G7, Toyama, Ministri dell'Ambiente

Rassegna settimanale 16-22 maggio: Giappone e Corea del Sud

16 maggio: Ministri dell’Ambiente del G7 si impegnano per implementare l’accordo di Parigi 

I ministri e i rappresentanti per l’ambiente dei Paesi del G7 hanno espresso il loro impegno per l’implementazione dell’accordo sul clima siglato a Parigi lo scorso anno.

In un comunicato che riassume le due giornate di incontro tenutesi nella città di Toyama, i partecipanti hanno dichiarato la necessità di adottare in tempi rapidi l’accordo di Parigi e anticipare l’inoltro della richiesta per le strategie contro il riscaldamento globale prima della scadenza prevista per il 2020.

“In riferimento all’accordo di Parigi, siamo stati in grado di affermare la nostra volontà politica e siamo concordi nell’impegnarci in quanto gruppo G7 all’implementazione di misure per affrontare il cambiamento climatico” ha dichiaro il Ministro dell’Ambiente giapponese Marukawa Tamayo, che ha presieduto l’incontro dei ministri.

L’incontro di Toyama fa parte di una serie di discussioni che culmineranno con il G7 Summit previsto per le giornate del 26 e 27 maggio nella prefettura di Mie.

Fonte: The Japan Times, http://www.japantimes.co.jp/news/2016/05/16/national/politics-diplomacy/g-7-environment-ministers-vow-take-lead-role-delivering-paris-climate-deal/#.Vzsf5xTNvix

17 maggio: Forze Speciali sudcoreane coinvolte negli addestramenti contro la pirateria 

Sono circa 330 i membri delle Forze Speciali sudcoreane ad aver preso parte agli addestramenti per contrastare la crescente pirateria nel Mar Cinese Meridionale insieme ad altri 17 Paesi.

L’esercitazione per la sicurezza marittima si è svolta nelle acque tra Singapore e i Brunei. Durante i dodici giorni di addestramento sono state coinvolte le forze speciali della marina e dell’esercito dei Paesi appartenenti al gruppo ADMM –Plus (ASEAN Defense Ministers’ Meeting Plus).

Nel gruppo sono inclusi i 10 paesi facenti parte dell’ASEAN e 8 partner di dialogo, fra cui Corea del Sud, Giappone, Cina, Russia e Stati Uniti.

Il Ministro della Difesa sudcoreano ha dichiarato: “Le nostre forze speciali hanno incrementato le proprie abilità per affrontare il fenomeno della pirateria. Ciò è necessario per garantire la sicurezza dei collegamenti marittimi, in particolare nelle acque del Mar Cinese Meridionale. Di rilievo è anche l’efficace interoperabilità delle nostre squadre con gli altri paesi nelle operazioni contro il terrorismo.”

Fonte: The Korea Times, http://www.koreatimes.co.kr/www/news/nation/2016/05/205_204879.html

18 maggio: Visita del Primo Ministro sudcoreano in Uzbekistan e Arabia Saudita 

Il Primo Ministro Hwang Kyo Ahn compirà una visita di cinque giorni in Uzbekistan e Arabia Saudita per rinforzare i rapporti diplomatici e le relazioni bilaterali con entrambi i paesi.

Nella giornata di giovedì 19 maggio, il Primo Ministro sudcoreano partirà per l’Uzbekistan dove incontrerà il Presidente Islam Karimov. L’incontro verterà sulla discussione di tematiche come l’ampliamento degli scambi nei diversi settori industriali, tra cui energia, infrastrutture e comunicazione di informazioni. Entrambi i paesi si impegneranno anche nella promozione di ulteriori scambi in ambito culturale e didattico.

Hwang incontrerà anche il Re saudita Salman Bin Abdulaziz Alsaud per rinnovare il reciproco impegno nel settore energetico, edile e industriale.

Durante questa visita diplomatica, il Primo Ministro sudcoreano presenterà anche il progetto “Vision 2030”, che si focalizza sul sostegno allo sviluppo economico del Medio Oriente.

Fonte: The Korea Herald http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20160518000983

19 maggio: Foto delle bombe atomiche donate dagli Stati Uniti al museo di Hiroshima

Ventuno foto storiche degli effetti delle bombe atomiche, mostrate durante gli incontri militari organizzati dal Generale Leslie Groves sotto la Presidenza di Harry Truman, verranno donate al Museo di Hiroshima.

Queste fotografie sono parte di un collezione di circa 24 pannelli esplicativi, al momento in possesso dello Stimson Center. Numerosi sono i soggetti ritratti, come per esempio il primo test nucleare effettuato nello stato del New Messico nel luglio 1945 e la terribile distruzione delle città di Hiroshima e Nagasaki a seguito dello sgancio delle bombe nucleari.

Alcune fotografie mostrano le due città prima del bombardamento, con chiare indicazioni grafiche sugli obiettivi principali, quali basi militari e cantieri navali.

Le immagini rappresentano un’importante fonte storica e un monito per tutte le generazioni del devastante potere distruttivo delle bombe nucleari.

Fonte: The Mainichi,  http://mainichi.jp/english/articles/20160519/p2a/00m/0na/018000c

20 maggio,  Okinawa: ex marine arrestato per l’omicidio di una donna 

Il Primo Ministro Abe ha espresso un forte rammarico per l’arresto di un ex marine accusato della morte di una giovane donna nella prefettura di Okinawa. “Sento un profondo scontento e solleciterò le autorità statunitensi a rispondere in modo efficace, implementando le misure preventive” ha commento il premier giapponese.

Nella giornata di venerdì 20 maggio, il governo ha convocato una riunione straordinaria per discutere sugli ultimi eventi nella prefettura. I partecipanti, tra cui il Capo Segretario del Gabinetto Suga Yoshihide, hanno sottolineato la necessità di richiedere agli Stati Uniti una maggiore collaborazione nelle indagini, di rafforzare la disciplina fra i soldati e gli impiegati civili e di definire misure preventive.

“Il governo sfrutterà ogni opportunità per richiedere agli Stati Uniti un maggior controllo sulle proprie truppe affinché non accadano più incidenti simili” ha dichiarato Suga.

Il Ministro degli Esteri Kishida Fumio ha commentato: “Chiederemo agli Stati Uniti una risposta che sia rapida e accettabile per il popolo di Okinawa”.

Fonte: The Japan News by Yomiuri Shinbun, http://the-japan-news.com/news/article/0002960775

21 maggio, Giappone: donazione di 6 miliardi di dollari per il Medio Oriente

A una settimana dall’incontro dei paesi del G7, il Giappone si è impegnato a donare 6 miliardi di dollari al Medio Oriente per prevenire la formazione di correnti estremiste e per stabilizzare la regione. L’incontro tra i grandi leader mondiali verterà su questioni problematiche, fra cui il terrorismo.

Le numerose minacce alla sicurezza globale e l’instabilità geopolitica del Medio Oriente saranno temi di altrettanta importanza.

Il Ministero degli Esteri giapponese ha dichiarato che si impegnerà a fornire un aiuto economico di circa 6 miliardi di dollari tra il 2016 e il 2018 da destinare alla regione mediorientale per prevenire il peggioramento dell’estremismo e creare una “società tollerante e stabile”. Questo sostegno economico cercherà anche di risolvere altri problemi dell’area, in particolare il crescente numero di rifugiati.

All’inizio dell’anno corrente, il Ministro degli Esteri Kishida ha dichiarato che il Giappone avrebbe preso importanti provvedimenti per far fronte a diverse questioni globali, fra cui “terrorismo, Medio Oriente, rifugiati e sfollati”.

Fonte: Japan Today, http://www.japantoday.com/category/politics/view/japan-pledges-6-bil-aid-to-middle-east-ahead-of-g-7-summit

22 maggio: Sindaci di Hiroshima e Nagasaki richiedono l’impegno di Obama per promuovere la fine del nucleare 

I sindaci delle due città distrutte dalle bombe nucleari ripongono nella visita del Presidente Barack Obama la speranza per un maggiore impegno verso la creazione di un mondo libero dalle armi nucleari.

Il sindaco di Hiroshima Matsui Kazumi ha descritto l’imminente visita di Obama come “un evento politico di cruciale importante”. Il sindaco di Nagasaki Taue Tomihisa si aspetta, invece, che l’esempio di Obama venga seguito da altri leader mondiali.

Entrambi i sindaci avevano più volte richiesto al Presidente degli Stati Uniti di visitare le rispettive città, soprattutto in seguito alla vittoria di Obama del Premio Nobel per la Pace nel 2009. La visita del leader dell’unica nazione che fece uso delle armi nucleari in guerra, accompagnato da Shinzo Abe, leader dell’unica nazione distrutta dalla bomba atomica, influenzerà fortemente la percezione del nucleare.

Matsui ritiene che la visita di Obama sarà anche un’importante opportunità per i sopravvissuti (conosciuti come “hibakusha”) per rafforzare le proprie voci e posizioni.

Fonte: The Japan Times,  http://www.japantimes.co.jp/news/2016/05/22/national/politics-diplomacy/hiroshima-nagasaki-mayors-expect-obama-visit-empower-quest-nuke-free-world/#.V0GpvRTNvix

  

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