Il caso del disastro della centrale nucleare di Fukushima è esemplificativo per dimostrare l’importanza delle strategie di comunicazione e il peso che la percezione dell’opinione pubblica sulla sicurezza alimentare dei prodotti di una regione o di un Paese possono ricoprire sulle dinamiche di consumo a livello nazionale ed internazionale. Tutto ciò assume particolare rilievo alla luce della recente decisione del Giappone di smaltire le acque reflue conservate nella centrale, versandole nell’oceano dopo il loro trattamento per rendere il processo sicuro per l’ambiente e per le persone.
La Corte Distrettuale Centrale di Seoul ha respinto la richiesta di compensazione nel caso delle “comfort women”. In Giappone, la prefettura di Osaka ha richiesto l’inizio di un nuovo stato d’emergenza a fronte della crescita di contagi da Covid-19. L’azienda Fujifilm ha invece avviato una nuova fase di test sul farmaco Avigan per il trattamento dei pazienti Covid. Corea e Giappone si scontrano sulla condivisione di informazioni riguardo alle acque contaminate di Fukushima.
In Giappone, diverse aziende ricorrono alla pensione anticipata per tagliare i costi e far fronte alle difficoltà create dalla pandemia, mentre la Tohoku Electric Power è stata autorizzata a riattivare il reattore n.2 della centrale di Onagawa. In Corea del Sud, i passeggeri dei voli diretti in Cina dovranno fornire due risultati negativi al test per il coronavirus e la società bio-tech GL Rapha inizierà la produzione del vaccino russo Sputnik V.
In Corea del Nord continuano gli attacchi degli hacker nordcoreani in combutta con i cyber criminali russofoni. In Cina, il lancio del film Disney Mulan è accompagnato da polemiche. In una lettera aperta all’UNHCR, gli attivisti per i diritti umani chiedono giustizia per il genocidio degli Uiguri da parte del governo cinese. Scontro sino-americano su TikTok e Wechat.
L’Asia-Pacifico è la regione al mondo con le contraddizioni maggiori: si tratta dell’economia più dinamica e in crescita al mondo, ma anche quella dove è più diffusa la povertà. E’ il continente che ha visto uscire dalla condizione di malnutrizione cronica oltre 209 milioni di persone ma anche quello dove si concentrano i due-terzi (65,3%) di tutta la popolazione sottonutrita al mondo.
La regione nei prossimi anni dovrà affrontare molte sfide legate alla sicurezza alimentare.
La complessità della questione alimentare in Asia-Pacifico risulta evidente se si analizzano tre case studies: Sud Est Asiatico, Cina e Giappone.
Continuano le violazioni della libertà di espressione in Sud Est Asiatico: dalle nuove condanne per lesa maestà in Tailandia alla proposta di legge per reprimere i gruppi di civili contro il governo in Cambogia. Queste e altre notizie della settimana 13-19 Luglio.

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