’ASEAN, per discutere della situazione che affligge il Myanmar e porre fine al sanguinoso tumulto innescato dal rovesciamento militare del governo eletto, avvenuto l’1 febbraio di quest’anno.

I 10 membri dell’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico hanno, più volte, cercato di condurre il Paese verso la pace ma, i principi di consenso e di non interferenza che caratterizzano l’organizzazione ne hanno limitato le capacità e hanno impedito di superare le divergenze.

La causa del disaccordo riguarda la strategia da utilizzare contro il governo militare in Myanmar: gli stati membri infatti vorrebbero dare una risposta univoca e forte contro l’uccisione di centinaia di civili ma sembra ancora lontana l’idea di una linea di azione comune.

Nonostante, nei precedenti periodi di governo militare, il Myanmar era solitamente rappresentato da un primo ministro o da un ministro degli esteri, un funzionario thailandese ha dichiarato che sarà il capo stesso della giunta birmana a partecipare al vertice, anche se non sono state fatte dichiarazioni ufficiali a riguardo.

Indonesia, Malesia, Filippine e Singapore hanno cercato di fare pressione sulla giunta e

la Thailandia ha detto di essere “gravemente preoccupata”, ma gli stretti legami militari tra i due paesi e la paura di un’ondata di rifugiati rendono improbabile un’azione concreta.

Il ministro degli Esteri malese Hishammuddin Hussein ha detto che il suo primo ministro, Muhyiddin Yassin, parteciperà alla riunione.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/business/media-telecom/asean-calls-summit-myanmar-crisis-eu-imposes-sanctions-2021-04-20/

21 Aprile, Myanmar – Il nuovo governo chiede il riconoscimento internazionale

Il portavoce Birmano, Zaw Min Tun, ha dichiarato ufficialmente che il comandante militare della giunta parteciperà sabato alla riunione dei leader dell’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico a Jakarta.

L’esercito del Myanmar ha mostrato poca disponibilità a impegnarsi con i suoi vicini e  non ha dato nessun segno di voler parlare con i membri del governo che ha estromesso, accusati di alto tradimento e, in alcuni casi, puniti con la morte.

É nato, così, il cosiddetto progetto delle magliette blu, distribuite dall’attivista pro-democrazia Win Tin che è stato imprigionato dai militari per 19 anni, e che si è impegnato a indossare una maglietta blu fino al rilascio di tutti i prigionieri politici.

Nel frattempo, l’emittente televisiva MWD, sostenuta dai militari, ha riferito martedì che il ministero degli affari interni ha posto fuori legge qualsiasi governo di unità nazionale, formato da oppositori della giunta.

La scorsa settimana, i politici pro-democrazia, compresi i membri del parlamento estromessi, hanno annunciato la formazione del NUG, un governo democratico, che nominalmente include Suu Kyi, nonché i leader delle proteste e quelli delle minoranze etniche.

Il NUG afferma di essere l’autorità legittima in Myanmar e ha richiesto il riconoscimento internazionale e un invito all’incontro di Jakarta. L’Associazione di assistenza per i prigionieri politici (AAPP), un gruppo di attivisti, afferma che 738 persone sono state uccise dalle forze di sicurezza dal colpo di stato e 3.300 persone sono attualmente detenute, di cui 20 condannate a morte.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/myanmar-sees-blue-shirt-protests-over-detentions-junta-outlaws-unity-govt-2021-04-21/

22 Aprile, Singapore – Milleduecento lavoratori in quarantena

Singapore si prepara a mettere in quarantena circa 1.200 lavoratori migranti dopo aver trovato alcuni casi di COVID-19 nel loro dormitorio. Le autorità stanno facendo tamponi a tutti i residenti del dormitorio di Westlite Woodlands dopo che un lavoratore è stato trovato positivo martedì durante i test di routine. Il lavoratore aveva ricevuto una seconda dose di vaccinazione una settimana prima e anche il suo compagno di stanza è risultato positivo.

Finora, i test in corso nel dormitorio hanno trovato 17 lavoratori positivi, le autorità e gli esperti stanno indagando sui casi di possibile re-infezione.

La maggior parte degli oltre 60.000 casi di COVID-19 di Singapore si sono verificati in dormitori che ospitano decine di migliaia di lavoratori a basso salario principalmente dell’Asia meridionale, provocando la chiusura di queste strutture.

Singapore sta anche bloccando l’ingresso per titolari di visti a lungo termine e per i visitatori che hanno recentemente fatto un viaggio in India, anche se, tuttavia, non ci sono prove che i recenti casi di dormitorio fossero collegati a un nuovo ceppo proveniente dall’India.

Singapore ha in gran parte tenuto il virus sotto controllo a livello locale, ma sono aumentate le preoccupazioni sulle nuove varianti del virus e sull’efficacia dei vaccini esistenti contro di loro.

Sebbene esistesse il potenziale di re-infezione, questi casi si sono verificati prima del previsto, ha affermato Hsu Li Yang, esperto di malattie infettive presso l’Università nazionale di Singapore.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/singapore-probing-covid-19-re-infections-after-cases-workers-dormitory-2021-04-22/

23 Aprile, Indonesia – La ricerca del sottomarino scomparso coinvolge la comunità internazionale

L’esercito americano sta inviando assistenza aerea per aiutare l’Indonesia nella ricerca di un sottomarino disperso con 53 membri dell’equipaggio: il KRI Nanggala 402 è scomparso mercoledì durante le esercitazioni al largo della costa di Bali, innescando una frenetica ricerca per localizzare la nave colpita.

Il portavoce del Pentagono John Kirby ha rilasciato un’intervista, dichiarandosi rattristato per i marinai indonesiani e le loro famiglie e ha annunciato l’impegno americano ad assistere il governo indonesiano nella ricerca ma, anche Singapore e Malesia hanno inviato navi nell’area e anche Australia, Francia e Germania hanno offerto assistenza.

Si stima che almeno sei navi da guerra, un elicottero e 400 persone sono state coinvolte nella ricerca.

Il KRI Nanggala 402 ha perso il contatto poco dopo aver richiesto il permesso di immergersi durante gli esercizi con siluri mercoledì mattina presto. La nave di costruzione tedesca è uno dei cinque sottomarini gestiti dall’Indonesia. È stato realizzato alla fine degli anni ’70 e ha subito un restauro di due anni in Corea del Sud che è stato completato nel 2012.

Ma non è la prima volta che  accadono incidenti simili: nel 2000, il Kursk, un sottomarino della marina russa, affondò durante le manovre nel Mare di Barents con la perdita di tutti i 118 membri dell’equipaggio. Un’inchiesta ha scoperto che un siluro era esploso, facendo esplodere tutti gli altri. La maggior parte dell’equipaggio di Kursk morì all’istante, ma alcuni sopravvissero per diversi giorni prima di soffocare.

Nel 2003, 70 ufficiali della marina e membri dell’equipaggio cinesi sono rimasti uccisi in un incidente su un sottomarino di classe Ming durante le esercitazioni.

E nel 2017, un sottomarino militare argentino è scomparso nell’Atlantico meridionale con 44 membri dell’equipaggio a bordo. Il suo relitto è stato localizzato un anno dopo e gli ufficiali hanno detto che il sottomarino era imploso.

Fonte: BBC
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-56851487

24 Aprile, Cambogia – Chiusi tutti i mercati nella Capitale cambogiana

Un nuovo ordine emesso venerdì in tarda serata stabilisce che tutti i mercati saranno chiusi da sabato fino al 7 maggio, sottolineando che sono aumentate le infezioni nei mercati e sollecitando i fornitori e le guardie a fare il test per COVID-19.

Migliaia di famiglie chiedono al governo di fornire generi alimentari a fronte del  blocco che continua da due settimane. Per fronteggiare queste richieste i funzionari della città hanno dato a migliaia di famiglie, che non possono lasciare le loro case,25 kg di riso, una scatola di salsa di soia, un sacchetto di salsa di pesce e un sacchetto di pesce in scatola. Ma il gruppo dell’Agovernment Telegram, istituito di recente per le persone in cerca di aiuti alimentari di emergenza, continua a  ricevere migliaia di richieste.

Io e la mia famiglia chiediamo assistenza immediata sotto forma di cibo quotidiano essenziale … Ho perso completamente il mio reddito familiare a causa della chiusura della fabbrica e del blocco”, ha detto Thorn Meng, che ha una famiglia di 5 persone.

La Cambogia ha anche riportato un record giornaliero di 10 morti di nuovi Coronavirus sabato, ha detto il suo ministero della salute, mentre le infezioni aumentano, gli ultimi dati portano il numero complessivo di casi del paese a 9.359.

Phnom Penh è stata chiusa il 15 aprile e il governo ha dichiarato alcuni distretti “zone rosse”, vietando alle persone di lasciare le loro case se non per motivi medici.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/cambodia-closes-markets-curb-covid-19-thousands-plead-food-2021-04-24/

25 Aprile, Myanmar – Il risultato del vertice a Jakarta

Una dichiarazione rilasciata, dopo il vertice di sabato a Jakarta, afferma che i leader dei ministri degli esteri dell’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico hanno raggiunto un accordo su cinque punti.

Tra i punti discussi figurano la richiesta di porre immediatamente fine alla violenza e l’apertura di un dialogo tra i leader militari e civili, il tutto sotto la supervisione di un inviato dell’ASEAN.

L’organizzazione ha anche offerto assistenza umanitaria per i civili, accolta con favore dal governo di unità nazionale (NUG).

I manifestanti si sono radunati vicino alla sede del vertice, battendo pentole e padelle e tenendo cartelli con su scritto “Ripristinare la democrazia“. Le proteste si sono svolte anche nelle principali città del Myanmar, ma non ci sono state segnalazioni immediate di violenza.

Mai prima d’ora Asean ha dovuto fare i conti con un governo così ostile, una sfida che i paesi di questa regione, molti dei quali antidemocratici, non sono attrezzati per affrontare.

Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres aveva chiesto al vertice Asean di risolvere la crisi e prevenire “possibili gravi implicazioni umanitarie oltre i confini del Myanmar”.

Ci sono state richieste per l’espulsione del Myanmar, noto anche come Birmania, dall’Asean, ma i membri sono restii a causa del principio di non interferenza negli affari interni di un altro stato.

Proteste di massa si sono svolte in tutto il Myanmar da quando i militari hanno preso il controllo e hanno dichiarato lo stato di emergenza per un anno.

I militari hanno però promesso che si terranno elezioni “libere e corrette” una volta che lo stato di emergenza sarà passato.

Fonte: BBC
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-56855166

 

(Featured image source: Flickr World Economic Forum)