Rassegna settimanale 30 settembre - 6 ottobre 2019: Sudest Asiatico

Rassegna settimanale 30 settembre – 6 ottobre 2019: Sudest Asiatico

6 ottobre 2019, VIETNAM – Il Vietnam accusa nuovamente la Cina di violare i diritti di pesca nella ZEE
Hanoi ha accusato Pechino di violazione dei suoi diritti dopo che tre imbarcazioni cinesi hanno respinto una barca da pesca vietnamita da un’area del Mar Cinese Meridionale che fa parte della sua zona economica esclusiva (ZEE). Il Vietnam, tra i Paesi dell’ASEAN, è il maggiore critico dell’atteggiamento aggressivo della Cina nel Mar Cinese Meridionale.

Fonte: South China Morning Post
Link: https://www.scmp.com/news/china/diplomacy/article/3031763/vietnam-again-accuses-china-violating-its-fishing-rights-its

4 ottobre 2019, ASEAN – La guerra commerciale tra USA e Cina spinge l’ASEAN verso il boom economico, con l’Indonesia come unico perdente
Secondo le analisi di Lee Ju Ye e Linda Liu, due economisti di Singapore, la guerra commerciale tra Cina e USA sta portando vantaggi ad alcuni Paesi dell’area ASEAN, e in particolare a Vietnam, Malesia, Singapore e Filippine. Questi Paesi sono stati capaci di attrarre investimenti (FDI; Foreign Development Investments) e porsi come Paesi destinatari della dislocazione di quelle aziende che, dalla Cina, hanno spostato altrove la propria produzione.
L’unico perdente in questa situazione sembra essere l’Indonesia. Il Presidente Widodo, rieletto quest’anno per un secondo termine con la promessa di spingere l’economia del Paese verso il boom, sta spingendo i suoi ministri affinché traggano vantaggio dallo spostamento della catena di produzione e distribuzione. Il Presidente ha citato delle analisi della Banca Mondiale e spiegato come di 33 aziende cinese che sono state dislocate all’estero, 23 hanno scelto di spostarsi in Vietnam, e 10 in Malesia, Tailandia e Cambogia.
Fonte: South China Morning Post
Link: https://www.scmp.com/news/asia/southeast-asia/article/3031618/indonesia-only-loser-us-china-trade-war-provides-asean

3 ottobre 2019, INDONESIA – In 11 500 fuggono dalla violenza che ha colpito la provincia di Papua
Le autorità indonesiane hanno dichiarato che più di 11 500 persone sono state evacuate dalla città di Wamena, nella Provincia orientale della Papua, dopo che diverse dozzine di persone sono morte negli scontri che hanno interessato l’area dell’ultimo mese. La Papua è da tempo dilaniata da insorgenze separatiste, che stanno vivendo un picco di particolare violenza dallo scorso agosto.
Il Presidente Widodo ha aperto al dialogo con i separatisti, diversamente dai Governi precedenti e in disaccordo con alcuni dei suoi stessi ministi.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-indonesia-papua/indonesia-says-over-11500-have-fled-violence-hit-papuan-town-idUSKBN1WI1E8

2 ottobre 2019, INDONESIA – Centinaia di arresti, ma continuano le proteste contro le modifiche al codice legale
Più di 500 persone sono state arrestate dal 30 settembre, quando sono scoppiati gli scontri tra la polizia e gli studenti che protestano contro le nuove leggi che, secondo i critici, indebolirebbero l’agenzia indonesiana anti-corruzione. Si tratta delle più grandi dimostrazioni di dissenso da quando, nel 1998, i protestanti portarono alla fine della dittatura di Suharto.
Fonte: South China Morning Post
Link: https://www.scmp.com/video/asia/3031315/hundreds-arrested-after-continued-protests-against-changes-national-legal-code

1 ottobre 2019, SINGAPORE – Nuova legge contro le “fake news” entra in vigore mercoledì 2 ottobre
I gruppi per i diritti temono però che questa nuova legge possa limitare la libertà di pensiero e di opposizione. Secondo la nuova legge, approvata dopo una consultazione pubblica, le piattaforme media online, tra le quali Facebook e Twitter, saranno tenute a correggere o rimuovere i contenuti ritenuti non corretti dal Governo.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-singapore-fakenews/singapore-fake-news-law-set-to-come-into-force-on-wednesday-idUSKBN1WG3ND

 

(Featured Image Source: Wikimedia Commons)