Rassegna settimanale 21-27 giugno: Giappone e Corea del Sud

Rassegna settimanale 21-27 giugno: Giappone e Corea del Sud

 

21 giugno, GIAPPONE – Obama spera in un accordo con Tokyo entro novembre

Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha dichiarato che spera di concludere un accordo con il Giappone entro novembre, data in cui è previsto il suo prossimo tour in Asia, per arrivare alla firma della Partnership Trans-Pacifica entro la fine dell’anno.

La TPP, che includerà 12 nazioni (Australia, Brunei, Canada, Cile, Giappone, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore, USA e Vietnam), dovrebbe comprendere il 40% dell’economia globale.

La conclusione delle trattative è stata finora ritardata dalle negoziazioni tra Giappone e USA, fermi in difesa delle proprie posizioni: Tokyo non vuole abolire i dazi sulle importazioni agricole e Washington ostacola l’accesso giapponese al mercato automobilistico.

Insieme, Giappone e USA, costituiscono l’80% del PIL complessivo dell’area di free trade prevista dalla nuova partnership.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/obama-hopes-for-tpp-deal-by-november-2

22 giugno, COREA DEL SUD – Soldato avamposto di frontiera spara ai suoi commilitoni e fugge in Corea del Nord

Un militare sudcoreano ha aperto il fuoco e ucciso cinque commilitoni prima di fuggire attraverso il confine con la Corea del Nord, portando con sé arma e munizioni.

Non è chiaro il motivo che ha spinto il soldato a compiere un simile gesto. L’incidente è avvenuto nella città di Goseong, nella provincia di Gangwon, a est di Seul.

Decine di migliaia di soldati di entrambe le Coree sono stazionati lungo il confine tra i due Paesi, uno dei più fortificati al mondo. Lavorare come avamposto di frontiera in questa zona demilitarizzata è considerato uno dei compiti più pesanti per i militari di leva.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-27961688

23 giugno, GIAPPONE – “Sbrigati e trovati un marito”: arrivano le scuse di Suzuki per la battuta sessista indirizzata ad una deputata single

Akihiro Suzuki, 51 anni, legislatore dell’LDP, ha ammesso la propria responsabilità per la provocazione sessista lanciata a una deputata dell’opposizione durante un dibattito sulla maternità.

L’oggetto dello scherno è la 35enne Ayaka Shiomura, la quale è stata invitata da Suzuki a “sbrigarsi a prendere marito” suscitando l’ilarità di altri membri dell’assemblea. La deputata è effettivamente single, una condizione considerata non ideale per una donna giapponese.

Dopo che il commento ha dominato i talk show televisivi per tutto il weekend, Suzuki si è deciso a presentare le proprie scuse alla Shiomura e a dimettersi dal partito, pur rimanendo membro dell’assemblea.

Nonostante gli appelli di Abe per incoraggiare l’impiego delle donne nel mondo del lavoro e la loro promozione a posizioni di rilievo, il Giappone presenta tutt’oggi il tasso più basso di occupazione femminile del mondo sviluppato.

Il radicato maschilismo giapponese è considerato uno dei fattori principali che impedisce l’evoluzione delle pari opportunità nel Paese. Un maschilismo di cui lo scandalo sopracitato fornisce un ulteriore esempio. Difatti, alcuni membri dell’Assemblea si sono schierati dalla parte di Suzuki sostenendo che la Shiomura meritava quelle frasi, non essendo ancora sposata.

Fonte: Japan Today, News on Japan

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/ldp-member-admits-making-sexual-jeers-against-tokyo-assembly-woman

http://newsonjapan.com/html/newsdesk/article/108251.php

COREA DEL SUD – Soldato killer catturato

È stato catturato il soldato sudcoreano che ha ucciso cinque commilitoni prima di fuggire attraverso il confine della Corea del Nord.

Il soldato, identificato con il nome Im, ha tentato e fallito il suicidio, prima di essere trovato in una foresta nordcoreana ed essere portato in ospedale.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-27971370

24 giugno, GIAPPONE – Le scuse di Abe e le dichiarazioni della Shiomura ai media esteri

Il caso Shiomura ha scatenato accesi dibattiti nella società civile e nei media, tanto che anche il Primo Ministro si è sentito di intervenire. Dopo una settimana dall’accaduto, infatti, Shinzo Abe si è scusato per la provocazione sessista lanciata dal membro dell’LDP Akihiro Suzuki alla giovane deputata Ayaka Shiomura a Tokyo.

La Shiomura è inoltre intenzionata ad identificare gli altri deputati che si sono uniti allo scherno di Suzuki. Questi ultimi hanno supportato l’invito a “sbrigarsi a trovare marito” con commenti altrettanto sessisti come “Perché parli così? Non puoi avere figli?”.

Martedì 24, la Shiomura ha partecipato ad una conferenza stampa con i media esteri. Alla domanda su come venga percepita la donna nella società giapponese in generale, la giovane deputata ha risposto che, in Giappone, la politica è filtrata quasi esclusivamente dal punto di vista maschile, dato che pochissime donne sono in essa coinvolte. Proprio questa è stata la causa dell’offesa di cui è stata vittima.

Fonte: Japan Today, News on Japan

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/abe-apologizes-for-ldp-members-sexist-jeering

http://newsonjapan.com/html/newsdesk/article/108276.php

COREA DEL SUD – Seul e Beijing protestano contro la revisione del Kono statement

Corea del Sud e Cina hanno protestato contro i risultati emersi dalla revisione del Kono Statement (il documento del 1993 che sancisce le scuse formali da parte del governo giapponese per la questione delle “confort women”), condotta da un gruppo di esperti, su richiesta del Primo Ministro Shinzo Abe.

Il vice ministro degli Esteri sudcoreano Cho Tae-young ha accusato Tokyo di voler rimangiarsi le proprie scuse e di voler negare la veridicità di un fatto storico riconosciuto internazionalmente.

Secondo la conclusione a cui il panel di esperti giapponesi che ha rivisto il documento è arrivato, Giappone e Corea del Sud avrebbero collaborato alla stesura del Kono Statement. Il governo sudcoreano, però, nega di essere stato coinvolto nella formulazione di tali scuse. Seul sostiene che il documento di Kono fu redatto esclusivamente dal governo giapponese, che, anzi, si è sempre rifiutato di discutere la questione delle “confort women” con il proprio vicino.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/s-korea-china-protest-japans-comfort-women-apology-review

25 giugno, GIAPPONE – Approvata risoluzione contro gli abusi sessisti

In seguito al grande clamore suscitato dalla provocazione sessista indirizzata alla deputata Ayaka Shimomura, membro del Your Party, l’Assemblea metropolitana di Tokyo ha approvato una risoluzione che mira ad adottare misure preventive in materia di abusi sessisti.

La risoluzione, approvata congiuntamente da LDP, New Komeito, Your party e altri partiti, esprime il profondo rammarico dell’Assemblea per le affermazioni inopportune di alcuni dei suoi membri.

Inoltre, con la suddetta risoluzione, l’Assemblea si è impegnata a compiere i passi necessari per prevenire che simili incidenti possano ricapitare.

Fonte: The Japan News

Link: http://the-japan-news.com/news/article/0001381092

GIAPPONE- Filippine a favore dell’ampliamento del ruolo militare giapponese

Il Presidente delle Filippine Benigno Aquino III, si è dichiarato favorevole all’espansione del ruolo militare giapponese.

In seguito al suo incontro con il Primo Ministro Shinzo Abe, ha infatti espresso il proprio supporto alla proposta di quest’ultimo di reinterpretare la Costituzione pacifista per permettere alle SDF di intervenire non solo in difesa del Giappone stesso, ma anche in difesa dei suoi alleati in caso di attacco.

Aquino ha sostenuto di riconoscere le sofferenze e la devastazione subite dalle Filippine per mano giapponese, ma ha aggiunto che le relazioni del suo Paese con il Giappone sono state caratterizzate dalla fiducia e dal supporto nipponico negli anni a venire.

Non ritiene perciò motivo di allarme il fatto che Abe voglia espandere il ruolo del proprio esercito, soprattutto dato che quest’ultimo sarebbe indirizzato verso un maggiore impegno a livello internazionale.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/philippine-leader-backs-larger-military-role-for-japan

26 giugno, COREA DEL SUD – Chung Hong-won rimane Primo Ministro

Chung Hong-won, Primo Ministro della Corea del Sud, manterrà il suo posto. Egli si era offerto di abbandonare la carica, in seguito alle critiche lanciate al governo per l’inadeguata risposta di emergenza alla tragedia del Sewol dello scorso 16 aprile, che ha causato la morte di quasi 300 persone.

La Presidente Park aveva nominato ben due candidati alla sostituzione di Chung, ma le polemiche che essi hanno destato li hanno costretti alle dimissioni.

La Park aveva inizialmente nominato primo ministro Ahn Dai-he, ex giudice della Corte Suprema. Egli si è ritirato dalla carica solo una settimana più tardi, in seguito alle critiche per la grande quantità di denaro che Ahn avrebbe guadagnato nel settore privato dopo il suo pensionamento.

La leader sudcoreana aveva quindi ripiegato sull’ex giornalista Moon Chang-keuk, ma anche questa nomina è risultata fallimentare. Difatti, Moon ha destato polemiche perché nei suoi articoli si era dimostrato troppo pro-Giappone. Nel 2005 aveva addirittura scritto che il Giappone non dovrebbe scusarsi per aver fatto uso di schiave del sesso durante la Seconda guerra mondiale.

Moon si è scusato per le sue affermazioni, ma ciò non è stato sufficiente a far tacere le critiche nei suoi confronti. Ha perciò seguito l’esempio di Ahn e si è dimesso.

La Presidente Park ha pertanto riconfermato Chung Primo Ministro: una decisione, a detta sua, “sofferta”.

Fonte: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-asia-28031032

27 giugno, GIAPPONE – Riprendono i negoziati per un FTA Giappone-UE

La Commissione Europea ha dichiarato che settimana prossima, a Tokyo, riprenderanno i negoziati con il Giappone per un rivoluzionario accordo di libero scambio UE-Giappone.

Nel corso dell’ultimo anno, le due parti hanno condotto cinque serie di negoziati e la Commissione ha deciso di valutare i progressi fin ora ottenuti. Permangono i dubbi se Tokyo aprirà realmente il suo mercato all’ingresso di ogni genere di prodotto, dai generi alimentari, alle automobili.

Il portavoce della Commissione ha dichiarato che solo un accordo che si prefigga obiettivi molto ambizioni, che quindi comprenda l’apertura del mercato protezionista giapponese in tutte le aree, verrà ritenuto accettabile per l’Unione Europea.

Fonte: Japan Today

Link: http://www.japantoday.com/category/politics/view/eu-clears-next-round-of-japan-trade-talks

(Featured Image Source: http://en.wikipedia.org/wiki/Women’s_suffrage_in_Japan#mediaviewer/File:Japan_Women_Vote.jpg )