
La Corte costituzionale centrafricana conferma la rielezione di Touadera mentre gli scontri continuano. UE e USA chiedono l’apertura di un’indagine sulla violenza elettorale in Uganda, mentre la Francia pensa a un ritiro di parte delle truppe stanziate in Sahel.

Mentre lo Zambia rischia il default del debito estero e in Costa d’Avorio continuano le proteste per la rielezione di Ouattara, l’Etiopia è alle prese con il nuovo conflitto che coinvolge il governo centrale di Addis Abeba e la regione settentrionale del Tigray.

Mentre gli occhi del mondo sono puntati sugli Stati Uniti, altre elezioni presidenziali in diversi Paesi africani provocano lo scoppio di controversie e proteste. Nel frattempo, in Etiopia si teme per lo scoppio di una guerra civile tra il governo federale di Abiy Ahmed e forze militari nella regione del Tigrè.

Guinea, Tanzania e Costa d’Avorio sono alle prese con elezioni molti contestate e conseguenti disordini sociali, mentre in Etiopia continuano a inasprirsi i rapporti tra Tigray e governo centrale.

La notizia del rilascio di quattro ostaggi, di cui due italiani, da anni in mano a gruppi armati maliani fa tirare un sospiro di sollievo. Mentre in Nigeria si protesta contro le sistematiche violenze della polizia, l’ex Ministra delle finanze del Paese Ngozi Okonjo-Iweala potrebbe diventare la prima donna eletta a capo del WTO.

In Senegal si sperimenta un test in grado di rilevare Covid-19 acquistabile dalla popolazione a 1$; la Nigeria si prepara alla graduale riapertura; il presidente eritreo si reca in visita in Etiopia. Tutta la settimana dell’Africa Subsahariana nella nostra rassegna.

Registrati numerosi casi di Covid-19 che spingono Kenya e Marocco a sospendere voli da e per l’Europa; in Malawi, Costa d’Avorio e Uganda si delineano nuove alleanze e vengono annunciati i nuovi candidati in vista delle elezioni presidenziali.

Nuove tensioni interetniche nella regione di Gambella, in Etiopia; il primo ministro sudanese vittima di un tentato omicidio; in Senegal viene confermato un nuovo caso di coronavirus.

Le proteste e le violenze in Zimbabwe e in Sudan, l’assoluzione di Laurent Gbagbo per mancanza di prove, il rimpatrio di rifugiati da parte del Camerun e molto altro ancora nella rassegna dell’Africa Subsahariana di questa settimana.
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