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Rassegna settimanale 20-26 settembre 2021: Cina e Corea del Nord

20 settembre, Cina – Bitcoin tenta il recupero mentre il sell off guidato da Evergrande si attenua

Martedì i prezzi delle criptovalute sono crollati drasticamente con i dati peggiori da due mesi a questa parte. A preoccupare è Evergrande China, lo sviluppatore immobiliare cinese sull’orlo della bancarotta, fortemente indebitata, le cui conseguenze potrebbero essere fortemente nocive per il mercato globale e non solo per l’economia cinese.
Bitcoin, la criptovaluta più grande e più conosciuta, è stata scambiata intorno a $ 43.000, recuperando da una caduta a $ 40.192 all’inizio della sessione. Ha raggiunto il massimo in quattro mesi di $ 52.000 il 6 settembre.
Ether rivale più piccolo, la moneta collegata alla blockchain di Ethereum, è salita dell’1% a $ 3.012 dopo essere scesa sotto i $ 3.000 per la prima volta dall’inizio di agosto.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/business/bitcoin-attempts-recovery-evergrande-led-selloff-eases-2021-09-21/

21 settembre, Cina – Evergrande: le azioni asiatiche si sono mescolate mentre gli investitori pesano le preoccupazioni sulla Cina

Si teme che Evergrande stia lottando per estinguere i pagamenti degli interessi su oltre $ 300 miliardi di debiti.
I regolatori hanno avvertito che questo potrebbe avere ripercussioni sul sistema finanziario del paese.
Gli investitori temono che questo possa colpire le grandi banche esposte a Evergrande e aziende simili, provocando il contagio nei mercati globali.
In queste ore il caso cinese viene paragonato alla vicenda Lehman Brothers. Gli investitori sono anche preoccupati dal fatto che la Federal Reserve statunitense, che si riunisce martedì e mercoledì, confermerà i piani per ridurre il sostegno all’economia statunitense quest’anno. Le azioni globali sono aumentate con la riapertura delle economie e le banche centrali hanno fornito trilioni di dollari a sostegno per stimolare la crescita.
Ma ci sono preoccupazioni per un declino se il supporto viene portato via in un momento in cui la variante Delta del coronavirus continua a trascinare la ripresa.
Gli strateghi di Morgan Stanley hanno affermato di aspettarsi una correzione del 10% nell’indice S&P 500 americano mentre la Fed inizia a sciogliere il suo supporto.
Tuttavia, altri analisti hanno minimizzato i timori di una disfatta, osservando che settembre è in genere un mese negativo per le azioni.

Fonte: BBC
Link: https://www.bbc.com/news/business-58632681

22 settembre, Corea del Nord – Spingere l’involucro nucleare’: la diplomazia missilistica della Corea del Nord

Dopo una pausa di circa sei mesi, la Corea del Nord ha ripreso il lancio di missili a lungo raggio in mare, segno che vuole attirare l’attenzione su di sé, soprattutto da parte degli Stati Uniti. Le dichiarazioni di Pyongyang di essere Covid-free, però, si scontrano decisamente con l’evidente crisi economica che pervade il Paese, aggravata dalla chiusura dei confini e dal peso delle sanzioni. Le speranze che il governo Biden potesse segnare una svolta nella diplomazia con Kim Jong-un sono svanite quando gli ufficiali USA hanno dichiarato che non ci sarebbero stati ulteriori tentativi di dialogo, almeno momentaneamente. La politica di Biden nei confronti di Pyongyang è di carattere deterrente e volge sempre più verso una situazione di stallo su quanto il regime dovrebbe spingersi verso la denuclearizzazione in cambio dell’eliminazione delle sanzioni.
Nè Pyongyang né Washington si sbilanciano per muovere un passo l’una verso l’altra, ma è stato significativo che una parata all’inizio di questo mese, in occasione della fondazione della Corea del Nord 73 anni fa, abbia mostrato forze paramilitari, di protezione civile e anti epidemiche piuttosto che missili a lungo raggio che molti esperti ritengono siano in grado di colpire la terraferma degli Stati Uniti. Ma in recenti commenti, la Corea del Nord ha insistito sul fatto che la vera minaccia nucleare provenga da oltre i suoi confini. La formazione di un patto di sicurezza tra Stati Uniti, Regno Unito e Australia potrebbe innescare una “corsa agli armamenti nucleari” nella regione, ha affermato un funzionario del ministero degli Esteri in una dichiarazione di questa settimana.

Fonte: The Guardian
Link: https://www.theguardian.com/world/2021/sep/22/pushing-the-nuclear-envelope-north-koreas-missile-diplomacy

23 settembre, Cina – La Cina invia 24 caccia da combattimento verso Taiwan in segno di forza

La Cina ha inviato 24 caccia da combattimento nei cieli di Taiwan, dopo che l’isola ha dichiarato di volersi unire a un partenariato commerciale transpacifico insieme ad altre undici nazioni, in cui la Cina vorrebbe a sua volta inserirsi.
L’Esercito Popolare di Liberazione Cinese ha pilotato aerei da combattimento verso Taiwan due volte giovedì, una al mattino con 19 aerei e una nel pomeriggio con altri cinque. Taiwan ha schierato forze di pattugliamento aereo in risposta ai jet cinesi e li ha seguiti sui suoi sistemi di difesa aerea, ha affermato il ministero della Difesa dell’isola in una nota.
I jet del volo mattutino, alcuni dei quali percorrevano una lunga traiettoria a forma di L, erano dodici J-16 e due J-11, oltre a bombardieri e un aereo antisommergibile. Più tardi, la Cina ha inviato due aerei J-16 e J-11 e un aereo di preallarme.
La Cina ha inviato aerei da combattimento verso Taiwan quasi quotidianamente lo scorso anno. Ha intensificato le vessazioni militari dell’isola autogovernata e ha inviato grandi manifestazioni di aerei da combattimento dopo eventi politici che ritiene interferiscano con la sua sovranità.

Fonte: AP News
Link: https://apnews.com/article/china-beijing-taiwan-87dea2310add5beefdee0530cf0bd740

24 settembre, Corea del Nord – Fine della guerra di Corea: per la Corea del Nord è prematura

Martedì il presidente sudcoreano Moon Jae-in ha ripetuto un appello per la fine formale della guerra di Corea in un discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite e ha proposto che le due Coree con gli Stati Uniti, o con gli Stati Uniti e la Cina, facciano tale dichiarazione. Tuttavia, il vice Ministro degli Esteri nordcoreano, Ri Thae Song, ha riferito che dichiarare la fine della guerra tra le due Coree è prematuro, in quanto potrebbe non implicare il ritiro della politica ostile statunitense nei confronti di Pyongyang. Venerdì, Moon si è detto fiducioso che Pyongyang si renderà conto che è nel suo interesse dialogare con Washington, ma non era sicuro che quel momento sarebbe arrivato durante il suo mandato, che terminerà nel 2022. Martedì, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è rivolto all’assemblea delle Nazioni Unite e ha affermato che gli Stati Uniti vogliono una “diplomazia sostenuta” per risolvere la crisi che circonda i programmi nucleari e balistici della Corea del Nord.
La Corea del Nord ha rifiutato l’apertura degli Stati Uniti a un dialogo e il capo dell’autorità di vigilanza atomica delle Nazioni Unite ha affermato questa settimana che il programma nucleare di Pyongyang procede a ritmo sostenuto.
La Corea del Nord e la Corea del Sud hanno testato missili balistici lanciati la scorsa settimana, l’ultima raffica in una corsa agli armamenti in cui entrambe le nazioni hanno sviluppato armi sempre più sofisticate tra sforzi inutili per avviare colloqui per disinnescare le tensioni.

Fonte: CNN
Link: https://edition.cnn.com/2021/09/24/asia/north-korea-kcna-end-of-korean-war-intl-hnk/index.html

25 settembre, Cina – La direttrice finanziaria di Huawei arriva in Cina dopo l’accordo con i pubblici ministeri statunitensi

Meng Wanzhou è atterrata all’aeroporto di Shenzhen dopo aver trascorso tre anni agli arresti domiciliari in Canada per combattere l’estradizione negli Stati Uniti. Meng, 49 anni, era stata arrestata all’aeroporto internazionale di Vancouver nel dicembre 2018 su mandato degli Stati Uniti, incriminata con l’accusa di frode bancaria e telematica e di aver ingannato HSBC nel 2013 sui rapporti commerciali del gigante delle apparecchiature per le telecomunicazioni in Iran.
Il suo arresto ha scatenato una tempesta diplomatica e ha trascinato il Canada nella mischia quando la Cina ha arrestato due canadesi: Michael Spavor, un uomo d’affari e Michael Kovrig, un ex diplomatico, poco dopo che Meng era stata presa in custodia.
Pechino ha negato pubblicamente che gli arresti siano collegati.
I funzionari hanno detto che Meng ha raggiunto un accordo con i pubblici ministeri statunitensi per porre fine al caso di frode bancaria contro di lei. Come parte dell’accordo, noto come accordo di prosecuzione differita, ha accettato la responsabilità di aver travisato i rapporti commerciali dell’azienda in Iran.
La mossa le permette di lasciare il Canada, allentando un punto di tensione tra Cina e Stati Uniti.
Lo stesso giorno, anche Kovrig e Spavor sono stati rilasciati e sono tornati in Canada. Sono stati arrestati poco dopo che il Canada ha arrestato Meng. Molti paesi hanno etichettato l’azione della Cina come “politica degli ostaggi”, mentre la Cina ha accusato Ottawa di detenzione arbitraria.
La Cina deve ancora rilasciare una dichiarazione ufficiale, ma la sfera politica cinese ha già espresso il proprio benvenuto a Meng.
Il dramma dell’estradizione, durato anni, è stato una fonte centrale di discordia nei legami sempre più difficili tra Pechino e Washington, con i funzionari cinesi che hanno segnalato che il caso doveva essere abbandonato per aiutare a porre fine a uno stallo diplomatico tra le due principali potenze mondiali. In un’esclusiva di venerdì, l’agenzia di stampa Reuters ha riferito che gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo di rinvio con Meng.
Nicole Boeckmann, il procuratore ad interim degli Stati Uniti a Brooklyn, ha affermato che, stipulando l’accordo, “Meng si è assunta la responsabilità del suo ruolo principale nel perpetrare un piano per frodare un’istituzione finanziaria globale”.
L’accordo riguarda solo Meng e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha affermato che si sta preparando per il processo contro Huawei e non vede l’ora di dimostrare il suo caso in tribunale.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2021/9/25/huawei-cfo-flying-back-to-china-after-deal-with-us

26 settembre, Cina – Elon Musk elogia la Cina e afferma che Tesla continuerà ad espandere gli investimenti nel Paese asiatico

Elon Musk conferma l’impegno di Tesla nei confronti della Cina, affermando che la casa automobilistica continuerà ad espandere i suoi investimenti nel paese.
I commenti di Musk sono arrivati ​​in un flusso di domande e risposte alla World Internet Conference, ospitata dalla Cyber Space Administration of China.
È la seconda volta, questo mese, che Musk è stato elogiativo nei confronti della nazione indispensabile per la sua azienda di veicoli elettrici. Meno di due settimane fa, Musk, durante il World New Energy Vehicle Congress, ha affermato che le case automobilistiche cinesi sono le più competitive al mondo. Musk ha affermato che la Cina spende molte risorse e sforzi per applicare le ultime tecnologie digitali in diversi settori, inclusa l’industria automobilistica, rendendosi in questo modo un leader globale nella digitalizzazione.
Tesla ha cercato di migliorare la sua reputazione in Cina dopo una serie di critiche negative. La società ha dovuto affrontare un controllo normativo sulla sua privacy e una serie di richiami in Cina. Secondo quanto riferito, Pechino avrebbe limitato o vietato l’uso dei veicoli elettrici di Tesla da parte di alcuni membri del personale statale e militare.

Fonte: CNBC
Link: https://www.cnbc.com/2021/09/26/musk-praises-china-says-tesla-will-expand-investments-in-country.html

(Featured image source: Flickr danor shtruzman)