Rassegna settimanale 4-10 ottobre 2021: Sudest Asiatico

Rassegna settimanale 4-10 ottobre 2021: Sudest Asiatico

4 ottobre 2021, MYANMAR – Ministri dell’ASEAN delusi dalla mancanza di cooperazione della giunta birmana agli accordi per la pace

Le nazioni del Sudest asiatico hanno espresso preoccupazione circa la partecipazione del leader della giunta birmana al summit regionale previsto per il mese di ottobre.

L’esercito birmano è stato condannato da gran parte della comunità internazionale per il golpe dello scorso primo febbraio e per il crackdown sanguinoso messo in atto in risposta agli scioperi e alle dimostrazioni a favore della democrazia che sono seguiti.

Le grandi potenze mondiale, tra cui Stati Uniti, Cina e Nazioni Unite, hanno appoggiato gli sforzi diplomatici compiuti dagli inviati dell’ASEAN per porre fine alla crisi. Tuttavia, secondo quanto riportato dal Ministro degli Esteri dell’Indonesia, Retno Marsudi, “in Myanmar non si è verificato nessun progresso significativo. L’esercito non ha dato risposta positiva ai tentativi della delegazione speciale. Molti membri dell’ASEAN hanno espresso delusione, e alcuni Paesi ritengono che l’ASEAN non dovrebbe continuare a intrattenere rapporti con il Myanmar.”

Non è chiaro se sia stata avanzata la proposta di escludere Min Aung Hlaing, leader della giunta birmana, dal summit. Se ciò avvenisse, si tratterebbe di una decisione di grande importanza per l’ASEAN, che tradizionalmente ha sempre preferito un approccio di “coinvolgimento” nella risoluzione delle controversie.

Fonte: Reuters

Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/myanmars-lack-cooperation-means-hard-have-junta-boss-asean-summit-malaysia-2021-10-04/

 

5 ottobre 2021, FILIPPINE – Il figlio dell’ex dittatore Marcos si candiderà alle elezioni presidenziali

Ferdinand Marcos Jr, 64 anni, conosciuto con il soprannome di Bongbong, ha annunciato la sua candidatura alle elezioni presidenziali. Marcos è un alleato dell’attuale Presidente Duterte, e si è impegnato a portare “una leadership unificatrice” nel Paese.

Suo padre, Marcos Sr, diede inizio alla dittatura nel 1972, un anno prima che il suo secondo mandato presidenziale terminasse, e pose le Filippine sotto la legge marziale. I vent’anni della sua dittatura furono caratterizzati dall’arresto e dalla tortura degli oppositori politici, e da frequenti esecuzioni extragiudiziali. Fu deposto nel 1986, grazie a un sollevamento popolare appoggiato dall’esercito, e morì in esilio nel 1989.

Marcos Jr è da tempo nel campo della politica. È stato senatore dal 2010 al 2016, e nel 2016 ha perso di poco l’elezione a vicepresidente. È molto popolare tra i giovani, ma in molti lo accusano di aver cercato di ripulire il nome di suo padre citando la crescita economica vissuta dal Paese durante la dittatura; Marcos è anche accusato di minimizzare le violazioni dei diritti umani avvenute durante il regime.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-58807694

 

6 ottobre 2021, CAMBOGIA – Il Primo Ministro vuole impedire a chi occupa posizioni importanti di conservare la doppia cittadinanza

Il leader cambogiano Hun Sen ha ordinato al Ministro della Giustizia di emendare la Costituzione, così da impedire a coloro che occupano posizioni di particolare rilievo (tra cui il Primo Ministro stesso) di essere cittadini di altre nazioni. Hun Sen, con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha dichiarato che il Primo Ministro, i portavoce della Camera Alta e della Camera Bassa e il Capo del Consiglio Costituzionale dovranno avere la sola cittadinanza cambogiana, “così da dimostrare lealtà alla nazione ed evitare interferenze straniere negli affari interni.”

Le dichiarazioni di Hun Sen arrivano solo pochi giorni dopo che un report pubblicato sul The Guardian aveva incluso il suo nome nella lista di migliaia di non-europei cui era stato conferito passaporto cipriota, secondo informazioni trapelate grazie al dump dei dati conosciuto col nome di “Pandora Papers”. I legali del Governo cambogiano sostengono che il report del Guardian sia falso, e che il Primo Ministro Hun Sen abbia la sola cittadinanza cambogiana.

Un report speciale di Reuters aveva evidenziato già nell’ottobre 2019 come membri della famiglia di Hun Sen, così come suoi affiliati in affari e in politica, avessero usato la propria ricchezza per comprare un passaporto straniero.

Fonte: Reuters

Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/cambodia-pm-seeks-barring-duel-citizenship-holders-top-posts-2021-10-06/

 

7 ottobre 2021, FILIPPINE – Tribunale filippino assolve 19 poliziotti dall’accusa di aver ucciso il sindaco arrestato per droga

Un tribunale filippino ha assolto 19 poliziotti dall’accusa di aver ucciso un sindaco, arrestato per possesso di droga, durante una sparatoria avvenuta in prigione nel 2016.

La morte di Rolando Espinosa, sindaco di Albuera, nella sua cella nella provincia di Leyte allarmò gli attivisti, che da tempo accusano il Governo di chiudere un occhio nei confronti delle uccisioni extragiudiziali perpetrate durante la violenta “guerra al mercato della droga” voluta dal Presidente Duterte.

La Corte Penale Internazionale ha formalmente approvato una indagine sulle migliaia di uccisioni di Stato di sospetti spacciatori e trafficanti.

Fonte: Reuters

Link: https://www.reuters.com/article/us-philippines-drugs/philippines-court-acquits-19-policemen-in-killing-of-mayor-detained-over-drugs-idUSKBN2GX1V6

 

8 ottobre 2021, FILIPPINE – Premio Nobel per la Pace ai giornalisti Maria Ressa e Dmitry Muratov

Il comitato li ha definiti “rappresentativi di tutti i giornalisti che lottano per difendere la libertà d’espressione”.

Maria Ressa, cofondatrice del sito di notizie Rappler, è stata elogiata per aver “esposto gli abusi di potere, l’utilizzo della violenza e il crescente autoritarismo nel suo Paese natale, le Filippine.”

Muratov, cofondatore e direttore del giornale indipendente Novaya Gazeta, ha difeso per anni la libertà di parola in Russia, nonostante le condizioni di lavoro sempre più pericolose nel suo Paese.

Fonte: BBC News

Link: https://www.bbc.com/news/world-58841973

 

9 ottobre 2021, FILIPPINE – Il premio Nobel Ressa definisce Facebook “prevenuto” nei confronti dei fatti

Maria Ressa, vincitrice del Nobel per la Pace, ha fatto uso della recente attenzione mondiale nei suoi confronti per denunciare Facebook come una minaccia alla democrazia, sostenendo che il social media non riesca a  proteggere dal diffondersi di odio e disinformazione.

In un’intervista rilasciata a Reuters dopo l’assegnazione del premio, la giornalista ha dichiarato che gli algoritmi di Facebook “danno la priorità alla diffusione di fake news.”

“Se non hai fatti, non puoi avere verità, non puoi avere fiducia. Se non hai nessuna di queste cose, non puoi avere democrazia. Inoltre, se non hai fatti, non hai una realtà condivisa, e quindi non puoi risolvere i problemi esistenziali legati al clima e al coronavirus.”

Fonte: Voa News

Link: https://www.voanews.com/a/philippine-nobel-winner-ressa-calls-facebook-biased-against-facts/6264084.html

 

10 ottobre 2021, MYANMAR – Il Bangladesh arresta 16 Rohingya in un crackdown contro i militanti

La polizia del Bangladesh ha arrestato almeno 16 rifugiati Rohingya in una serie di raid nei campi di Dhaka dopo l’uccisione di un leader della comunità rohingya, avvenuta la scorsa settimana. Il portavoce per la difesa dei diritti umani Mohib Ullah è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dieci giorni fa, per mano di assalitori non identificati, fuori dal suo ufficio di Kutupalong, il campo profughi più grande del mondo.

A essere accusata del crimine è stata la Arakan Rohingya Salvation Army (ARSA), un gruppo di militanti che tuttavia ha respinto le accuse.

Fonte: VoA News

Link: https://www.voanews.com/a/bangladesh-arrests-16-rohingya-in-anti-militant-crackdown/6265028.html

 

(Featured Image Source: Wikimedia Commons)