Rassegna settimanale 28 marzo – 3 aprile: Giappone e Corea del Sud
28 Marzo – Trump a favore dell’opzione nucleare della Corea del Sud
Con le sue dichiarazioni aggressive, il repubblicano Donald Trump ha suggerito alla Corea del Sud di procedere all’adozione del nucleare per contrastare le minacce di Pyongyang, incrementando così ulteriormente le tensioni esistenti nella penisola coreana.
Il candidato alla presidenza americana ha dichiarato, infatti, che appoggerebbe la scelta di Giappone e Corea del Sud di ricorre ad armi nucleari per contrastare Cina e Corea del Nord.
“Le dichiarazioni di Trump sul ricorso ad armi nucleari e sulla possibile ritirata delle truppe statunitensi dalla penisola coreana sono piuttosto preoccupanti” ha dichiarato Chang Yong Seok, ricercatore presso la Seoul National University “tuttavia potrebbero essere meri discorsi a vuoto, indirizzati solo a catturare l’attenzione dell’opinione pubblica statunitense”.
Fonte: The Korea Times, http://m.koreatimes.co.kr/phone/news/view.jsp?req_newsidx=201306
29 Marzo – Incontro alla Casa Bianca fra Abe, Obama e Park
Abe, Obama e Park si incontreranno giovedì 31 marzo alla Casa Bianca per discutere della crescente minaccia della Corea del Nord.
“Questo incontro sarà un’opportunità per i tre leader di elaborare risposte comuni alla minaccia posta da Pyongyang e di implementare la cooperazione per la sicurezza regionale e globale” ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca.
Nello stesso giorno è stato organizzato un summit sulla sicurezza nucleare che vedrà partecipare numerose delegazioni di diversi paesi.
Questi incontri sono stati programmati in seguito alle recenti dichiarazioni della Corea del Nord. Il regime ha, infatti, dichiarato di aver compiuto importanti passi avanti nello sviluppo di un missile nucleare a lungo raggio e ha condotto un lancio di prova di un missile balistico a lunga gittata.
Fonte: Japan Today http://www.japantoday.com/category/politics/view/obama-to-meet-abe-park-at-white-house-on-thursday
30 Marzo – Montenegro, esplusi 58 Membri dell’Aum Shinrikyo
Le autorità di sicurezza del Montenegro hanno espulso 58 stranieri, membri della setta di Aum, in quanto non in possesso del permesso di visita del Paese.
Fonti della polizia locale hanno rivelato che il gruppo apparteneva all’Aum, setta responsabile degli attacchi al sarin alla metropolitana di Tōkyō. Nel 2000, l’Aum si è diviso in due gruppi: Aleph e Hikarinowa. Entrambi i gruppi sono rimasti sotto la stretta sorveglianza del sistema di sicurezza giapponese.
Il gruppo era composto da 43 russi, 7 bielorussi, 4 giapponese, 3 ucraini e un uzbeki stano. Tutti gli stranieri sono stati trattenuti dalla polizia locale per il sospetto di coinvolgimento in attività criminali internazionali e, in seguito, liberati senza accuse.
Fonte: The Japan Times http://www.japantimes.co.jp/news/2016/03/30/national/montenegro-expels-58-foreign-members-aum-cult-police/#.Vvuh6hTNvix
31 Marzo, Corea del Sud – Interferenze al segnale satellitare da parte di Pyongyang
La Corea del Sud ha lanciato un allarme dopo aver rilevato alcuni disturbi al segnale satellitare provenienti dalla Corea del Nord.
Secondo fonti ufficiale, l’allarme è stato emesso alle ore 19:30 di giovedì 31 marzo, in seguito alla trasmissione di onde radio provenienti dalla Corea del Nord per disturbare il sistema di geolocalizzazione della regione.
“Da circa un mese, Pyongyang sta trasmettendo onde radio verso la capitale sudcoreana, tuttavia, nell’ultimo test, ne è stata trasmessa la quantità maggiore” ha dichiarato un ufficiale governativo.
Queste interferenze possono causare il malfunzionamento dei telefoni cellulari e causare gravi conseguenze ad aerei e navi, in quanto si affidano al sistema GPS per la navigazione. Finora non è stato riferito alcun incidente in ambito militare e civile.
Fonte: The Korea Herald http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20160331001193
1 Aprile – Preoccupazione di Obama per possibile posticipazione della rilocazione della base di Futenma
Durante l’incontro a Washington nella giornata di giovedì 31 marzo, Obama ha dimostrato una forte preoccupazione per il possibile ritardo nel progetto di rilocazione della base aerea di Futenma (Okinawa), a causa della sospensione dei lavori dovuta a dispute legali.
Il Presidente degli Stati Uniti ha incoraggiato il Primo Ministro Abe a sostenere e promuovere il progetto di rilocazione nonostante i recenti avvenimenti.
Abe e Obama hanno discusso anche su un’implementazione anticipata del Trans-Pacific Partnership, accordo di libero commercio con altri dieci paesi.
Fonte: Japan Today http://www.japantoday.com/category/politics/view/obama-concerned-over-possible-delay-in-okinawa-base-relocation
2 Aprile – Abe, Obama, Park: accordo sulla Corea del Nord
Il Primo Ministro Abe, il Presidente Obama e il Presidente Park hanno dichiarato l’impegno comune nella risposta alle provocazioni della Corea del Nord e per favorire il rafforzamento della cooperazione nell’ambito di sicurezza.
“La capacità missilistica e nucleare della Corea del Nord è una grave minaccia nei confronti dell’intera comunità mondiale. I leader di Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone hanno ritenuto di vitale importanza rafforzare la cooperazione di sicurezza per far fronte a questa minaccia” ha dichiarato Abe.
Questo impegno potrebbe facilitare il raggiungimento di un accordo per sottoscrivere un General Security of Military Information Agreement (GSOMIA) tra Giappone e Corea del Sud. I due paesi sarebbero così in grado di condividere segreti militari inerenti alla difesa e altre importanti informazioni.
Fonte: The Japan News by Yomiuri Shinbun http://the-japan-news.com/news/article/0002846553
3 Aprile – Giappone, Giovani: contro le leggi sulla sicurezza e a favore delle Forze di Autodifesa
Lo scorso anno, molti giovani si sono riuniti presso la Dieta per protestare contro le nuove leggi sulla sicurezza, in vigore a partire dal 29 marzo 2016. Secondo un sondaggio condotto dal Professor Fukuda Mitsuro, docente presso il dipartimento di legge della Nihon University, i giovani non sono contrari al dispiegamento delle Forze di Autodifesa giapponesi , bensì mostrano numerose perplessità sui metodi impiegati da Abe per ottenere l’approvazione della legge.
Il 90% degli intervistati ha dichiarato la propria volontà di rispettare lo spirito pacifista della Costituzione giapponese, aggiungendo inoltre che le nuove leggi di sicurezza non sono state discusse in modo appropriato.
In relazione al dispiegamento delle Forze di Autodifesa all’estero, il 20% degli intervistati si è mostrato favorevole al supporto delle operazioni militari statunitensi, mentre una percentuale maggiore è stata rilevata tra coloro che ritengono che lo sforzo militare giapponese debba essere indirizzato alla difesa di connazionali all’estero.
Fonte: The Mainichi http://mainichi.jp/english/articles/20160403/p2a/00m/0na/013000c
Featured Image Source: http://www.japantoday.com/category/politics/view/obama-concerned-over-possible-delay-in-okinawa-base-relocation