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Rassegna settimanale 13-19 giugno: Africa Subsahariana

13 giugno, Etiopia e Eritrea – Scontri ai confini

L’Etiopia e l’Eritrea si accusano reciprocamente di aver avviato gli scontri lungo i confini.

Secondo il ministro dell’informazione etiope, Getachew Reda, gli scontri nella zona di Tsorona sarebbero un’iniziativa eritrea.

Poco prima, tuttavia, il governo eritreo aveva dichiarato che l’Etiopia aveva lanciato l’attacco. Un accordo di pace nel 2000 aveva messo fine alla guerra ai confini durata per 2 anni, ma non è stato totalmente implementato. Da allora i Paesi sono stati in una condizione di “né pace né guerra”.

I residenti nella parte etiope hanno dichiarato di aver sentito spari e di aver visto numerose truppe dirigersi verso i confini di domenica. Gli scontri sarebbero durati tutto lunedì.

Fonti: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-36515503

14 giugno, Africa – Picco nel numero di migranti bambini che arrivano soli aumenta i rischi di sfruttamento

L’UNICEF ha riscontrato un grande aumento di minori non accompagnati che arrivano in Europa dall’Africa. Questo rende decisamente maggiore il rischio di sfruttamento, prostituzione e violenza nei confronti di questi minori.

Nei primi cinque mesi del 2016 più di 7.000 minori non accompagnati sono arrivati in Italia dal Nord Africa seguendo un percorso che, nelle ultime settimane, è diventato il più affollato e il più mortale per i migranti che cercano di arrivare in Europa.

Sono numerosi i casi e le testimonianze di bambini che in Libia, nel periodo di attesa per la traversata, sono stati costretti a prostituirsi o ai lavori forzati.

Una delle cause maggiori che spingono i genitori a mandare i figli da soli in Europa a cercare un futuro migliore è la povertà.

Christopher Tidey, un portavoce dell’UNICEF, ha affermato che alcune giovanissime ragazze nigeriane si sono recate in Europa per sfuggire ai matrimoni forzati o un ragazzino somalo ha detto che la sua famiglia l’ha fatto partire dopo che il gruppo al Shabaab aveva minacciato di reclutarlo.

Fonti: All Africa

Link: http://allafrica.com/stories/201606141049.html

15 giugno, Niger – L’agenzia ONU per il sostegno alimentare raddoppia gli aiuti alla regione Diffa in Niger

L’agenzia ONU per il sostegno alimentare ha deciso di rafforzare l’assistenza nella regione meridionale del Niger, Diffa, che ha dovuto affrontare una nuova ondata di spostamenti a seguito degli attacchi di Boko Haram. La maggior parte degli sfollati sono donne e bambini e molti si sono già spostati diverse volte per sfuggire alle violenze.

Negli ultimi giorni sono stati distribuiti razioni alimentari d’emergenza per quindici giorni a circa 1400 persone rifugiate nella città di Diffa. Inoltre, altre razioni sono in cammino dirette alle città di Diffa e Bosso.

Più di 240.000 persone sono state sfollate nella regione di Diffa. Un totale di 450.000 persone nella regione  (circa il 70% della popolazione) patiscono la fame. Il World Food Programme è preoccupato che la situazione possa peggiorare. Il WFP, per ora, ha fornito assistenza a 136.000 tra rifugiati, sfollati e comunità vulnerabili.

Dove i mercati sono funzionanti e il cibo è disponibile, il WFP fornisce assistenza economica affinché le persone possano comprare il cibo di cui hanno bisogno per le loro famiglie e supportare l’economia locale. Circa 40.000 persone hanno ricevuto assistenza economica, che consiste in 32.500 CFA (circa 54$ al mese) per ogni familia.

Fonti: UN News Centre

Link: http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=54233#.V2gyO7saDMM

Namibia – L’Olanda partner commerciale e per lo sviluppo

Lilianne Ploumen, ministro per il commercio estero e la cooperazione allo sviluppo olandese, ha affermato che l’Olanda è entusiasta di iniziare a collaborare con la Namibia a livello di commercio estero e sviluppo.

L’Olanda vuole anche sostenere la risoluzione 1325 del consiglio di sicurezza delle nazioni unite: Donne per una pace sostenibile.

La risoluzione richiede l’adozione di una prospettiva di genere nel considerare le esigenze speciali delle donne e delle ragazze durante le fasi di conflitto, rimpatrio, nuovo insediamento, riabilitazione, reintegrazione e ricostruzione post-conflitto.

Il ministro ha anche informato i media di aver discusso con Netumbo Nandi-Ndaitwah, vice ministro e ministro degli esteri, sulla possibilità di collaborare per contrastare gli effetti de El Niño.

Ploumen ha poi ricordato che i due Paesi cooperano da quando l’Olanda ha supportato il partito Swapo nella lotta contro il regime di apartheid in Sud Africa. Ha anche dichiarato che, per il momento, non ci sono progetti di riaprire l’ambasciata olandese a Windhoek, chiusa da qualche anno.

Fonti: All Africa

Link: http://allafrica.com/stories/201606150160.html

16 giugno, Niger – 34 migranti trovati morti nel deserto del Sahara

Il Niger ha dichiarato di aver trovato 34 corpi di migranti nel deserto del Sahara vicino alla piccola città di Assamakka ai confini con l’Algeria, venti sono bambini. Il Ministro degli Interni Bazoum Mohammed ha dichiarato che sarebbero morti di sete dopo essere stati abbandonati dal loro contrabbandiere. Il Niger si trova, infatti, nel mezzo della rotta dei migranti che vanno dall’Africa Subsahariana all’Europa.

Bazoum ha anche affermato che tra i corpi ritrovati nove sarebbero di donne e cinque di uomini, due sarebbero nigeriani mentre è ignota la provenienza degli altri.

Secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM), solo l’anno scorso 120.000 persone hanno attraversato l’arida regione di Agadez nel nord del Niger.

Negli ultimi anni migliaia di migranti illegali hanno raggiunto l’Algeria dal Mali e dal Niger. I contrabbandieri hanno infatti evitato la Libia da quando è entrata in una situazione di caos politico.

Fonti: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-36545015

17 giugno, Africa – Scarseggiano i vaccini per la febbre gialla

Alcuni esperti sanitari delle nazioni unite hanno consigliato di abbassare la dose standard del vaccino contro la febbre gialla di un 80% in caso di emergenza, a causa di una carenza globale di tale vaccino.

Sembra che una piccola dose possa fornire l’immunità per almeno 12 mesi.

Le scorte di emergenza sono state, infatti, esaurite per un programma per l’immunizzazione in Angola, dove la malattia ha ucciso più di 300 persone dallo scorso dicembre.

Un aumento di casi nella Repubblica Democratica del Congo, inoltre, ha fatto crescere la paura di una situazione di crisi.

L’epidemia attuale ha visto 18 milioni di dosi di vaccini distribuite in Angola, Repubblica Democratica del Congo e Uganda. Le riserve globali del vaccino sono già state esaurite per ben due volte dal febbraio scorso.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, i quattro produttori maggiori di vaccini si sono messi all’opera per rifornire lo stock e portarlo a 6.2 milioni per i primi di giugno. Il vaccino è, infatti, la forma migliore per prevenire e contenere la febbre gialla, una malattia che si diffonde rapidamente nelle città ad alta densità di popolazione.

Si teme tuttavia che la malattia si possa diffondere anche in altre regioni, rendendo la quantità di vaccini disponibili insufficienti.

Fonti: BBC, UN News Centre

Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-36563308

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=54256#.V2VrkLsaDMM

Nigeria – Boko Haram uccide 18 persone nel villaggio Kuda nello stato di Adamawa

Il gruppo islamista Boko Haram ha ucciso più di 18 persone durante una veglia funebre nel villaggio Kuda nello stato di Adamawa. Il villaggio si trova vicino alla foresta di Sambisa, dove il gruppo è stanziato dall’anno scorso dopo aver perso controllo delle aree urbane.

Secondo dei testimoni, i militanti sarebbero arrivati in moto e avrebbero sparato sulla folla.

In Dicembre il presidente della Nigeria, Muhammadu Buhari, aveva dichiarato che Boko Haram era stato “tecnicamente sconfitto”, ma il gruppo ha continuato a condurre raid toccata-e-fuga nel nord est del Paese e negli stati vicini.

Amnesty International ha dichiarato che circa 17.000 persone sono morte durante la rivolta lanciata dai militanti nel 2009.

Fonti: BBC

Link: http://www.bbc.com/news/world-africa-36563280

(Featured image source: Flickr Irish Defence Force)