
La Cina annuncia un nuovo piano per controllare le elezioni ad Hong Kong, mentre la polizia della città arresta 47 attivisti pro-democrazia. Nel frattempo, Kim Jong Un organizza un corso breve per formare i funzionari regionali sugli obiettivi del Partito. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.

La Cina aspira a diventare leader mondiale in materia hi-tech entro il 2030. Quale percorso sta seguendo per raggiungere tale obiettivo? In che modo politiche locali e politiche digitali si intersecano le une con le altre? Ne abbiamo parlato con Diego Todaro, dottorando dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Il Presidente USA uscente Donald Trump ha firmato lo scorso 6 agosto 2020 un ordine esecutivo per impedire alle aziende e ai cittadini americani di eseguire qualsiasi tipo di transazione con ByteDance, l’azienda che gestisce il popolare social network TikTok. Da quel momento, l’app preferita dalla generazione Z è diventata il nuovo terreno di scontro della guerra tecnologica tra Cina e Stati Uniti.
Il dossier interpreta i fatti degli ultimi mesi e riflette sugli scenari che si apriranno con l’inizio della Presidenza Biden, chiarendo da un lato i motivi profondi dell’ostilità degli Stati Uniti nei confronti di TikTok e, dall’altro, le cause storiche della rivalità tra i due paesi in ambito tecnologico e digitale.

La Cina lancia la missione Chang’e per prelevare rocce lunari e impone dazi pesantissimi sul vino australiano. Nel frattempo, ad Hong Kong Carrie Lam si esprime sull’impatto delle sanzioni USA e in Corea del Nord viene messa in isolamento un’intera provincia dopo alcuni decessi per Covid. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.

La Corea del Sud vieta l’importazione di pollame dalla Svezia in seguito allo scoppio di un’epidemia di aviaria. A Tokyo, il sindaco di Shinjuku ha parlato di un’ordinanza che sanzionerebbe le persone responsabili di diffondere il coronavirus. Moon Jae-in ha sottolineato l’importanza del libero scambio e della crescita inclusiva per contrastare l’attuale crisi globale durante l’APEC.

Siglato il RCEP tra 15 Paesi, il più grande accordo di libero scambio mai pattuito prima; la legge sulla sicurezza di Hong Kong è una minaccia per tutti; la campagna propagandistica di 80 giorni della Corea del Nord e le testimonianze dei disertori. La settimana di Cina e Corea del Nord nella nostra rassegna.

La Cina invia in orbita il primo satellite 6G al mondo e commenta su Twitter la sconfitta di Trump. Nel frattempo, ad Hong Kong viene inaugurata una linea telefonica per segnalare le violazioni della legge sulla sicurezza nazionale. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.

La Cina dà il via alla quinta sessione plenaria del 19° Comitato centrale del Partito comunista e si accorda con la Corea del Nord per riprendere il servizio ferroviario a fine novembre. Nel frattempo, ad Hong Kong vengono arrestati sette legislatori e un’attivista pro-democrazia. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.

Xi Jinping punta i riflettori su Shenzhen: la ZES soppianterà Hong Kong. L’economia cinese si riprende e cresce a ritmo incalzante dopo la pandemia. Il nuovo missile nordcoreano cambierà il destino delle relazioni internazionali o è solo uno stratagemma di Kim per alleviare il peso delle sanzioni?

Nella nostra rassegna sulla Cina e Corea del Nord di questa settimana: Hong Kong: arrestato il leader pro-democratico Joshua Wong; la Cina non potrà più accedere alla stazione spaziale in Australia; in Tibet riecheggia il modello di addestramento e rieducazione imposto nello Xinjiang, Xi Jinping annuncia emissioni zero entro il 2060 e Kim Jong-un chiede scusa a Seoul per l’uccisione di un militare, ma non tollera intrusioni nelle proprie acque.

La Cina approva ufficialmente la legge sulla sicurezza nazionale per Hong Kong e provvede ai primi arresti, scatenando l’ira della comunità internazionale e nuove sanzioni da parte degli USA. Nel frattempo, la Corea del Nord dichiara di non avere interesse a proseguire i negoziati con gli Stati Uniti. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.

Kim Yo Jong, sorella di Kim Jong-un, ordina di far saltare in aria l’ufficio di collegamento di Kaesong, mandando in frantumi le relazioni tra le due Coree. Intanto, nella valle di Galwan, scoppia un violentissimo scontro tra India e Cina, come non accadeva da oltre 40 anni.

Mentre in Sud Africa l’allentamento del lockdown genera un’ondata di violenza nei confronti delle donne, in Burundi Evariste Ndayishimiye presta giuramento come nuovo Presidente e in Mali la popolazione scende di nuovo in piazza per chiedere le dimissioni di Ibrahim Boubacar Keita.

Il Presidente sudcoreano Moon accetta l’invito del Presidente USA a partecipare al G7 di settembre anche se nel mentre gli Stati Uniti continuano a chiedere che la Sud Corea paghi di più per il mantenimento delle truppe USA nel Paese. Il Giappone pensa alla visita di Stato del Presidente Xi Jinping e non si unisce alla dichiarazione congiunta di condanna alla Cina sulla questione Hong Kong.

Il Covid-19 ha investito il mondo intero ponendo molti Paesi di fronte a una crisi senza precedenti. La Cina è stata il primo Paese a trovarsi di fronte a questa emergenza sanitaria e il primo a dover sperimentare il lockdown e a dover pensare misure per far ripartire il Paese. Come è stata affrontata qui l’emergenza? Quali sfide dovrà affrontare la Cina nei prossimi mesi? Quali saranno le principali conseguenze sul piano politico, economico e sociale? Ne abbiamo parlato con Beatrice Gallelli, sinologa e docente di sociologia e lingua cinese presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università di Bologna.

Emergono nuovi focolai in Cina e Corea del Nord e si verificano tensioni tra le truppe al confine tra India e Tibet. Gli USA accusano la Cina di cyberspionaggio e pensano di troncare i rapporti con il paese. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.

Sulla scia del processo di internazionalizzazione che ha recentemente interessato la società civile cinese, sempre più organizzazioni non governative si stanno recando all’estero per impegnarsi in progetti di varia natura. Ciò avviene in un momento in cui la Cina, chiamata ad assumersi le proprie responsabilità di potenza globale, è alla ricerca di nuove fonti di legittimazione in grado di ridefinire la sua immagine internazionale.

«China is categorized as a hardship posting. But it is a privilege to watch the development of this nation». Dall’elezione di Xi Jinping a segretario del PCC i giornalisti stranieri sono sempre più controllati e sono in costante aumento le limitazioni allo svolgimento della loro professione.
Ma è sempre stato così? Quali sono le dinamiche che determinano il rapporto tra la Cina e la stampa internazionale?

L’avvocato per i diritti umani Wang Quanzhang è libero dopo 5 anni di ingiusta prigionia, la Corea del Nord spara due missili a Wonsan e gli USA tacciono sui diritti umani in favore della diplomazia con Pyongyang. Il governo cinese fa del COVID-19 utile pretesto per attuare un controllo sociale automatizzato.
Seguici sui canali Social