Rassegna settimanale 15-21 aprile 2019: Giappone e Corea del Sud

Rassegna settimanale 15-21 aprile 2019: Giappone e Corea del Sud

15 aprile, Giappone – Ha inizio la rimozione del carburante nella piscina del reattore 3 fuso a Fukushima

L’operatore della centrale nucleare di Fukushima, devastata dallo tsunami, ha iniziato a rimuovere carburante dalla piscina di raffreddamento di uno dei tre reattori che si erano fusi durante il disastro del 2011, una pietra miliare nel processo di smantellamento della centrale che richiederà decenni.

La Tokyo Electric Power Co. ha riferito che i lavoratori hanno iniziato a rimuovere la prima di 566 unità di carburante utilizzato e non nella piscina del reattore n. 3. Le unità di carburante nelle piscine posizionate in alto negli edifici dei reattori sono intatti nonostante il disastro, ma le piscine non sono chiuse, quindi spostare le unità in luoghi più sicuri è cruciale per evitare danni nel caso di un altro terremoto.

TEPCO sostiene che la rimozione nel reattore richiederà due anni, per poi procedere anche in altri due reattori dove circa mille unità di carburante sono ancora nelle piscine di stoccaggio.

La rimozione delle unità di carburante nelle piscine di raffreddamento precede la vera sfida rappresentata dalla rimozione del carburante fuso all’interno dei reattori, ma dettagli su come si potrebbe procedere non sono ancora stati resi noti. La rimozione del carburante nelle piscine di raffreddamento era stata rimandata per altri quattro anni per via di inconvenienti, radiazioni di alto livello e detriti radioattivi di un’esplosione che avvenne al momento della fusione del reattore.

I lavoratori stanno guidando in remoto una gru costruita al di sotto di un tetto a forma di cilindro fatto di una sostanza gelatinosa per sollevare il carburante dal punto di stoccaggio e posizionarlo in una botte protettiva, tutto il processo avviene sottacqua per prevenire la fuoriuscita di radiazioni. Ogni botte sarà riempita con sette unità di carburante, poi sollevata dalla piscina e collocata su un camion che le trasporterà in un piscina di raffreddamento più sicura in un’altra area della centrale.

Il lavoro viene realizzato in remoto da una stanza di controllo a circa 500 metri a causa dei livelli di radiazioni a ancora altri dentro l’edificio del reattore che contiene la piscina.

Nel 2014, TEPCO ha rimosso tutte le 1.535 unità di carburante dalla piscina di stoccaggio nel quarto reattore che era inattivo e non aveva del carburante nel proprio nucleo quando si verificarono il terremoto e lo tsunami l’11 marzo del 2011.

Gli esperti sostengono che il carburante fuso nei tre reattori ammonta a più di 800 tonnellate.

A febbraio, un robot con delle pinze, controllato remotamente, ha rimosso ciottoli di detriti nucleari dal reattore n. 2 ma non è stato in grado di rimuovere pezzi più grossi, segnalando che un robot avrebbe bisogno di essere sviluppato in modo che possa rompere i blocchi in pezzi più piccoli. L’unità di sistemi energetici della Toshiba Corp, che ha realizzato il robot, ha comunicato che queste scoperte hanno avuto un ruolo chiave nel determinare l’equipaggiamento adatto e le tecnologie necessarie per rimuovere il materiale fuso, la principale sfida dello smantellamento che richiederà probabilmente diversi decenni.

TEPCO e gli ufficiali del governo pianificano di determinare metodi per la rimozione del carburante fuso da ciascuno dei tre reattori danneggiati quest’anno in modo da poter avviare i lavori nel 2021.

Fonte: Japan Today

Link: https://japantoday.com/category/national/removal-of-fuel-in-pool-at-fukushima’s-melted-reactor-begins

16 aprile, Corea del Sud- Il Governo sostiene l’eliminazione dello spreco della plastica non riciclabile

Il governo offrirà incentivi alle aziende che renderanno conveniente ai consumatori il riciclo dei propri contenitori di plastica nel tentativo di ridurre lo spreco di plastica non riciclabile.

Il Ministero dell’Ambiente ha riferito martedì di aver revisionato le leggi di esecuzione per offrire incentivi fiscali per i manifatturieri di prodotti plastici che rendano il riciclaggio più facile.

Il Ministero classificherà nove tipi di prodotti di imballaggio di plastica in quattro gradi – ottimo, buono, corretto e cattivo – e le imprese nella categoria più elevata riceveranno benefici, i quali saranno presto definiti.

Secondo il Ministero, due punti sono fondamentali per il riciclaggio: colore e l’essere rimovibili. Le plastiche chiare sono sempre preferibili rispetto a quelle di altri colori e i consumatori dovrebbero poter separarle dagli altri materiali facilmente.

Questi criteri determineranno la valutazione dei prodotti di plastica e le persone potranno controllare i punteggi.

Si prevede che il nuovo sistema favorirà nei consumatori scelte rispettose dell’ambiente. Il Ministero cercherà anche di convincere i produttori di birra ad usare contenitori riciclabili invece di bottiglie di plastica nera, difficili da riciclare.

Fonte: The Korea Times

Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/04/371_267265.html

17 aprile, Giappone – Professore universitario accusato di far produrre ai suoi studenti MDMA

Un professore universitario potrebbe essere condannato a più di 10 anni di carcere per aver coinvolto i suoi studenti nella produzione di ecstasy, echeggiando la famosa serie TV “Breaking Bad”.

Le autorità sospettano Tatsunori Iwamura, 61 anni, un professore di farmacologia presso la Matsuyama University nella Prefettura di Ehime, di aver coinvolto i suoi studenti nella produzione di MDMA – comunemente nota come ecstasy – nel 2013 e la 5F-QUPIC (una delle così dette “designer drugs”) l’anno scorso.

Il professore ha spiegato agli investigatori che stava cercando di approfondire l’educazione dei suoi studenti di scienze farmacologiche.

La legge giapponese stabilisce che un ricercatore abbia bisogno di una licenza rilasciata da autorità regionale per la manifattura di narcotici per scopi accademici.

La droga sintetica MDMA agisce come uno stimolante e allucinogeno ed è il principale ingrediente dell’ecstasy, dando a chi la usa un senso acuto di energia, empatia e piacere.

Di recente è stata utilizzata in esperimenti di ricerca esplorando la usa efficacia nel trattamento del disturbo da stress post-traumatico (DPTS).

La 5F-QUPIC, anche nota come 5F-PB-22, è una droga simile alla cannabis bandita in Giappone nel 2014 dopo che è stata sospettata di aver causato incidenti stradali.

Non è chiaro se ci fossero altre similarità tra il caso del professore della Matsuyama University e quello dell’eroe fittizio di “Breaking Bad” Walter White.

Fonte: Japan Today

Link: https://japantoday.com/category/crime/University-professor-accused-of-getting-students-to-produce-MDMA

18 aprile, Giappone – TEPCO impiegherà lavoratori stranieri presso la centrale di Fukushima sotto il nuovo sistema di visti

L’operatore della centrale nucleare di Fukushima Daiichi colpita dal disastro ha in programma di impiegare lavoratori stranieri presso il complesso attraverso un nuovo sistema di visti, avviato questo mese per rispondere alla mancanza di forza lavoro in Giappone, hanno riferito gli ufficiali della compagnia giovedì.

La Tokyo Electric Power Company Holdings Inc (TEPCO) ha comunicato a dozzine dei suoi subappaltatori che stranieri arriveranno in Giappone grazie allo schema adottato di recente per prendere parte ai lavori di smantellamento della centrale.

Gli stranieri possono anche assumere ruoli di pulizia degli edifici e lavorare nell’erogazione dei servizi di ristorazione, ha spiegato la compagnia.

Per prevenire livelli rischiosi di esposizione alle radiazione, TEPCO ha detto che i lavoratori stranieri devono padroneggiare la lingua giapponese perché siano in grado di capire accuratamente i rischi e seguire le procedure e gli ordini comunicati in giapponese.

Nelle aree di radiazione sotto controllo, i lavoratori devono portare dei dosimetri. In media, approssimativamente 4.000 persone lavorano per i subappaltatori di TEPCO presso Fukushima Daiichi ogni giorno.

TEPCO sta anche considerando di accettare lavoratori provenienti da oltreoceano presso la sua centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa nella Prefettura di Niigata. La compagnia punta a riavviare i reattori del complesso, che sono stati arrestati in seguito al disastro nucleare a Fukushima nel 2011 e che sono stati sottoposti a rinnovamenti per migliorarne la sicurezza.

Il nuovo sistema di visti è stato implementato il primo di aprile per portare principalmente colletti blu stranieri ai settori che più necessitano di manodopera, tra cui le costruzioni, l’agricoltura e l’assistenza infermieristica. TEPCO ha confermato, insieme al Ministero della Giustizia, che i possessori di visto sotto al nuovo schema sono ammissibili a lavorare presso la centrale di Fukushima.

Per rispondere alle preoccupazione di casi di sfruttamento tramite il nuovo sistema, il Ministero ha rilasciato un’ordinanza che richiede ai datori di lavoro di pagare stipendi equivalenti o più alti di quelli per i giapponesi.

Ogni persona che lavora presso la centrale, che sia giapponese o straniera, ha un limite sulla quantità di radiazione a cui può essere esposta, ma per via della natura complessa degli accordi di impiego secondari, la sorveglianza si sta rivelando una sfida.

A maggio dell’anno scorso, si è scoperto che sei persone nel programma di tirocinio per stranieri del governo giapponese avevano preso parte ai lavori di costruzione presso la centrale di Fukushima nonostante il divieto di TEPCO di impiego di partecipanti al programma presso il complesso. I sei erano stati assunti da uno dei subappaltatori.

Il Ministero della Giustizia non consente ai tirocinanti stranieri sotto questo programma, che mira a trasmettere competenze ai Paesi in via di sviluppo, di prendere parte al lavoro di smantellamento poiché le capacità acquisite non avrebbero applicazione nel loro Paese d’origine. Lo schema di tirocinio è spesso criticato come una copertura per mettere alle imprese di importare manodopera a basso prezzo.

In contrasto con la volontà di TEPCO di assumere lavoratori stranieri, altre grandi compagnie di pubblica utilità hanno comunicato che non ne seguiranno l’esempio, in apparenza a causa di dubbi sui controlli di qualità, il rischio di terrorismo e leak di informazioni.

Fonte: Japan Today

Link: https://japantoday.com/category/national/tepco-eyes-using-foreign-workers-at-crisis-hit-fukushima-daiichi-plant

19 aprile, Corea del Sud – Un terremoto di magnitudo 4.3 nelle acque al largo di Gangwon

Un terremoto di magnitudo 4.3 ha colpito l’area lungo la costa della città di Donghae, nella provincia di Gangwon, ha comunicato venerdì l’Amministrazione Meteorologica della Corea. Si è verificato alle 11:16 del mattino e l’epicentro è stato rilevato a circa 55 km ad est della città.

Scosse di magnitudo tre o quattro sono state rilevate nelle parti orientali della provincia, ma non ci sono rapporti immediati su danni a proprietà o feriti.

Si è trattato del più forte tra 26 eventi sismici nella Penisola coreana quest’anno, secondo l’agenzia.

Fonte: The Korea Times

Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/04/113_267444.html

20 aprile, Corea del Sud – Moon visiterà Samarkand per supportare rapporti d’amicizia tra Corea del Sud e Uzbekistan

Il Presidente Sudcoreano Moon Jae-in ha in programma una visita presso la città storica Samarkand in Uzbekistan, evidenziando la lunga amicizia del suo Paese con la nazione dell’Asia Centrale che risalirebbe all’era della Via della Seta secondo il suo punto di vista.

Il viaggio di Moon segue l’accordo raggiunto con il Presidente uzbeco  Shavkat Mirziyoyev sulla possibilità di promuovere il rapporto tra le due nazioni in “speciale partnership strategica” nel loro summit bilaterale.

Seoul e Tashkent stabilirono legami diplomatici nel 1992 e il loro rapporto si mosse verso una partnership strategica nel 2006.

Samarkand è una delle città più antiche dell’ Uzbekistan e dell’Asia Centrale. È nota per essere stata frequentata da mercanti dei Paesi nella regione, tra cui anche antiche dinastie coreane.

Il Presidente Sudcoreano è arrivato in Uzbekistan giovedì per una visita di Stato di quattro giorni.

Moon concluderà la sua visita domenica per dirigersi poi in Kazakistan, la terza e ultima tappa del suo tour in tre nazioni diverse che lo ha già portato in precedenza in Turkmenistan.

Fonte: The Korea Times

Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/04/356_267488.html

21 aprile, Giappone – Abe invia un albero rituale come offerta al Santuario Yasukuni per il festival di primavera

Il Primo Ministro Shinzo Abe ha mandato un’offerta rituale al Santuario Yasukuni, che è visto come simbolo del militarismo passato del Giappone da parte di altri Paesi in Asia.

L’offerta è stata presentata in occasione del festival di primavera di tre giorni presso il santuario Shinto di Tokyo.

Il Santuario Yasukuni è spesso fonte di attrito diplomatico. In passato le visite di leader e legislatori giapponesi hanno infastidito sia la Cina che la Corea del Sud. Abe non ha visitato il santuario dal 2013.

Dispute storiche, tuttavia, continuano a incrinare le relazioni del Giappone con la Corea del Sud. In mesi recenti, i due Paesi si sono trovati in disaccordo sul tema delle compensazioni per le vittime coreane di lavoro forzato in tempo di guerra.

Domenica, Abe ha fatto pervenire un masakaki (albero di offerta) a suo nome per il festival primaverile a Yasukuni, che onora criminali di guerra di Classe A insieme a milioni di vittime di guerra. Abe manda regolarmente offerte rituali al santuario per i festival di primavera e di autunno. Il 15 di agosto, anniversario della resa del Giappone durante la Seconda guerra mondiale, fa una donazione.

Quest’anno il festival di primavera coincide con i preparativi in Giappone per la prima visita a giugno del Presidente cinese Xi Jinping, che dovrebbe partecipare al summit del G20 a Osaka.

Fonte: The Japan Times

Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2019/04/21/national/abe-sends-ritual-tree-offering-war-linked-yasukuni-shrine-spring-festival/#.XLy1BdUzbIU

Featured Image Source: Flickr.org