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Rassegna settimanale 24-30 maggio 2021: Africa Subsahariana

24 maggio, Etiopia – Gli USA impongono restrizioni a Etiopia ed Eritrea per la crisi nel Tigray

Gli Stati Uniti hanno annunciato restrizioni ai visti per i funzionari etiopi ed eritrei accusati di alimentare una guerra che va avanti da ormai sei mesi nella regione etiope del Tigray, sostenendo che le autorità coinvolte non abbiano compiuto passi avanti significativi per porre fine alle ostilità.
Migliaia di persone sono state uccise e altre centinaia di migliaia sono state costrette a lasciare le loro case nella regione del Tigray da novembre, quando il primo ministro Abiy Ahmed ha inviato truppe per arrestare e disarmare i leader del partito di governo regionale, il TPLF.
Il segretario di stato statunitense Blinken ha affermato in una nota che “le persone nel Tigray continuano a subire violazioni dei diritti umani, abusi e atrocità e gli aiuti umanitari urgenti sono bloccati dai militari etiopi ed eritrei e da altri attori armati”, aggiungendo che “Gli Stati Uniti condannano con la massima fermezza gli omicidi, i trasferimenti forzati, la violenza sessuale sistemica e altre violazioni e abusi dei diritti umani”.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2021/5/24/us-imposes-ethiopia-sanctions-over-tigray-crisis

25 maggio, Repubblica Democratica del Congo – Il Paese affronta le conseguenze dell’eruzione vulcanica

Il bilancio dell’eruzione vulcanica nei pressi della città di Goma è di 32 vittime e l’intera periferia orientale della città è stata completamente distrutta. Dolore, incredulità e paura aleggiavano nell’area mentre una delegazione di ministri del governo, compreso il ministro della salute del Congo, ha visitato Goma, dopo essere arrivata in aereo dal vicino Ruanda. Gli scienziati dell’osservatorio di vulcanologia non sono stati in grado di avvisare adeguatamente la popolazione dell’eruzione, principalmente a causa della carenza di strumentazioni necessarie, carenza a sua volta dovuta a un taglio ai finanziamenti. La partnership tra il governo e la Banca mondiale che aveva sostenuto l’osservatorio è stata interrotta nell’ottobre 2020 a causa della pandemia di coronavirus, lasciando l’osservatorio addirittura senza Internet.

Fonte: Africanews
Link: https://www.africanews.com/2021/05/25/congo-govt-delegation-surveys-volcano-damage-as-frustration-grows/

26 maggio, Sudan – Il governo e il principale gruppo di ribelli avviano colloqui di pace

Nella città di Juba, il presidente sudanese Salva Kiir ha ospitato una delegazione del gruppo ribelle SPLM-Nord. Entrambe le parti sembrano volersi davvero impegnare per porre fine a un conflitto che ormai da decenni affligge il Paese. Salva Kiir ha esortato entrambe le parti ad “abbracciare lo spirito del dialogo e lasciare che la loro attenzione si sposti sulla pace invece di pensare alla guerra”. La popolazione ha reagito molto positivamente all’avvio dei colloqui: centinaia di donne, uomini e giovani sudanesi, per lo più provenienti dai Monti Nuba nel sud del Kordofan – un’area che ha visto scontri mortali negli ultimi anni – hanno cantato canzoni di libertà mentre le autorità si riunivano per l’inizio dei colloqui.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2021/5/26/sudan-and-main-rebel-group-kick-off-peace-talks-in-juba

27 maggio, Somalia – Elezioni governative previste tra 60 giorni

Il governo della Somalia ha annunciato che le elezioni posticipate si terranno entro 60 giorni, dopo mesi di stallo sul voto che ha avuto come conseguenza l’esplosione della violenza nel Paese. Il Primo Ministro ha convocato una riunione, alla quale hanno partecipato tutti i principali leader politici, dove si è concordato di tenere le elezioni entro 60 giorni. Si è, inoltre, deciso di non apportare alcuna modifica al sistema elettorale indiretto, dove la selezione dei parlamentari è in capo a delegati speciali, nominati da diversi capi clan. A loro volta, i parlamentari nominano il presidente.

Fonte: Africanews
Link: https://www.africanews.com/2021/05/27/somalia-to-hold-elections-within-60-days-gov-t-says/

28 maggio, Mozambico – Previsto l’avvio di una missione militare dell’UE tra pochi mesi

L’UE potrebbe avviare una missione di addestramento militare in Mozambico nei prossimi mesi, al fine di aiutare il Paese africano nella lotta contro il terrorismo. La missione deve ancora essere formalmente approvata, ma la direzione intrapresa è quella di ampliare il lavoro dei Paesi europei nell’attività di formazione dei soldati dell’esercito del Mozambico. I Paesi che non saranno in grado di inviare truppe saranno comunque chiamati a fornire altre forme di supporto.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/europe/eu-military-mission-mozambique-may-be-operating-months-bloc-says-2021-05-28/

29 maggio, Zimbabwe – Chiesto il rilascio di un giornalista del NYT

Secondo l’autorità di vigilanza sulla libertà di stampa, la detenzione del giornalista freelance del New York Times Jeffrey Moyo è la testimonianza del fatto che lo Zimbabwe continua a violare il diritto alla libertà di stampa. Secondo i funzionari dell’immigrazione del Paese africano, le credenziali di accreditamento del giornalista non sono mai state ricevute dalle autorità preposte e ciò rendeva illegale la sua permanenza nel Paese. Il NYT ha dichiarato in una nota di essere profondamente preoccupato per l’arresto di Jeffrey Moyo e di essersi mosso immediatamente per garantirne il tempestivo rilascio.
Reporter Senza Frontiere classifica lo Zimbabwe al 130esimo posto su 180 Paesi nel suo Indice mondiale per il rispetto della libertà di stampa.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2021/5/29/press-freedom-watchdog-calls-for-release-of-zimbabwean-journalist

30 maggio, Mali – Approvata la leadership militare

Assimi Goïta, il militare che ha guidato il colpo di stato in Mali il 24 maggio, è stato nominato presidente ad interim dalla Corte costituzionale, che ha stabilito che egli dovrà “portare il processo di transizione alla sua conclusione”. Le reazioni della comunità internazionale sono state immediate: in una dichiarazione congiunta missione Onu (Minusma), Unione Africana, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania ed Ecowas hanno chiesto il rilascio immediato della leadership civile.
La presa di potere da parte dei militari è solamente l’ennesimo atto di una transizione ambiziosa per un Paese provato dai conflitti come il Mali, che rappresenta l’epicentro della crisi nel Sahel.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/africa/malis-top-court-declares-coup-leader-goita-interim-president-2021-05-28/

 

(Featured image source: Flickr United Nations Photo)