
Ospiti sul canale YouTube dell’associazione Inari abbiamo sviluppato un ciclo di incontri dedicati al cibo in Asia e alle sue valenze sociali e politiche.

Le donne migranti sembrano giocare un ruolo chiave all’interno della “super anziana” società giapponese.La loro storia inizia negli anni ’80 e arriva fino ai giorni nostri. I profili di queste lavoratrici sono cambiati nel tempo, le difficoltà che devono affrontare non sono diminuite. Diverse sono le ONG attive per la loro tutela ma c’è ancora tanto da fare sotto il profilo legale.

Il caso del disastro della centrale nucleare di Fukushima è esemplificativo per dimostrare l’importanza delle strategie di comunicazione e il peso che la percezione dell’opinione pubblica sulla sicurezza alimentare dei prodotti di una regione o di un Paese possono ricoprire sulle dinamiche di consumo a livello nazionale ed internazionale. Tutto ciò assume particolare rilievo alla luce della recente decisione del Giappone di smaltire le acque reflue conservate nella centrale, versandole nell’oceano dopo il loro trattamento per rendere il processo sicuro per l’ambiente e per le persone.

In un mondo sempre più globalizzato e interconnesso il cibo può essere facilmente condiviso, questo ha portato al successo della cosiddetta “gastrodiplomazia”. È uno strumento sempre più utilizzato dagli Stati per promuovere i processi di “public diplomacy” e di “nation-branding”. I Paesi asiatici sono considerati pionieri nell’utilizzo del cibo come strumento di promozione verso l’esterno.
Dopo aver approfondito i concetti di “gastrodiplomacy”, “public diplomacy” e “nation branding” il dossier si propone di analizzare tre case studies: la Thailandia, il Giappone e la Corea del Sud per capire i diversi modi e scopi di utilizzo della gastrodiplomacy.

In Giappone la popolazione continua a diminuire a causa di un tasso di natalità sempre più basso e del costante deflusso di giapponesi oltreoceano, creando diversi squilibri nella struttura sociale ed economica del Paese. Questo articolo nasce quindi dalla domanda: che cosa spinge queste persone fuori dall’arcipelago nipponico? L’emigrazione non è però rimasta sempre uguale e l’intento è quello di guardare alla storia di questo fenomeno, per far luce sui suoi cambiamenti e sull’efficacia delle decisioni politiche che, di volta in volta, sono state prese a riguardo.

Un dossier per tracciare una breve storia dell’Armata Rossa Giapponese, un movimento atipico nato nel 1969.

Quando si parla di impegno comune per la promozione della sicurezza globale la collaborazione tra Unione Europea e Giappone difficilmente è la prima a venire in mente. Tuttavia, questi due soggetti hanno dietro di sé una storia di cooperazione su cui è utile gettare uno sguardo per capire le potenzialità che una partnership consolidata potrà esprimere in futuro.

A Okinawa si è tenuta una marcia pacifica per la rimozione delle basi americane dalla prefettura. Il vertice di domenica 21 maggio del G7 a Hiroshima diventa anche un’occasione per portare attenzione al tema del disarmo nucleare. La Corea del Sud e il Giappone hanno discusso per la prima volta in sei anni del rafforzamento della cooperazione sulla generazione di energia nucleare, energia rinnovabile, idrogeno e sull’industria dell’acciaio. Migliaia di turisti sono rimasti bloccati a Guam dopo il passaggio del Tifone Mawar.

Crescono le tensioni tra Cina e Stati Uniti dopo che questi ultimi hanno abbattuto un gigantesco pallone aerostatico cinese.
Nel frattempo, la Corea del Nord lancia un missile contro il Giappone e inaugura la costruzione di nuovi appartamenti e fattorie a Pyongyang.

“This is my voice” è un progetto di Sabrina Battipaglia, esperta della cultura Ainu. Si tratta di una serie di interviste finalizzate a conoscere meglio gli Ainu, le loro tradizioni ma soprattutto a capire cosa vuole dire essere Ainu oggi.

A inizio gennaio il Giappone ha rafforzato le misure di controllo Covid-19 per i viaggiatori dalla Cina. La IAEA sostiene che il rilascio delle acque contaminate di Fukushima seguirà gli standard di sicurezza internazionali. Il reattore n. 4 della centrale nucleare di Takahama ha subito un arresto forzato dopo lo scattare di un allarme.

La Cina registra il primo calo demografico in 60 anni. L’economia cinese rallenta bruscamente. Nel frattempo, la Corea del Nord ordina un potenziamento del proprio arsenale nucleare e affronta una nuova misteriosa malattia respiratoria. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.

Sabrina Battipaglia ha intervistato Shigeko, moglie dell’artista Ainu Takeki Fujito e madre di Kohei Fujito.

Sabrina Battipaglia – esperta della cultura Ainu – ha intervistato Takano Shigehiro, un intagliatore che costruisce tonkori (tradizionale strumento a corda) nel villaggio di Nibutani a Biratori.

Sabrina Battipaglia – esperta della cultura Ainu – ha intervistato Kohei Fujito, figlio dell’artista Ainu Takeki Fujito.

La Nuova Ecologia – A otto anni di distanza dal terremoto, in Giappone la ricostruzione va a rilento
Nell’Agosto 2019 il nostro lavoro di approfondimento sulla ricostruzione del Tōhoku è stato pubblicato dalla Nuova Ecologia.

Siamo fieri di presentare un nuovo progetto in collaborazione con NipPop, associazione culturale nata a Bologna, dedicata alle culture pop del Giappone contemporaneo.Si tratta di IN-JAPAN: un nuovo e interattivo portale di approfondimento sul Giappone.

Il 2 Aprile 2022 siamo stati ospiti di Gesshin (Associazione degli studenti di giapponese di Ca’ Foscari) per parlare di donne e partecipazione politica in Giappone.
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