Rassegna settimanale 4-10 novembre 2019: Sudest Asiatico
10 novembre 2019, FILIPPINE – Oxfam dichiarata terrorista nelle Filippine, paura per la sicurezza
Le forze armate filippine hanno dichiarato “fronte del terrorismo comunista” diciotto gruppi, tra cui il ramo locale di Oxfam, una federazione di chiese e una organizzazione per i diritti delle donne. Nelle Filippine, il “red-tagging” (come la pratica è conosciuta localmente) è una pratica usata per silenziare il dissenso, e pone seriamente a rischio la vita delle persone coinvolte, come successo nel caso dell’attivista Randy Malayao dell’avvocato per i diritti umani Ben Ramos.
Oxfam Filippine ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui ha negato categoricamente ogni affiliazione con gruppi di terrorismo comunista.
Fonte: South China Morning Post
9 novembre 2019, CAMBOGIA – Sam Rainsy atterra in Malesia mentre il Governo di Hun Sen giura di “distruggerlo”
Sam Rainsy, figura chiave dell’opposizione cambogiana, aveva pianificato di arrivare in Cambogia sabato 9 novembre, anniversario dell’indipendenza cambogiana, per partecipare a quello che secondo il Primo Ministro Hun Sen sarebbe stato un tentativo di golpe contro di lui e il suo potere trentennale. Tuttavia, il 7 novembre Rainsy si è visto negare l’imbarco sul volo della Thai Airways diretto a Bangkok. Circa 50 attivisti dell’opposizione cambogiana sono stati arrestati nelle ultime settimane.
Fonte: South China Morning Post
8 novembre 2019, TAILANDIA – Polizia accusa insorgenti musulmani dell’attacco nel Sud della Taiandia
La polizia tailandese ha accusato il Barisan Revolusi Nasional, principale gruppo di insorgenti musulmani della regione meridionale del Paese, per quello che è stato il peggior attacco nel Sud del Paese da anni. Quindici persone, tra le quali un ufficiale di polizia e molti volontari per la difesa del villaggio, sono morte nell’attacco di martedì 5 novembre presso il security checkpoint di Yala.
Fonte: Reuters
7 novembre 2019, MALESIA – La Malesia detiene Mu Sochua, leader dell’opposizione cambogiana
La detenzione di Mu Sochua, numero due del partito di opposizione cambogiana CNRP, avviene mentre il numero uno dell’opposizione Sam Rainsy si prepara a volare da Parigi a Bangkok per guidare le dimostrazioni contro il lungo Governo monopartitico del Primo Ministro Hun Sen. L’accusa mossa a Mo Sochua (arrivata a Kuala Lumpur con il suo passaporto statunitense), che vive in un esilio autoimposto dal 2017, è quella di stare complottando un golpe. Il leader del CNRP, Kem Sokha, vive agli arresti domiciliari dopo l’arresto per l’accusa di tradimento.
Fonte: Reuters
6 novembre 2019, INDONESIA – Mentre gli USA tergiversano sulla questione dei diritti umani, la Cina tende le braccia a Prabowo Subianto, il Ministro della Difesa indonesiano con un passato con luci e ombre
L’ingresso negli USA è vietato all’ex generale delle forze speciali, per i sospetti che durante l’era Suharto si sia macchiato di gravi crimini; tuttavia, ora che Cina e Russia sono pronte a entrare in affari con lui, anche gli Stati Uniti potrebbero trovarsi a dover bilanciare il peso del suo passato con la sua attuale posizione.
In particolare, le relazioni bilaterali tra Indonesia e Cina si sono rafforzate negli ultimi anni, con un focus sulla cooperazione in tema di sicurezza marittima. Il rafforzamento delle relazioni strategiche tra i due Paesi potrebbe anche essere un segnale della perdita di influenza degli Stati Uniti nella regione.
Fonte: South China Morning Post
5 novembre 2019, CAMBOGIA – “Sono stati fatti degli errori”, ammette ministro di Cipro dopo il putiferio sui passaporti
Una indagine Reuters a ottobre aveva evidenziato come parenti benestanti e alleati del Primo Ministro cambogiano Hun Sen fossero riusciti a comprarsi una cittadinanza straniera e come otto di essi avessero ottenuto passaporto cipriota. Dopo il report, le autorità di Cipro avevano lanciato un’indagine a proposito.
A Cipro, dal 2013 esiste un piano secondo il quale chi decida di investire almeno 2 milioni di euro nell’isola può ottenere un passaporto cipriota, che significa ovviamente ottenere anche il permesso di spostarsi senza limitazioni all’interno dell’Unione Europea.
Fonte: South China Morning Post
(Featured Image Source: Wikimedia Commons)
