Rassegna settimanale 11-17 aprile 2022: Africa Subsahariana

11 aprile 2022, MALI – L’Unione Europea non addestrerà più l’esercito del Mali

L’Unione Europea ha detto che non continuerà le sue missioni di addestramento dell’esercito del Mali, ma manterrà una presenza nella regione del Sahel, dove gli attacchi jihadisti si sono moltiplicati negli ultimi anni.

Josep Borrell, Alto Rappresentante della UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, ha riferito che i ministri dell’Unione hanno indicato, tra le ragioni della loro decisione di interrompere il training, la presenza, in Mali, dei mercenari russi del Gruppo Wagner. I gruppi per i diritti umani hanno motivo di ritenere che i soldati del Mali e quelli russi abbiano ucciso dozzine di civili in una operazione contro i militanti islamici nel centro del Paese, lo scorso mese.

La Francia, che finora ha guidato le missioni militari internazionali in Sahel, ha ritirato le sue truppe dal Paese a febbraio, dopo il deteriorarsi delle relazioni con la giunta militare che ha preso il potere in Mali lo scorso anno.

Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world/africa

12 aprile 2022, NIGERIA – Guerra in Ucraina: l’UE si rivolge alla Nigeria per i rifornimenti di gas

L’Unione Europea sta rafforzando le relazioni con la Nigeria, nel tentativo di diversificare le fonti di gas naturale a cui attingere, per ridurre la propria dipendenza dalla Russia in seguito alla guerra in Ucraina.

La Nigeria è il quarto maggior fornitore di gas naturale per l’Europa. Almeno il 40% del gas nigeriano è attualmente esportato in Europa. I diplomatici europei hanno visitato l’azienda di Stato nigeriana nella giornata di lunedì, per una serie di meeting volti a aumentare la cooperazione nel settore energetico.

Nel frattempo, l’Italia ha firmato con l’Algeria un accordo per la fornitura di gas.

Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world/africa

13 aprile 2022, AFRICA – Perché il supporto delle nazioni africane alle azioni ONU in Ucraina/Russia è così ambivalente?

Tedros Adhanom Ghebreyesus, il capo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha denunciato come il mondo non dia la stessa attenzione alle emergenze che affliggono i bianchi e i neri. “Assistere l’Ucraina è molto importante, perché ha impatto sul mondo intero” ha detto. Tuttavia, solo una frazione dell’aiuto dato all’Ucraina viene rivolto anche ad altre crisi umanitarie. Il Tigray in Etiopia, lo Yemen, l’Afghanistan o la Siria non stanno ricevendo la stessa attenzione. Lo Yemen, in particolare, è stato definito dalle Nazioni Unite come la peggior crisi umanitaria del mondo; in Afghanistan, 24 milioni di persone necessitano di aiuti per sopravvivere; la Siria è in guerra da 11 anni.

Le potenze occidentali che cercano di isolare la Russia sono deluse da quello che a loro sembra un supporto solo “tiepido” da parte delle nazioni africane all’Assemblea Generale dell’ONU: i loro 54 voti sono in grado di formare un blocco sufficientemente ampio da risultare determinante per l’approvazione delle risoluzioni. Le diverse nazioni africane, però, non sono certo un Paese unico, con un’unica visione e un’unica direzione, e hanno i loro motivi a giustificare le loro diverse posizioni sulla questione: parlare di “posizione africana” non ha senso. La guerra in Ucraina è scoppiata in un momento di particolare rivalità tra Occidente, Cina e Russia a proposito delle risorse energetiche, del commercio e della sicurezza del continente africano. Per cui, i voti africani alle risoluzioni ONU sono stati diversi. Ad esempio, per quanto riguarda la sospensione della Russia dal Concilio dei Diritti Umani: 9 nazioni africani hanno votato contro, 23 si sono astenute, 11 non hanno votato e 11 hanno votato a favore.

Il Kenya sta perseguendo una partnership in tema di sicurezza con gli USA contro i militanti di stanza in Somalia; la Nigeria cerca supporto contro l’ISIS e Boko Haram. Molti Paesi non appoggiano la posizione occidentale: il Sudafrica, l’Eritrea e la Repubblica Centrale Africana hanno rapporti stretti con la Russia in materia di sicurezza e commercio, e non vogliono metterli a rischio.
Inoltre, diversi Paesi africani sono infastiditi dall’essere trattati come teatri per le lotte di potere di altre potenze, lontane da loro. Durante la pandemia, la costante richiesta africana di vaccini non è stata ascoltata dalle nazioni più ricche. Lo stesso si può dire a proposito delle suppliche africane a fornire fondi per la lotta al cambiamento climatico. “Quando noi abbiamo un problema, siamo abbandonati a noi stessi; quando c’è una “crisi internazionale”, come viene definita dall’Occidente, allora è un problema globale. Siamo trattati come delle pedine” ha dichiarato Chris Ogunmodede, associate editor presso World Politics Review.
Fonte: BBC News e Reuters

Link: https://www.bbc.com/news/world-61101732
https://www.reuters.com/world/why-african-nations-support-un-action-russiaukraine-is-so-mixed-2022-04-13/

14 aprile 2022, RUANDA – La Gran Bretagna progetta di inviare in Ruanda i migranti irregolari

Il Primo Ministro britannico Boris Johnson ha deciso di adottare una politica dura nei confronti dei migranti irregolari: chiunque sia arrivato in GB illegalmente a partire dal 1 gennaio 2022 potrebbe essere rilocato in Ruanda, nell’Africa orientale. L’opposizione ha fortemente criticato l’accordo raggiunto tra il Ruanda e il Governo britannico, definendolo “non etico”. C’è preoccupazione anche riguardo la situazione dei diritti umani in Ruanda. Secondo Human Rights Watch, i rifugiati in Ruanda sono soggetti ad abusi.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/uk/uks-johnson-seeks-put-fine-behind-him-with-immigration-plan-2022-04-13/

15 aprile 2022, NIGERIA – Stati Uniti approvato ingente vendita di armi alla Nigeria

Gli USA hanno approvato la vendita di equipaggiamento militare alla Nigeria per 997 milioni di dollari. La vendita comprende 12 elicotteri da attacco e numerosi missili APKWS (Advanced Precision Kill Weapon System).

La vendita, che secondo l’Agenzia americana per la Cooperazione in tema di Defense Security aiuterà a migliorare la sicurezza nell’Africa subsahariana, sarà completata in cinque anni, e comprenderà l’addestramento dell’esercito nigeriano all’utilizzo corretto delle armi e alla difesa dei diritti umani, così da evitare il coinvolgimento dei civili nelle operazioni belliche.

Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world/africa

16 aprile 2022, RUANDA -Agenzia ONU per i Rifugiati: il piano britannico per inviare i richiedenti asilo in Ruanda viola il diritto internazionale

L’UNHCR ha detto che i tentativi di “scaricare la responsabilità” per gestire le richieste di rifugio sono “inaccettabili”.
Boris Johnson invece ritiene che i suoi schemi rientrino nel diritto internazionale.
Nel frattempo, sono emerse notizie secondo le quali Priti Patel avrebbe emanato una “direttiva ministeriale” per dare il via alla politica, nonostante le preoccupazioni del Ministero dell’Interno.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/uk-61122241

17 aprile 2022, NIGERIA – Forze congiunte dell’Africa occidentale dichiarano di aver ucciso più di 100 insorgenti nelle ultime settimane

Le forze congiunte di Nigeria, Niger e Camerun hanno ucciso più di 100 ribelli islamisti, inclusi dieci comandanti, nelle ultime settimane: le offensive via terra e via aria nella regione del lago Chad si stanno intensificando.
E’ da più di un decennio, ormai, che i combattenti di Boko Haram e dello ISWAP (Isamic State West Africa Province) danno battaglia all’esercito della Nigeria, in un conflitto che si è esteso anche nei Paesi confinanti e ha costretto milioni di persone ad abbandonare le proprie case.
La scorsa settimana gli Stati Uniti hanno approvato una vendita di armi alla Nigeria del valore di quasi un miliardo di dollari.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/africa/joint-west-african-force-says-more-than-100-insurgents-killed-recent-weeks-2022-04-17/

(Featured Image Source: Wikimedia Commons)