Rassegna settimanale 29 marzo-4 aprile: Sud Est Asiatico

Rassegna settimanale 29 marzo-4 aprile: Sud Est Asiatico

4 APRILE: I MUSULMANI ROHINGYA E IL PROCESSO DEMOCRATICO BIRMANO

WASHINGTON (AP) — Due anni dopo l’annuncio di Washington della normalizzazione delle relazioni diplomatiche con la Birmania, l’ottimismo degli Stati Uniti sul cammino intrapreso dal Paese verso la democrazia si sta esaurendo e cresce, invece, la preoccupazione per la tutela della minoranza musulmana.

Il processo di riforme democratiche avviato in Birmania, considerato un successo nella storia della politica estera dell’amministrazione Obama, deve oggi affrontare un cammino difficile e si sono intensificate le critiche all’interno del congresso americano.

In Myanmar da anni si consuma un conflitto sotterraneo fra la maggioranza birmana e la minoranza musulmana. Lo scorso mese i morti, negli scontri etnici, sono stati più di quaranta ed è stato proclamato lo stato di emergenza in un momento cruciale per l’evoluzione democratica del Paese e mentre si guarda già alle presidenziali 2015, a cui potrebbe partecipare il Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi.

A mettere la parola fine allo scontro etnico non è riuscito neanche il presidente Obama che nella sua visita in Birmania lo scorso novembre. Durante l’incontro con Aung San Suu Kyi, all’università di Rangoon aveva ricordato invano che “non ci
 sono più scuse per la violenza contro degli innocenti”, e che “i Rohingya hanno la stessa dignità che avete voi e che ho io”.

Fonte: http://www.unimondo.org/Notizie/Myanmar-continua-la-fuga-della-minoranza-musulmana-139214

http://asiancorrespondent.com/121362/us-optimism-ebbs-over-burma-reforms/

3 APRILE : I TEMPLI DI ANGKOR SU GOOGLE STREET

Cambodia (AP) — Lo splendido sito archeoglogico di Angkor Wat in Cambogia è stato inserito nel sistema Google’s Street View.

Il team di Google ha scattato oltre 90.000 immagini del luogo, caricandole nel ricco database della piattaforma. Ora è possibile vedere con uno zoom le incisioni e altre dettagli artistici e archeologici del sito, patrimonio dell’Unesco.

Costruito fra il nono e il quattordicesimo secolo, Angkor è il simbolo dell’orgoglio nazionale ed è la princiaple attrazione turistica del Paese; si stima che siano circa due milioni i turisti che ogni anno visitano il tempio.

Street View è parte integrante delle mappe di Google che presentano immagini fotografiche a 360 gradi scattatte in 55 Paesi.

Fonte: http://asiancorrespondent.com/121327/cambodias-angkor-temples-added-to-google-street-view/

2 APRILE: NUOVI PROBLEMI GIUDIZIARI PER LA PREMIER YINGLUCK

Il Primo Ministro Yingluck Shinawatra dovrà affrontare una nuova difficoltà giudiziaria dopo che una Corte thailandese ha annunciato di aver avviato un procedimento contro la premier per le presunte violazioni nel trasferimento di un alto funzionario governativo.

La Corte ha affermato di aver accettato un ricorso presentato da alcuni senatori, oppositori del regime, che sostengono come Yingluck abbia violato la Costituzione rimuovendo ingiustamente il capo del National Secutiry Council nel 2011.

Il funzionario era conosciuto per le sue posizioni a sostegno dell’opposizione. Se Yingluck risulterà colpevole, dovrà lasciare il suo incarico.

I quattro mesi di proteste antigovernative non sono riusciti a costringere il Primo Ministro alle dimissioni, ora i sostenitori del governo accusano il sistema giudiziario thailandese di tentare di allontanare la premier per via giudiziaria.

Diversi giudici che si stanno occupando dei procedimenti contro Yingluck hanno più volte dichiarato la loro sfiducia al governo.

Fonte: http://asiancorrespondent.com/121274/thai-court-hands-embattled-pm-new-challenge/

http://www.bbc.com/news/world-asia

1 APRILE: BAN KI-MOON CHIEDE SICUREZZA PER LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI IMPEGNATE IN BIRMANIA

Il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon ha chiesto al governo birmano di garantire la sicurezza ai volontari e ai cooperanti delle organizzazioni umanitarie, dopo gli attacchi subiti nella regione del Rakhine dalla maggioranza buddista.

Il portavoce di Ban Ki-Moon ha riferito del colloquio intercorso domenica fra il capo dell’ONU e il Presidente birmano dopo che i buddisti hanno assaltato gli uffici e le case dei volontari, constringedoli a trasferirsi.

Negli ultimi due anni i musulmani Rohingya, che vivono nell’area occidentale della regione di Rakhine, sono stati l’obiettivo degli attacchi della maggioranza buddista.

Il portavoce dell’Onu ha sottolineato come l’impunità di tali atti non possa essere tollerata all’interno del processo di riforme democratiche intrapreso dalla Birmania.

Il governo birmano ha iniziato un censimento della popolazione ma è stato criticato per aver alimentato le tensioni religiose ed etniche dopo aver negato alla popolazione Rohingya di indentificarsi come minoranza etnica.

Il Segretario dell’ONU ha sottolineato come il cesimento debba essere pacifico e credibile.

Fonte: http://abcnews.go.com/International/wireStory/buddhist-mobs-myanmar-attack-aid-workers-homes-23077322

http://asiancorrespondent.com/121196/un-chief-urges-burma-to-protect-aid-workers/

31 MARZO – CAMBOGIA: NESSUNA LICENZA CONCESSA ALLA TELEVISIONE DELL’OPPOSIZIONE

La polizia cambogiana ha duramente risposto alle proteste antigovernative che, sfidando i divieti imposti dalle autorità sulle manifestazioni pubbliche, chiedono la concessione della licenza a un canale televisivo gestito dall’opposizione.

Almeno cinque persone sono state ferite durante le contestazioni scoppiate nella capitale Phnom Penh.

Le proteste sono nate a seguito del rifiuto espresso dal Primo Ministro Hun Sen di concedere la licenza alla televisione gestita da Mam Sonando, fiero oppositore del governo cambogiano.

Tutte le trasmissioni televisione sono attualmente vicine a Hun Sen, al potere da decenni.

La Cambogia sta assistendo dallo scorso luglio a numerose manifestazioni di protesta da quando si sono svolte, tra accuse di frodi e irregolarità, le elezioni politiche,.

Fonte: http://asiancorrespondent.com/121163/cambodia-police-beat-demonstrators-demanding-license-for-opposition-tv-channel/

30 MARZO: MIGLIALIA DI MANIFESTANTI IN MARCIA NELLA CAPITALE THAILANDESE

Centinai di persone hanno manifestato nella capitale thailandese, ridando vigore alla campagna destinata a costringere alle dimissioni la premier Yingluck Shinawatra.

I manifestanti, sventolando la bandiera thailandese, sono partiti dal parco Lumpini, nel distretto degli affari, verso il quartiere storico della città. Chiedono che il governo eletto guidato dalla premier ceda il potere ad un “consiglio del popolo” ad interim che introduca misure anticorruzione.

La marcia di sabato giunge dopo un periodo di relativa calma nelle manifestazioni anti-governative che sono iniziate quattro mesi fa.

La Premier Yingluck deve affrontare la minaccia di un’azione legale sostenuta dagli oppositori che potrebbe costringerla alle dimissioni; fra le accuse avanzate dall’opposizione vi è anche la richiesta di impeachment per il capo del governo.

Fonte: http://asiancorrespondent.com/121130/thousands-march-in-thai-capital-against-government/

http://www.bbc.com/news/world-asia

29 marzo: MALESIA, CONTINUANO LE RICERCHE DEL VOLO SCOMPARSO

PERTH, Australia (AP) — Gli ufficiali australiani hanno spostato l’area di ricerca del Boeing della Malaysian arilines di 1.100 kilometri a nord est a seguito delle nuove analisi dei dati radar.

Cinque dei dieci aerei impegnati nelle ricerche del volo 370 della Malaysian Airlines hanno individuato oggetti di vari colori. Non è ancora chiaro se gli oggetti appartengono o meno al volo della Malaysian; le fotografie scattate saranno analizzate nella notte.

L’Australian Maritime Safety Authority (AMSA) ha affermato che tra gli oggetti fotografati due sono di colore grigio e blu– come quelli dell’areoplano scomparso. Una nave della guardia costiera cinese che si trova nell’area tenterà di localizzare e recuperare gli oggetti.

Fonte: http://asiancorrespondent.com/121106/new-malaysia-plane-search-area-turns-up-objects/

(Featured Image source: asiancorrespondent)