
Lazarus Chakwera, con il 58,5% dei voti, è il nuovo presidente del Malawi; in Ruanda viene nuovamente imposto il lockdown in alcune zone della capitale, mentre in Namibia il governo ha annunciato l’allentamento delle misure di restrizione.

La Francia e i membri del G5 del Sahel raggiungono un accordo per combattere l’attività di gruppi terroristi legati all’Isis e ad al-Qaeda. In Lesotho il primo ministro, accusato di omicidio, è costretto a dimettersi, mentre in Guinea continuano le proteste della popolazione che si oppone alla modifica della costituzione da parte del presidente Condé, intenzionato a candidarsi per un terzo mandato.

Il Sud Sudan sembra essere bloccato in un limbo che ne impedisce la trasformazione in un paese senza più conflitti e lotte interne, mentre in Gambia la proposta di una nuova costituzione permetterebbe alla popolazione di essere maggiormente tutelata da prese di potere illegittime. In Sudafrica disparità e disuguaglianze, eredità dell’apartheid, sfiorano livelli record.
Leggi la nostra rassegna.

Il giuramento di Weah, la strategia africana a Davos e nuovi attacchi terroristici nella nostra rassegna per l’Africa Subsahariana.

I nuovi attacchi di Boko Haram, l’epidemia di febbre gialla in Congo e l’insufficienza dei vaccini, l’aumento dei minori non accompagnati tra i migranti proveniente dall’Africa e tutte le principali notizie della settimana.

Il nuovo attacco di Boko Haram a Kano, il prestito della Cina di 2 bilioni di dollari all’Angola, tutta la settimana 8-14 dicembre dell’ Africa Subsahariana.
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