Rassegna settimanale 07 - 13 maggio 2018: Cina e Corea del Nord

Rassegna settimanale 07 – 13 maggio 2018: Cina e Corea del Nord

08 maggio, Cina – Incontro tra Xi Jinping e Kim Jong-un in vista del vertice con Donald Trump

Il dittatore nordcoreano Kim Jong-un è volato in Cina per incontrare il presidente Xi Jinping nella città di Dalian, nella Cina orientale, vicino al confine con la Corea del Nord. È la seconda volta che i due leader si incontrano, in 40 giorni, dopo la riunione tenuta a Pechino alla fine di marzo.

L’agenzia cinese Xinhua ha detto che Kim e Xi hanno avuto un incontro in un’atmosfera «cordiale e amichevole». Secondo diversi esperti cinesi, Kim sarebbe andato a Dalian per chiedere a Xi di allentare le sanzioni economiche imposte sulla Corea del Nord a causa del suo programma missilistico e nucleare. Non sono chiari gli esiti dell’incontro.

Fonte: The Guardian

Link: https://www.theguardian.com/world/2018/may/08/kim-jong-un-meets-xi-jinping-in-second-surprise-visit-to-china

09 maggio, Corea del Nord – Kim concede il rilascio dei 3 cittadini americani

Il rilascio da parte della Corea del Nord dei 3 cittadini americani, si inserisce nel tentativo di miglioramento dei rapporti tra USA e Corea del Nord e del summit tra i due leader, Trump e Kim, previsto per giugno. Si tratta di 3 cittadini statunitensi di origine nordcoreana, arrestati con l’accusa di spionaggio. Tony Kim e Kim Hak Song sono detenuti dal 2017. Dong Chul Kim, invece, è stato condannato a 10 anni di lavori forzati nel 2015 con l’accusa di essere una spia del governo degli Stati Uniti. Ad annunciarlo, su twitter il presidente americano Donald Trump. ”Sono lieto di informare che il segretario di Stato Mike Pompeo sta rientrando dalla Corea del Nord con tre persone che tutti vogliono rivedere” ha scritto Trump. “Sembra siano in buona salute”.

Fonte: The Guardian

Link: https://www.theguardian.com/world/2018/may/09/north-korea-releases-three-us-citizens-in-run-up-to-trump-summit-mike-pompeo

Corea del Nord – Pompeo cerca di finalizzare il piano per il summit di giugno

Il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Mike Pompeo, si è recato per una seconda visita a sorpresa in Corea del Nord, per finalizzare i piani per lo storico incontro tra Donald Trump e Kim Jong-un, previsto all’inizio di giugno. Mike Pompeo, che è stato il primo capo della Cia a viaggiare nella Corea del Nord, quando aveva incontrato segretamente Kim ad aprile, è anche il secondo segretario di stato americano a visitare la nazione. Pompeo ha dichiarato mercoledì “Per anni siamo stati avversari. Ora siamo ci auguriamo di poter lavorare insieme per risolvere questo conflitto, eliminare le minacce per il mondo e fare in modo che il vostro Paese abbia tutte le opportunità che la vostra gente merita ampiamente …ci sono molte sfide lungo il percorso”. Il generale Kim, da parte sua, ha detto di avere “grandi aspettative” sulla possibilità che gli Stati Uniti possano avere “un ruolo molto importante per instaurare la pace nella penisola coreana”. Pompeo ha incontrato Kim Yong-chol, vice segretario del comitato centrale del partito di maggioranza “Partito dei lavoratori” al Koryo hotel a Pyongyang. Kim Yong-chol ha voluto ribadire che il riavvicinamento alla Corea del Sud, così come il piano di denuclearizzazione, non siano affatto il risultato delle sanzioni imposte dall’esterno, né della pressione esercitata da Trump, bensì della volontà suprema del popolo coreano.

Il viaggio di Pompeo ha coinciso con il meeting tra Corea del Sud, Cina e Giappone, il primo incontro fra i 3 leader i più di due anni.

Fonte: The Guardian

Link: https://www.theguardian.com/world/2018/may/08/mike-pompeo-north-korea-kim-jong-un-trump

11 maggio, Cina – Eurovision rompe gli accordi con il canale cinese a causa della censura

Ebu, l’organizzazione televisiva paneuropea che gestisce l’Eurovision ha deciso per protesta, di interrompere le trasmissioni della manifestazione di quest’anno sul canale cinese Mango Tv dopo la segnalazione di diversi episodi di censura. Infatti, come riporta infatti la Bbc, durante la semifinale andata in onda martedì, la rete cinese avrebbe sfocato le immagini delle bandiere lgbt. Avrebbe inoltre rimosso le esibizioni di cantanti appartenenti ad Irlanda e Albania: nel caso dell’Irlanda l’esibizione del cantante è stata accompagnata da due ballerini che hanno rappresentato l’amore di una coppia omosessuale, mentre il cantante albanese Eugent Bushpepa era ricoperto di tatuaggi, considerato riprovevole nel paese.

È dal 2016 che il governo cinese porta avanti una censura di tutte le rappresentazioni della comunità lgbt sui propri media, di recente cancellando anche una proiezione del film di Guadagnino Chiamami col tuo nome. L’organizzazione dell’Eurovision ha dichiarato in un comunicato ufficiale “Queste azioni non sono in linea con i valori di universalità e inclusività portati avanti dalla nostra tradizione di celebrare la diversità attraverso la musica“.

Fonte: The Guardian

Link: https://www.theguardian.com/world/2018/may/11/chinese-broadcaster-loses-eurovision-rights-over-lgbt-censorship

13 maggio, Cina – Trump ritratta il ban su Zte

Pare che gli Stati Uniti stiano ritrattando sul ban di sette anni sull’esportazione di componenti prodotti da società americane, precedentemente imposto dagli Stati Uniti al colosso cinese ZTE. Il Ban metteva in grave difficoltà la ZTE in quanto non li permetteva di sfruttare i rapporti di collaborazione già attivi tra USA e le multinazionali tecnologiche, come quelli con Qualcomm, Intel e Microsoft. Donald Trump ha infatti dichiarato che intende offrire assistenza all’azienda e al governo cinese in modo che possa tornare ad acquisire componenti prodotti da società americane. Il Presidente USA ha affermato su Twitter: “Il Presidente cinese Xi e io stiamo collaborando per offrire all’enorme compagnia ZTE un modo per ritornare agli affari in maniera rapida. Troppi posti di lavoro potrebbero essere persi in Cina. Il Dipartimento del Commercio è stato istruito per svolgere questo lavoro”.

ZTE impiega circa 70 mila dipendenti e la scorsa settimana aveva dichiarato di aver dovuto sospendere diverse attività fondamentali a causa delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti. Lu Kang, portavoce del Ministero degli Esteri cinese, ha dichiarato “il governo apprezza parecchio la dichiarazione positiva degli USA su ZTE”, informando che verranno mantenute attive le comunicazioni affinché l’operazione venga effettuata al più presto.

Fonte: Reuters

Link: https://www.reuters.com/article/us-usa-china-zte/in-concession-trump-will-help-chinas-zte-get-back-into-business-idUSKCN1IE0QI

(Featured image by Wikipedia https://zh.wikipedia.org/wiki/File:Mike_Pompeo_and_Kim_Jong-un.jpg)