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Rassegna settimanale 14-20 marzo: Giappone e Corea del Sud

14 Marzo – Proteste a Okinawa: militare statunitense accusato di stupro

Il Segretario di Gabinetto Suga ha espresso il suo più profondo rammarico per la presunta violenza perpetrata da un militare statunitense nei confronti di una ventiquattrenne nella prefettura di Okinawa.  Gli Stati Uniti hanno dichiarato il proprio impegno a collaborare con le autorità locali per indagare sull’accaduto e accertare la colpevolezza del militare indagato, Justin Castellanos, assegnato alla base di Camp Schwab.

Secondo le fonti giapponesi, Castellanos avrebbe trovato la donna addormentata nel corridoio dell’hotel in cui stavo alloggiando e avrebbe abusato di lei dopo averla condotta nella propria stanza.

Il governatore della prefettura Onaga Takeshi ha espresso una forte rabbia nei confronti dell’accaduto, definendolo un intollerabile crimine nei confronti dei diritti umani delle donne.

Fonte:  Japan Today bhttp://www.japantoday.com/category/crime/view/japan-protests-over-alleged-rape-by-u-s-sailor-on-okinawa

15 Marzo – In discussione la tecnologia nordcoreana di rientro atmosferico di missili balistici

A seguito delle nuove sanzioni imposte dalle Nazioni Uniti e delle esercitazioni militari congiunte tra Washington e Seul, il regime di Pyongyang ha ordinato nuovi test nucleari, fra cui il rientro atmosferico di un missile balistico dotato di una testata nucleare.

Le autorità sudcoreane hanno smentito la realizzazione di questo test, sottolineando inoltre la mancanza di prove che attestino il possesso di una simile tecnologia, nonostante il leader Kim Jong Un abbia dichiarato all’agenzia mediatica nazionale di essere entrato in possesso di questa innovazione.

Il Ministro della Difesa sudcoreano, Moon Sang Gyun, e numerosi esperti hanno smentito con fermezza queste dichiarazioni, definendole un tentativo di intimidazione.

Fonte: The Korea Times http://www.koreatimes.co.kr/www/news/nation/2016/03/116_200415.html

16 Marzo – Il Ministro dello sviluppo economico suggerisce di abbandonare il nucleare

Kono Taro, Ministro dello sviluppo economico, ha dichiarato in una conferenza stampa che, con la totale liberalizzazione del mercato energetico, prevista per il 1 aprile, i consumatori dovranno selezionare il proprio fornitore in base a una serie di dati, tra cui la percentuale di energia elettrica di provenienza nucleare.

Kono ha sollecitato i consumatori a non considerare solamente il prezzo, ma anche la provenienza della fonte energetica e attuare così una decisione consapevole e informata.

I consumatori potranno così scegliere energia elettrica non prodotta da centrali nucleari e contribuire alla riduzione del riscaldamento globale, optando per una fonte energetica prodotta senza emissioni di anidride carbonica. Inoltre, i consumatori potranno sostenere la propria comunità scegliendo un’impresa produttrice locale.

Fonte: The Mainichi http://mainichi.jp/english/articles/20160316/p2a/00m/0na/006000c

17 Marzo – Più forti le richieste di posticipare l’aumento della tasse di consumo

Il Primo Ministro Abe è circondato dalle crescenti richieste per posticipare l’entrata in vigore dell’aumento delle tasse di consumo. Nella giornata di mercoledì 16 marzo, ministri ed esperti si sono riuniti nell’ufficio del premier per discutere della situazione economica e delle conseguenze relative all’attuazione della decisione.

Molti partecipanti hanno mostrato la propria indecisione e insicurezza nei confronti dell’aumento. La situazione attuale riporta alla memoria le vicende del 2014, quando Abe decise di posticipare un aumento fiscale programmato per sciogliere la Camera dei Rappresentanti e indire nuove elezioni.

Si prevede che Abe potrebbe ricorre alla stessa strategia e indire nuove elezioni per entrambe le camere nel periodo estivo.

Fonte: The Japan News by The Yomiuri Shimbun http://the-japan-news.com/news/article/0002817023

18 Marzo -Libri di testo giapponesi rafforzano le rivendicazioni per le isole Dokdo

Il governo giapponese ha approvato la revisione di alcuni libri di testo contenenti forti rivendicazioni per le Isole Dokdo, adombrando gli sforzi diplomatici per la risoluzione della disputa territoriale. Seul ha richiesto a Tōkyō di correggere la propria visione storica e riportare la realtà dei fatti nei testi scolastici.

Il Ministro degli Affari Esteri sudcoreano ha espresso una profonda delusione, ricordando al governo giapponese le gravi conseguenze legate al revisionismo storico, in particolare nei confronti delle generazioni future e dei paesi vicini che hanno sofferto a causa dell’invasione giapponese.

A oggi, la rivendicazione per le isole Dokdo è presente in più del settantasette percento dei testi scolastici giapponesi approvati dal Ministero dell’Educazione giapponese.

Fonte: The Korea Herald http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20160318000529

19 Marzo – Abe cita le isole Senkaku nel discorso agli allievi dell’Accademia della Guardia costiera

Il Primo Ministro Abe ha menzionato le Isole Senkaku durante il discorso di congratulazione agli allievi dell’accademia della Guardia Costiera giapponese.

Riferendosi ai pattugliamenti delle acque intorno alle Isole Senkaku nel Mar Cinese Orientale, il premier ha dichiarato: “Gli ufficiali della Guardia Costiera stanno soddisfano i loro compiti con grande impegno e senza paura, sopportando sforzi tremendi. Il popolo giapponese ne è profondamente orgoglioso”.

Inoltre, il Primo Ministro ha sottolineato la necessità della cooperazione internazionale per garantire la sicurezza delle linee di comunicazione marittime.

Fonte: The Mainichi http://mainichi.jp/english/articles/20160319/p2g/00m/0dm/085000c

20 Marzo – Ventunesimo anniversario dell’attacco alla metropolitana di Tokyo

I lavoratori della metropolitana di Tōkyō hanno commemorato nella giornata di domenica 20 marzo il ventunesimo anniversario dell’attacco con il gas sarin ad opera della setta religiosa dell’ Aum Shinrikyō, che provocò la morte di tredici persone e il ferimento di più di seimila vittime.

Gli impiegati della Tokyo Metro Co hanno osservato un momento di silenzio nella stazione di Kasumigaseku, luogo principale dell’attentato del 20 marzo 1995. In quell’occasione, due impiegati della società persero la vita nel tentativo di garantire la sicurezza dei passeggeri.

Oltre ai parenti delle vittime, erano presenti il Ministro del Trasporto Ishii Keiichi e il Primo Ministro Abe che ha sottolineato la necessità di ricordare l’attacco del 1995, evidenziando il crescente impegno del governo giapponese contro il terrorismo.

Fonte: Japan Today http://www.japantoday.com/category/crime/view/subway-workers-mark-21st-anniversary-of-nerve-gas-attack-in-tokyo

 

Featured Image Source:  Korea Herald, http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20160318000529