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Rassegna settimanale 7-13 marzo 2022: Africa Subsahariana

7 marzo, Kenya – Moderna costruirà un impianto di vaccini mRNA

Moderna Inc ha annunciato che aprirà un impianto di produzione in Kenya, il primo in Africa, per produrre vaccini a RNA messaggero (mRNA), compresi i vaccini COVID-19. L’azienda farmaceutica prevede di investire circa 500 milioni di dollari nella struttura keniota e di fornire fino a 500 milioni di dosi di vaccini mRNA al continente ogni anno. Ha anche in programma di iniziare a riempire le dosi del suo vaccino COVID in Africa già nel 2023.

L’Africa è rimasta nettamente indietro rispetto a continenti e regioni nel vaccinare i suoi cittadini durante la pandemia e negli ultimi mesi sono stati fatti diversi sforzi per aiutare il continente a produrre i propri colpi di mRNA COVID-19. “Sappiamo tutti le sfide che il Kenya e l’intero continente africano hanno dovuto affrontare nelle prime fasi di questa pandemia che ha portato l’Africa a rimanere indietro. Non per il bisogno, ma per mancanza e Moderna è arrivata a riempire quello spazio”, ha affermato il presidente Uhuru Kenyatta in una nota.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/business/healthcare-pharmaceuticals/moderna-build-mrna-vaccine-manufacturing-facility-kenya-2022-03-07/

8 marzo, Sudan – Manifestazioni di protesta in occasione della Festa della Donna

I manifestanti sudanesi in protesta contro il governo militare durante la Giornata internazionale della donna sono stati accolti con gas lacrimogeni mentre si avvicinavano al palazzo presidenziale: è quanto racconta un giornalista della Reuters testimone di quanto avvenuto nella capitale sudanese Karthoum. I gruppi per i diritti delle donne avevano convocato la protesta insieme ai comitati di resistenza di quartiere che organizzano manifestazioni di protesta da quando i militari hanno preso il potere in ottobre. “Le richieste delle donne sono le richieste della rivoluzione”, recitava uno striscione di protesta. L’ennesima protesta arriva mentre il Sudan affronta un momento di caduta libera economica: la sterlina sudanese è stata svalutata di circa il 19% dopo che il suo prezzo era crollato sul mercato nero.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/africa/sudanese-protesters-face-tear-gas-womens-day-rally-2022-03-08/

9 marzo, Nigeria – Voli sospesi a causa della carenza di carburante

La Nigeria, il più grande produttore di petrolio dell’Africa, sta attraversando una crisi di scarsità di carburante. La situazione è critica e ha indotto due delle maggiori compagnie aeree nazionali a cancellare e ritardare alcuni voli interni. “Purtroppo, la scarsità di carburante sta iniziando a incidere seriamente sulle nostre operazioni”, ha affermato Air Peace, la più grande compagnia aerea nigeriana. I prezzi globali del carburante per aerei hanno raggiunto il picco degli ultimi 14 anni anche a causa dell’invasione russa dell’Ucraina che ha innescato un’impennata nel mercato del petrolio, colpendo compagnie aeree e passeggeri con forti aumenti dei costi. L’ultima crisi segna un ulteriore duro colpo per un settore aereo che si sta ancora riprendendo dagli effetti delle restrizioni COVID-19.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2022/3/10/fuel-shortages-disrupt-domestic-flight-schedules-in-nigeria

10 marzo, Sudafrica – Secondo la Banca Mondiale è il Paese con maggiori disuguaglianze al mondo

La Banca Mondiale ha pubblicato un report secondo il quale il Sudafrica è il Paese con maggior disuguaglianza economica e sociale al mondo. Si tratta infatti di una società, quella sudafricana, in cui il 10% della popolazione detiene più dell’80% della ricchezza. Trent’anni dopo la fine dell’apartheid, “la razza rimane un fattore chiave negli alti livelli di disuguaglianza del Sud Africa, a causa del suo impatto sull’istruzione e sul mercato del lavoro”, sostiene la Banca mondiale. “L’eredità del colonialismo e dell’apartheid, radicata nella segregazione razziale e spaziale, continua a rafforzare la disuguaglianza”, afferma il rapporto. Anche il genere gioca un ruolo importante: nel Paese, le donne guadagnano in media il 30% in meno rispetto agli uomini con livelli di istruzione equivalenti.

Fonte: AfricaNews
Link: https://www.africanews.com/2022/03/10/world-bank-south-africa-is-the-most-unequal-country-in-the-world/

11 marzo, Burkina Faso – Il Paese è il nuovo epicentro del conflitto nel Sahel

Secondo l’Armed Conflict Location & Event Data Project (ACLED), uno dei principali aggregatori di statistiche sui conflitti, l’anno scorso in Burkina Faso è stato registrato un totale di 1.315 eventi di violenza politica organizzata, comprese esplosioni e violenze contro i civili: i dati sono raddoppiati rispetto al 2020. “Il livello di militanza in Burkina Faso non è paragonabile a quello di nessuno dei paesi vicini”, ha affermato Heni Nsaibia, ricercatore senior di ACLED. La situazione potrebbe peggiorare ulteriormente, poiché, come affermato da diverse ONG, alcuni donatori stanno valutando la possibilità di ridurre i finanziamenti per luoghi come il Burkina Faso fino al 70%, al fine di sostenere le loro operazioni in Ucraina, mentre l’invasione russa continua. Ciò potrebbe rendere ancora più complesso l’accesso ai servizi sanitari di base per gli sfollati burkinabé.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/features/2022/3/11/how-burkina-faso-became-the-new-epicentre-of-sahelian

12 marzo, Etiopia – Il primo ministro Abiy Ahmed chiede la pace

In occasione del primo congresso del Prosperity Party, partito attualmente al governo, il premier etiope Abiy Ahmed ha evidenziato come il raggiungimento di una condizione di pace sia la sfida principale che il Paese e la sua leadership devono affrontare. Il congresso, durato tre giorni, si è svolto all’insegna del tema “Dalla sfida all’elevazione”. Oltre ai leader di partito e ad altri membri, erano presenti rappresentanti di partiti politici stranieri. Secondo le notizie locali, anche il movimento di resistenza nazionale dell’Uganda e l’ANC del Sud Africa si trovavano ad Addis Abeba. “La pace conta più di ogni altra cosa per l’Etiopia perché siamo appena usciti dalla guerra. Le forze che pensano di essere potenti devono lavorare per la pace, la discussione, il riposo e lo sviluppo”, ha affermato Abiy.

Fonte: Africa News
Link: https://www.africanews.com/2022/03/12/ethiopian-pm-abiy-calls-for-peace-at-launch-of-party-s-first-congress

13 marzo, Chad – Avviati i colloqui di pace in Qatar

Il governo militare del Chad e dozzine di gruppi di opposizione hanno avviato colloqui di pace in Qatar come primo passo verso la fine delle azioni di ribellione e lo svolgimento di elezioni. Circa 44 gruppi armati di ribelli e opposizione sono stati invitati alla riunione di Doha. Il primo ministro del Chad Albert Pahimi Padacke e il capo della Commissione dell’Unione africana Moussa Faki Mahamat hanno dichiarato all’apertura della conferenza che entrambe le parti dovranno fare concessioni affinché i colloqui abbiano successo. Ma il processo rischia di essere lungo e complicato. La nazione africana senza sbocco sul mare è stata sconvolta dall’uccisione del leader di lunga data Idriss Deby Itno in battaglia con i ribelli nel nord del paese lo scorso aprile. I diplomatici hanno affermato che il dialogo nazionale potrebbe dover essere ritardato perché i colloqui “precursori” a Doha potrebbero richiedere settimane.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2022/3/13/chad-military-govt-opposition-groups-hold-peace-talks-in-qatar

 

(Featured image source: Flickr Oxfam International)