Rassegna settimanale 18-24 Novembre 2019: Giappone e Corea del Sud

Rassegna settimanale 18-24 Novembre 2019: Giappone e Corea del Sud

18 novembre, Giappone – Il governo sostiene che versare l’acqua contaminata di Fukushima nell’oceano sia sicuro

Tokyo – Il Ministero dell’Industria del Giappone ha riferito lunedì che sarebbe sicuro rilasciare l’acqua contaminata dal disastro nucleare di Fukushima nell’oceano, sottolineando che il rischio per la salute umana sarebbe “significativamente basso”.

L’acqua usata per raffreddare i nuclei fusi e l’acqua sotterranea vicino alla centrale contengono materiali radioattivi e al momento viene raccolta e conservata in serbatoi presso la centrale stessa. Lo spazio a disposizione si sta però esaurendo e il governo sta esplorando altri modi per gestire la questione dell’acqua.

Secondo il Ministero, i livelli annuali di radiazioni vicino al punto di rilascio è stimato tra 0,052 e 0,62 microsievert nel mare e 1,3 microsievert nell’atmosfera, in confronto ai 2,100 microsievert con cui gli esseri umani entrano a contatto nella vita quotidiana.

Un membro del sottocomitato ha richiesto al Ministero di fornire dati dettagliati che mostrino l’impatto di diverse condizioni come le correnti oceaniche e la situazione meteo. Un altro membro ha chiesto più informazioni riguardo alla quantità di radiazioni a cui le persone sarebbero internamente esposte in base a quanto pesce e alghe consumeranno.

L’acqua viene sottoposta a un trattamento usando un sistema avanzato di elaborazione dei liquidi (ALPS), anche se il sistema non rimuove completamente il parzialmente non tossico trizio e sembra che lasci piccole quantità di altri materiali radioattivi.

I serbatoi che raccolgono l’acqua saranno pieni entro l’estate del 2022 in base alle stime di Tokyo Electric Power Company Holdings Inc., l’operatore della centrale nucleare Fukushima Daiichi colpita da un terremoto di magnitudo 9.0 e dal successivo tsunami l’11 marzo 2011.

Anche se le autorità governative sostengono di non aver preso una decisione, i pescatori locali si sono opposti allo scarico dell’acqua nell’oceano in quanto preoccupati del possibile danno alla loro reputazione e alla ricaduta sulle loro vite.

Fonte: Japan Today

Link: https://japantoday.com/category/national/gov’t-says-safe-to-release-contaminated-fukushima-water-into-ocean

19 novembre, Giappone – Un brasiliano fa causa al governo giapponese per maltrattamenti in un centro  di immigrazione

Un uomo brasiliano ha fatto causa al governo giapponese dopo aver subito delle lesioni nell’ottobre dell’anno scorso dopo essere stato immobilizzato con la forza presso una struttura di immigrazione a Tokyo.

Andre Kussunoki (33 anni) ha aperto un procedimento giudiziario presso la Corte Distrettuale di Tokyo, sostenendo che la restrizione fisica usata dagli ufficiali dell’immigrazione non era necessaria e corrisponde ad un aggressione. Richiede quindi che lo Stato gli corrisponda 5 milioni di yen per danni.

Kussunoki ha commentato di soffrire ancora per il dolore e di non riuscire ad alzare il braccio. Ha riportato lesioni alla spalla quando è stato bloccato da diverse guardie dopo essersi rifiutato di seguire un ordine presso il Bureau di Immigrazione Regionale di Tokyo, secondo le fonti.

Secondo documenti interni del Bureau, ottenuti da Kyodo News, le autorità dell’immigrazione hanno cercato di trasferire Kussunoki in un centro a Ushiku, nella Prefettura di Ibaraki, il 9 di ottobre 2018, ma quest’ultimo ha posto resistenza rinchiudendosi in un bagno. Sei agenti hanno dovuto farlo uscire con la forza, gettandolo a terra e ammanettandolo con le mani dietro la schiena.

Alcuni critici sottolineano che i detenuti e i lavoratori nei centri di immigrazione sono posti sotto uno stress crescente, con i detenuti trattenuti per periodi sempre più lunghi. Il governo riceve infatti critiche per il trattenimento di detenuti senza una chiara idea di quando saranno rimpatriati.

Fonte: Japan Today

Link: https://japantoday.com/category/national/brazilian-man-sues-japanese-gov’t-for-injuries-at-immigration-center

20 novembre, Corea del Sud – Corea, l’ASEAN coopererà per lo sviluppo di smart city

Il governo ospiterà la Korea-ASEAN Smart City Fair 2019 a Busan settimana prossima, con l’obiettivo di accrescere la cooperazione nello sviluppo di smart city sostenibili, ha dichiarato mercoledì il Ministero del Territorio, delle Infrastrutture e del Trasporto.

Una smart city è una città che ingloba formazione e comunicazione tecnologica per migliorare la qualità e la performance dei servizi cittadini con l’obiettivo di ridurre il consumo di risorse e i costi generali, ha spiegato il Ministero.

La fiera, in programma dal 25 al 27 novembre, vedrà la partecipazione di autorità del governo e dell’industria provenienti da 21 Paesi, inclusi i dieci membri dell’ASEAN. Caratterizzata dal tema “Smart Cities, Connecting Korea-ASEAN” , la fiera prevede un’esibizione speciale, conferenze e incontri d’affari.

Ogni Stato membro dell’ASEAN sarà presente nell’esibizione con un padiglione per la propria nazione, insieme al Padiglione della Corea e 220 stand installati da 119 aziende collegate al tema smart city.

Fonte: The Korea Times

Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/tech/2019/11/133_279038.html

21 novembre, Corea del Sud – Un uomo è stato arrestato dopo aver ucciso un gatto

La Corte Distrettuale di Seoul Occidentale ha rilasciato una punizione di rara severità per abuso su animali, condannando a sei mesi di carcere un uomo di 39 anni (identificato solo dal cognome Jung) accusato di aver ucciso il gatto domestico di un suo vicino a luglio per la violazione della Legge di Protezione degli Animali.

Il giudice Yoo Chang-hoon ha riferito nella sentenza che il modo in cui è stato perpetrato il crimine è stato estremamente crudele ed è stato considerato anche l’estremo dolore psicologico causato al padrone del gatto.

L’uomo è stato accusato di aver ucciso il gatto sbattendolo a terra varie volte a Mapo, Seoul, il 13 di luglio. Il fatto è avvenuto dopo che il gatto si è rifiutate di mangiare del cibo mischiato a detergente e la telecamera di sorveglianza ha catturato il momento.

I difensori dei diritti degli animali hanno applaudito la sentenza, sostenendo che si tratta di un importante precedente che vede l’incarcerazione come punizione per gli abusi e non solo multe come in passato.

Fonte: The Korea Times

Link: http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/11/251_279076.html

22 novembre, Giappone – L’Imperatore e l’Imperatrice visitano il santuario di Ise

TSU, Mie – L’Imperatore Naruhito e l’Imperatrice Masako hanno visitato Ise Jingu, un santuario shintoista  nella Prefettura di Mie, venerdì per completare due importanti riti per l’ascesa al trono dell’imperatore.

La coppia ha offerto preghiere presso il santuario di Geku dedicato alla dea degli indumenti, del cibo e della casa, e in questa occasione l’imperatore ha indossato il “Korozen no goho”, una veste di colore arancione scuro, e l’imperatrice un kimono di corte a strati.

Dopo l’ascesa al trono il primo di maggio, l’imperatore ha proclamato la sua salita al trono di fronte a ospiti internazionale nella cerimonia del “Sokuirei Seiden no gi” a ottobre e ha celebrato questo mese il rito di ringraziamento del “Daijosai”, presentando offerte agli dei del nuovo raccolto. La visita più recente ha la funzione di comunicare con una cerimonia agli dei il completamento di questi due fondamentali rituali.

La coppia imperiale visiterà il tempio di Naiku dedicato alla dea del sole Amaterasu, la mitologica antenata della famiglia imperiale, sabato mattina, e tra martedì e giovedì della settimana prossima si recherà a Nara e Kyoto per visitare i mausolei degli imperatori del passato.

Fonte: Japan Today

Link: https://japantoday.com/category/national/emperor-empress-visit-ise-shrine-after-enthronement-ceremonies

23 novembre, Giappone – Papa Francesco arriva in Giappone

Tokyo – Papa Francesco ha iniziato il suo viaggio di quattro giorni in Giappone in occasione del quale farà un appello per l’eliminazione delle  armi nucleari  in messaggi che rilascerà a Nagasaki e Hiroshima. Si tratta della prima visita di un pontefice in Giappone in 38 anni.

In un incontro con i vescovi presso l’ambasciata del Vaticano nella capitale, il Papa ha rivolto una preghiera per i sopravvissuti alla bomba atomica e ha parlato delle vittime del disastro di Fukushima del 2011, insieme a quelle delle calamità più recenti come il Tifone Hagibis.

Domenica il Papa si dirigerà a Nagasaki dove pronuncerà un messaggio sulle armi nucleari e terrà una messa presso lo stadio di baseball della città. La tappa successiva sarà quindi Hiroshima, dove il Pontefice parteciperà a un meeting per la pace presso il Peace Memorial Park, dove si tiene l’annuale cerimonia per l’attacco atomico ad agosto.

Dopo i due discorsi contro le armi nucleari, Papa Francesco tornerà a Tokyo e incontrerà i sopravvissuti al terremoto, allo tsunami e al disastro nucleare del 2011. Incontrerà poi l’Imperatore Naruhito e il Primo Ministro Shinzo Abe. Prima dell’incontro con Abe, il Papa celebrerà la messa presso il Tokyo Dome, in occasione della quale è stato invitato Iwao Hakamada, condannato a morte per un quadruplo omicidio ma rilasciato nel 2014 a seguito di una sentenza della corte distrettuale dopo 48 anni di carcere.

Fonte: Japan Today

Link: https://japantoday.com/category/national/update1-pope-francis-begins-4-day-japan-trip-to-visit-a-bombed-cities

24 novembre, Giappone – La collezione di Hokusai esibita a Washington per la prima volta in 13 anni

Washington – Un museo d’arte nella capitale americana ha lanciato questo sabato la prima esibizione in più di dieci anni dedicata a molte delle opere e dei disegni della sua collezione di lavori del maestro dell’ ukiyo-e Katsushika Hokusai (1760-1849).

L’esibizione presso la Freer Gallery of Art, che durerà un anno e comprende circa 120 delle opere di uno dei più iconici pittori giapponesi,  è stata aperta in parte per celebrare le Olimpiadi del 2020, secondo il museo di Washington.

“Hokusai: Mad about Painting” offre ai visitatori una rara opportunità di vedere le proporzioni della collezione del museo in materia di Hokusai. L’ultima grande esibizione del museo di questa collezione risale al 2006.

L’esibizione rimarrà aperta fino all’8 di novembre del 2020 e l’ammissione al museo, parte della Smithsonian Institution, è gratuita.

I visitatori possono anche vedere i libri noti come “Manga di Hokusai”, con disegni di scene quotidiane catturate durante la vita dell’artista nel Periodo Edo (1603-1868), includendo anche un manuale di danza tradizionale. Oltre ai libri fisici custoditi nelle teche, è previsto anche un lettore digitale per consultare ogni pagina nel dettaglio. Saranno esibiti anche disegni preparatori  per stampe su matrici di legno note come hanshita-e, di solito distrutte dal processo di intaglio.

Fonte: Japan Times

Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2019/11/24/national/hokusai-collection-in-washington-for-first-time-in-13-years/#.Xdp5dc9Ki00

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