Rassegna settimanale 28 giugno – 4 luglio: Cina e Corea del Nord
29 giugno – Cina: risultato storico per Hong Kong
Con il 42,1% dei voti disponibili, l’Alleanza per la Vera democrazia ha vinto il grande referendum non ufficiale proclamato dalle associazioni democratiche di Hong Kong – e sostenuto dalla Chiesa – per chiedere alla cittadinanza quale forma di governo adottare per il Territorio. Subito dopo l’Alleanza – che conta fra i suoi membri 26 dei 27 deputati democratici del Consiglio legislativo di Hong Kong – sono arrivate la Federazione degli Studenti, che ha ottenuto il 38,4% dei voti, e il People Power’s con il 10,4%. In totale, hanno votato quasi 800mila persone.
Lanciato alle 12 dello scorso 20 giugno, il referendum non ufficiale sulla democrazia dopo poche ore aveva già raccolto oltre 200mila voti: gli organizzatori pensavano che l’adesione di almeno 100mila persone sarebbe stato già un buon risultato. La consultazione ha chiesto ai cittadini di esprimere il loro parere su quale sia il modo migliore per eleggere il prossimo capo dell’esecutivo nel 2017: se in modo diretto, con suffragio universale come richiesto dai gruppi democratici, oppure attraverso un comitato di rappresentanti, come invece avviene oggi, dove una parte di loro e nominata dall’alto (dal governo e da Pechino). La votazione – secondo gli stessi organizzatori – ha solo valore dimostrativo, per conoscere il pensiero della popolazione.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/124262/big-turnout-in-hong-kong-democracy-vote-irks-beijing/
30 giugno – Nord Corea: chiesta la cancellazione del rituale annuale “per promuovere la riconciliazione” tra Sud Corea e Usa
La Corea del Nord ha chiesto alla rivale Corea del Sud di annullare il rituale annuale tra Sud Corea e Usa, che si svolgerà per promuovere la conciliazione tra i paesi rivali in occasione dei Giochi Asiatici, durante i quali la Corea del sud è il paese ospitante e la Corea del Nord ha affermato che entrerà.
Gli esperti sostengono che la richiesta mostri come la Corea del Nord voglia utilizzare la partecipazione ai giochi come carta di negoziazione con la Corea del Sud.Gli Asian Games saranno svolti nella città di Incheon dal 19 settembre al 4 ottobre.
La Corea del Nord vuole attrarre grazie a questa occasione gli investimenti esteri e dare così sollievo alla sua travagliata economia. Ma gli ufficiali di Seoul e Washington affermano che per render davvero effettivo lo sforzo ed ottenere aiuti economici la Corea del Nord dovrà iniziare il disarmamento nucleare.
Fonte. The Guardian
Link: http://www.theguardian.com/world/2014/jun/30/north-korea-demands-cancellation-drills
Cina: altri 113 arresti nello Xinjiang
Altre 113 persone sono state imprigionate nella regione etnica dello Xinjiang per atti di terrorismo e atti contro il governo. Ricordiamo che la regione è abitata principalmente dalla minoranza etnica Uighuri. Essa ha visto un aumento vertiginoso della violenza negli ultimi mesi. Gli Uighuri hanno subito politiche etniche repressive e di depauperamento delle risorse economiche della propria terra, ricca di risorse minerarie.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/124271/china-jails-113-in-ethnic-xinjiang-region/
01 luglio Cina: marcia ad Hong Kong per la difesa della democrazia
Decine di magliaia sono stati i residenti di Hong Kong che hanno marciato pacificamente per le vie di tutta la città, a difesa di una maggiore e più trasparente democrazia. La protesta stata organizzata dopo il boom di affluenza per il voto sul referendum pro democrazia per Hong Kong. La manifestazione ha contato quasi 500,00 persone.
511 le persone fermate e prese in ostaggio dalla polizia.
Fonte: Asia Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/124349/police-arrest-511-after-big-hk-democracy-rally/
02 luglio – Cina: si auspica un aumento delle relazioni con le Filippine
L’ambasciatore cinese Zhao Jianhua, ha affermato che le relazioni fra Cina e Filippine sono ad un livello insoddisfacente e che entrambi dovrebbero lavorare per raggiungere una comune prosperità. Entrambi i paesi sono coinvolti nella disputa territoriale nel mare del sud della Cina.
Nel suo discorso non fa riferimento alla disputa, ma solo al godimento reciproco degli investimenti dei due paesi, ad ora ad un livello irrisorio. Auspica un maggiore coinvolgimento negli investimenti, accordi e nel turismo.
Fonte: Asia Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/124360/china-calls-for-stronger-economic-ties-with-philippines/
Cina: appello al Giappone a favore di maggiore stabilità
Il Ministro degli Esteri cinese, Hong Lei ha fatto appello al Giappone di continuare a preservare la pace e la stabilità regionale dopo aver appreso la decisione di Tokyo di reinterpretare ed alleviare le restrizioni sull’uso militare della forza.
La Cina vede il Giappone come suo principale rivale strategico nella regione e i due governi sono nel bel mezzo di una vera e propria disputa sulla sovranità di alcune isole disabitate nel Mare orientale della Cina.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/124359/china-appeals-to-japan-to-preserve-stability/
Cina: niente digiuno durante il Ramadam
I dipendenti statali, gli insegnanti e i dirigenti del partito comunista cinese hanno proibito ai musulmani della zona nordovest del paese di prender parte al digiuno tradizionale del mese sacro del Ramadam islamico. Gli annunci sono stati pubblicati mercoledì sui siti delle agenzie di governo e delle scuole della regione dello Xinjiang.
Ricordiamo come la Cina sia nel bel mezzo di una crisi interna per le proteste e gli scontri nello Xinjiang attribuiti dal governo agli estremisti musulmani.
Fonte: Asian Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/124367/china-bans-ramadan-fast-in-muslim-northwest/
03 luglio – Nord Corea: riapriranno le tratte aeree domestiche
Verranno riaperte alcune tratte aeree domestiche per la prima volta dopo anni in Nord Corea. Un segnale forte che si spera dia nuovo impulso al turismo di un paese che ha finito di isolarsi totalmente negli ultimi anni. Sono stati importati grossi rifornimenti di carburante dalla Cina nei primi cinque mesi dell’anno.
“Voli regolari come questi non sono mai stati programmati prima d’ora, o almeno non negli ultimi 6 anni” ha affermato Troy Collings della Young Pioneer Tours, una compagnia avente base in Cina e specializzata nell’attrarre turisti occidentali nel Nord Corea.
Fonte: The Guardian
Link: http://www.theguardian.com/world/2014/jul/03/north-korea-tourism-domestic-flights
Cina: con un un occhio a Washington, la Cina mette in atto la sua strategia di controllo
La Silk Road, un forum di sicurezza di ispirazione kazakha e i 50 miliardi messi a disposizione dalla Asian infrastructure bank sono solo alcuni degli elementi più disparati che rientrano nella strategia cinese ideata per cercare di arginare la strategia Usa di controllo sulla regione.
Gli esperti e i diplomatici cinesi affermano che Beijing stia cercando di strutturare un modello di sicurezza asiatica e un’architettura finanziaria più di suo gradimento. “La Cina sta cercando di elaborare e metter in atto la sua strategia di controbilanciamento dei poteri” ha detto Sun Zhe, direttore del Centre for U.S.-China Relations nella Beijing’s Tsinghua University e consigliere nelle politica estera del governo cinese.
Fonte: Thomas Reuters Foundation
Link: http://www.trust.org/item/20140703205608-aott8/?source=search
04 luglio – Cina: Xi Jinping a Seoul firma accordi commerciali e strategici in chiave anti-giapponese
Il leader cinese ha concluso oggi una visita di due giorni nella capitale sudcoreana: è la prima volta in 25 anni che un rappresentante di Pechino sceglie di visitare prima il sud della penisola snobbando il nord. Con la presidente Park Geun-hye firmati importanti accordi commerciali e trovata una chiave comune per fermare il nucleare di Pyongyang.
Un’azione comune contro la proliferazione nucleare nella penisola coreana, una “nuova alleanza” in chiave anti-giapponese e un “rafforzamento sostanziale” della bilancia commerciale bilaterale. Insieme a ciò, la possibile presenza di Xi Jinping a Seoul per il Giorno della Liberazione (15 agosto), in contemporanea con la presenza di papa Francesco.
Xi e la Park hanno avuto tre incontri bilaterali privati, ma la parte del leone l’hanno giocata le delegazioni commerciali al seguito dei due presidenti. I risultati più importanti sono la firma definitiva all’accordo di libero commercio fra Cina e Corea del Sud, il lancio di un mercato di scambi valutari che porterà allo scambio diretto fra yuan e won e il miglioramento della sicurezza alimentare nell’import-export. Fra gli accordi minori, una “migliore cooperazione commerciale” fra le industrie meccaniche e l’impegno a “rinforzare” gli scambi culturali attraverso scambi studenteschi e universitari.
Dal punto di vista diplomatico, invece, Pechino e Seoul sembrano aver trovato un’intesa che non è mai stata così calorosa. Xi Jinping, nel discorso di commiato da Seoul, ha dichiarato che “Cina e Corea hanno sofferto entrambe in maniera terribile a causa del militarismo giapponese. Abbiamo condiviso il sangue e il sudore per fermare l’invasione e una barbarica guerra di aggressione da parte di Tokyo”.
Fonte: Thomas Reuters Foundation
Link: http://www.trust.org/item/20140704082249-zkufg/?source=search
Cina, pastore protestante condannato a 12 anni: si è opposto al furto delle terre della chiesa
La Corte del popolo del distretto di Nanle ha condannato a 12 anni di galera un pastore protestante ufficiale della provincia dell’Henan, ritenuto colpevole di “frode” e di “assembramento illegale”. Il suo avvocato e il gruppo ChinaAid, che monitora la situazione della libertà religiosa in Cina, definiscono però le accuse “infondate e del tutto fabbricate”: il leader religioso sarebbe finito in prigione perché si è opposto alla requisizione forzata delle terre della sua comunità.
Zhang Shaojie è stato arrestato nel novembre del 2013 insieme ad altri 20 fedeli della chiesa cristiana della contea di Nanle, nella provincia centrale dell’Henan. Alcuni agenti di polizia lo hanno “invitato per un colloquio” il 16 novembre e da allora lo hanno fatto sparire. È riemerso soltanto in occasione del suo processo.
L’uomo fa parte del Movimento delle tre autonomie, la Chiesa protestante “ufficiale” voluta da Mao Zedong nei primi anni del suo governo. In Cina sono consentiti solo i gruppi religiosi registrati. Ma vi sono più cristiani protestanti non ufficiali (circa 80 milioni) che membri del Movimento delle tre autonomie (circa 20 milioni). Per timore che la situazione sfugga di mano al Partito, da quasi cinque anni è in atto una campagna per eliminare le comunità sotterranee o farle confluire nelle comunità ufficiali.
Fonte: Asia Correspondent
Link: http://asiancorrespondent.com/124430/china-court-jails-christian-pastor-for-12-years/