Presine cucina

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  1. Anna / 1-7-2019 / ·

    Non conoscevo questa realtà, né sapevo nulla del popolo Saharawi, mi dispiace molto e come italiana mi sento molto imbarazzata nel constatare il completo disinteresse delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea intera, di constatare anche che quel brutto muro minato, ancora oggi blocca la riunione di molte famiglie Saharawi. Credo che sia proprio una cosa vergognosa relegare un popolo in una terra inospitale rubandogli la propria identità, per mere questioni economiche ed espansionistiche, la storia si ripete…sempre ai danni dei più poveri. Riusciremo mai a risollevarci da queste orribili tragedie? Forse se la gente sapesse non passerebbe così inosservata. Chiedo scusa per prima a questo popolo e cercherò di fare il mio possibile per divulgare questa terribile storia di impotenza e di sopraffazione, nonostante i loro diritti siano riconosciuti a livello internazionale.

  2. Nicolas / 6-10-2019 / ·

    articolo perfetto, mi ha aiutato parecchio per studiare la mia tesina sul Giappone,molto interessante e istruttivo.

  3. Fabio Ghia / 1-23-2021 / ·

    Federico Scaroni si è dimostrato un profondo cpnoscitore della tradizione archtettonica e sociale giapponese. Il quadro di situazione tracciato nell’intervista e la precisione dei dettagli, appartengono più al lessico di un cattedratico universitario che di un architetto urbanista. Congratulazioni vivissime

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