Rassegna settimanale 26 aprile-2 maggio 2021: Sudest Asiatico

Rassegna settimanale 26 aprile-2 maggio 2021: Sudest Asiatico

26 aprile 2021, MYANMAR – Il golpe paralizza il sistema sanitario

II sistema sanitario birmano è uno dei settori più colpiti dalle conseguenze del golpe che, il primo febbraio, ha visto il ritorno al potere dell’esercito e lo scatenarsi delle proteste all’interno del Paese.

Migliaia di medici si sono unite al movimento di disobbedienza civile: gli ufficiali pubblici e i lavoratori di diversi settori si rifiutano di lavorare sotto il regime militare.

Il sistema sanitario pubblico rappresenta circa l’80% di tutti gli ospedali e le cliniche del Paese: il servizio è collassato virtualmente dall’oggi al domani, e nel mezzo di una pandemia. I medici sentono di non avere scelta: le poche strutture pubbliche ancora funzionanti sono state occupate dai soldati; i lavoratori del settore sanitario che scioperano sono diventati presto il bersaglio dell’esercito, che ha spesso condotto dei raid nelle strutture mediche e arrestato e, in alcuni casi, picchiato i lavoratori. Dal canto loro, molti cittadini hanno troppa paura per accedere anche ai servizi di cura più basici. Come conseguenza, i pochi ospedali privati (che si trovano perlopiù nelle grandi città) sono stati sommersi da pazienti.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-56827116

 

27 aprile 2021, MYANMAR – Scoppiano gli scontri in Myanmar; la giunta “prenderà in considerazione” il piano ASEAN

Nella giornata di martedì 27 aprile, i ribelli appartenenti alla minoranza etnica Karen hanno attaccato un avamposto dell’esercito birmano vicino al confine con la Tailandia. Si tratta di uno degli scontri più intensi da quando l’esercito ha preso il potere in seguito a un golpe, quasi tre mesi fa.

La Karen National Union (KNU), la più vecchia forza ribelle del Myanmar, ha dichiarato di aver occupato il campo dell’esercito sulla riva occidentale del fiume Salween, che costituisce il confine tra Myanmar e Tailandia. L’esercito birmano ha poi contrattaccato con incursioni aeree.

Gli scontri sono avvenuti proprio mentre la giunta dichiarava che avrebbe “positivamente” preso in considerazione i suggerimenti del blocco ASEAN e avrebbe posto fine ai tumulti nel Paese, ma solo dopo aver restaurato una situazione di stabilità.

Fonte: Reuters

Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/fighting-erupts-myanmar-near-thai-border-thai-witnesses-2021-04-27/

 

28 aprile 2021, FILIPPINE – Giornalista riceve lo United Nations Press Freedom Prize

Per più di tre decenni, Maria Ressa è stata coinvolta in iniziative volte alla promozione della libertà di stampa; attualmente dirige il Rappler, un sito di informazioni.

Il suo lavoro l’ha resa il bersaglio di attacchi e abusi: per questo motivo, la giornalista è stata scelta per il World Press Freedom Prize delle Nazioni Unite. La cerimonia di premiazione si terrà il 2 maggio in Namibia, e sarà trasmessa in streaming.

Fonte: UN News

Link: https://news.un.org/en/story/2021/04/1090792

 

29 aprile 2021, MYANMAR – Caos al confine Myanmar-Tailandia: le persone fuggono da colpi di armi da fuoco e incursioni aeree

Gli scontri tra le forze della giunta birmana e i ribelli si sono intensificati, spingendo diverse persone a cercare rifugio in Tailandia.

Anche alcune centinaia di cittadini tailandesi sono state costrette alla fuga dai colpi di arma da fuoco e le incursioni aeree condotte vicino al confine tra i due Paesi. Le stesse autorità tailandesi hanno evacuato bambini con le loro madri e le persone più anziane: alcuni hanno cercato rifugio nelle scuole della zona.

Secondo le stime delle Nazioni Unite, sarebbero più di 40000 le persone costrette a lasciare le proprie case a causa delle violenze scatenatesi in Myanmar dopo il golpe militare. La maggior parte dei rifugiati proviene dal Karen e dal Bago.

Fonte: Sky News

Link: https://news.sky.com/story/chaos-at-myanmar-thailand-border-as-people-flee-gunfire-and-airstrikes-some-people-forgot-their-children-12290181

 

30 aprile 2021, MYANMAR – Report UN: il Myanmar è vicino al tracollo economico

Secondo un report pubblicato dalle Nazioni Unite venerdì 30 aprile (“COVID-.19, Coup d’état and Poverty: Compounding Negative Shocks and their Impact on Human Development in Myanmar”), i tumulti che sono seguiti al golpe militare e l’impatto del Covid-19 porteranno circa 25 milioni di persone in Myanmar, quasi metà della popolazione, a vivere in condizioni di povertà entro l’inizio del prossimo anno.

Un tale livello di povertà non si vedeva nel Paese dal 2005: l’economia è sull’orlo del collasso.

Le categorie più colpite dalla crisi saranno le donne e i bambini. Ci si aspetta, inoltre, che la povertà urbana triplicherà: il peggioramento delle condizioni di sicurezza continuerà infatti ad avere un forte impatto sui processi di distribuzione e renderà difficile lo spostamento di persone, servizi e merci.

Fonte: UN News

Link: https://news.un.org/en/story/2021/04/1091002

 

1 maggio 2021, MYANMAR – I manifestanti marciano a tre mesi dal golpe: l’ONU mette in guardia contro “situazione di stallo”

L’esercito ha provato a porre fine al dissenso imponendo la propria autorità su una popolazione che si è dimostrata fortemente contraria al ritorno di un regime militare. Tuttavia, nonostante l’inflessibile crackdown dei militari, che ha causato la morte di almeno 759 manifestanti, ogni giorno si continua a marciare per strada in opposizione alla giunta.

L’inviato speciale delle Nazioni Unite, Christine Schraner Burgener, ha spiegato al Consiglio di Sicurezza dell’ONU che, in assenza di una risposta internazionale univoca nei confronti del golpe, le violenze continuano a aumentare e la situazione di Governo del Paese rischia di arrivare a un punto morto.

Fonte: Reuters

Link: https://www.reuters.com/article/us-myanmar-politics/myanmar-protesters-march-three-months-after-coup-u-n-warns-of-standstill-idUSKBN2CI2ZD

 

2 maggio 2021, FILIPPINE – Le Filippine continueranno le esercitazioni nel Mar Cinese Meridionale

Le Filippine continueranno a svolgere esercitazioni marittime all’interno delle 200 miglia di Zona Economica Esclusiva (EEZ, Exclusive Economic Zone) nel Mar Cinese Meridionale, nonostante la Cina abbia esortato a interromperle per non portare a un ulteriore inasprimento delle dispute tra i due Paesi.

La Guardia Costiera filippina e il Dipartimento dell’Industria Ittica del Ministero dell’Agricoltura avevano dato inizio alle esercitazioni lo scorso mese, sostenendo di voler contrastare, con la loro presenza, la “minacciosa” presenza delle navi cinesi nell’area.

Fonte: Reuters

Link: https://www.reuters.com/article/us-philippines-china-southchinasea/philippines-vows-to-continue-maritime-exercises-in-south-china-sea-idUSKBN2CJ0CF

 

(Featured Image Source: Wikimedia Commons)