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Rassegna settimanale 19-25 ottobre 2020: Africa Subsahariana

19 Ottobre, Sudan – Gli Stati Uniti rimuovono il Sudan dalla lista degli Stati che sponsorizzano di terrorismo

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato in un tweet che, in cambio di un pagamento di 335 milioni di dollari alle vittime di atti terroristici e alle loro famiglie, il Sudan verrà rimosso dalla State Terrorism Sponsor List. Stilata dal Segretario di Stato, la lista comprende gli Stati (oltre al Sudan, Corea del Nord, Iran e Siria) accusati di aver supportato o incoraggiato atti di terrorismo e li sottopone ad una serie di misure e restrizioni economiche. Il Sudan era stato inserito nel 1993, dopo che il governo di Al Bashir era stato accusato di aver fornito supporto a diversi gruppi terroristici. In attesa della conferma da parte del Congresso degli Stati Uniti, il Primo Ministro sudanese Abdalla Hamdok ha ringraziato il Presidente americano, manifestano sollievo per una decisione attesa da tempo.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2020/10/19/us-to-remove-sudan-from-state-terrorism-sponsors-list-trump

20 Ottobre, Repubblica Democratica del Congo – Il gruppo ribelle ADF provoca la fuga di 1300 prigionieri in un carcere nell’est del Paese

Più di 1300 detenuti sono stati liberati durante un attacco coordinato da un carcere di Beni, nella parte East della Repubblica Democratica del Congo. Sono due i prigionieri uccisi dalla polizia durante il raid, iniziato alle prime luci dell’alba. Secondo il sindaco della città, Modeste Bakwanamaha, l’attacco sarebbe stato organizzato e messo in atto dal gruppo di ribelli locali Allied Democratic Forces. L’ADF è un gruppo armato ugandese attivo sin dagli anni ’90 nella zona orientale della Repubblica Democratica del Congo e, secondo dati ONU, solo dall’inizio del 2019 avrebbe provocato la morte di più di almeno mille civili. Il carcere di Kangbayi, che ospita numerosi ex-membri del gruppo, aveva già subito un attacco simile nel 2017.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2020/10/20/suspected-rebels-free-900-prisoners-from-east-congo-jail

21 Ottobre, Rwanda – Felicien Kabuga sarà trasferito a L’aia per essere processato

Un giudice delle Nazioni Unite ha deciso che Felicien Kabuga, detenuto in un carcere francese dallo scorso maggio, sarà trasferito per motivi di salute in una unità detentiva a L’Aia, dove attenderà di essere processato per crimini internazionali. L’ex uomo d’affari ruandese è accusato dai procuratori delle Nazioni Unite di aver finanziato e importato un enorme numero di machete, l’arma principale usata dagli estremisti Hutu per eliminare gli individui di etnia Tutsi durante il genocidio del 1994. Arrestato a Parigi lo scorso maggio dopo una latitanza durata vent’anni, Kabuga era stato affidato alla custodia delle Nazioni Unite ad Arusha, in Tanzania, dove sarebbe stato poi processato. Tuttavia, a causa dell’età avanzata dell’imputato e dei rischi connessi alla pandemia da Covid-19, il giudice Iain Bonomy ha deciso che, nell’interesse della giustizia, Kabuga sarebbe stato ricollocato a L’aia.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-warcrimes-rwanda/rwanda-genocide-suspect-kabuga-to-be-sent-to-hague-pending-trial-idUSKBN2761JI

22 Ottobre, Nigeria – Continua l’escalation di violenza a Lagos

Dopo settimane di proteste, il Presidente nigeriano Muhammadu Buhari ha richiamato il Paese all’ordine e invitato la popolazione a mettere fine alle manifestazioni. Non si arresta l’ondata di violenza che a partire da mercoledì 21 ottobre ha investito diversi distretti di Lagos, centro dell’economia nigeriana e più popolosa città del Paese. Da settimane sono in corso accese proteste a favore dell’abolizione del SARS, il corpo di polizia speciale istituito per contrastare rapine e furti ma da tempo accusato di abusi di potere e uso immotivato delle armi. Per settimane le manifestazioni si sono tenute in modo pacifico, ma dopo una sparatoria nel quartiere di Lekki lo scorso martedì, gli scontri tra protestanti e polizia si sono rapidamente moltiplicati. L’organizzazione Amnesty International, che ha contato almeno 12 morti tra i civili in due quartieri della città in seguito agli scontri di martedì 20 ottobre, ha richiesto di avviare immediatamente un’indagine sull’abuso della forza da parte della polizia e per verificare l’illegalità delle uccisioni.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-nigeria-protests-military/nigerias-president-urges-end-to-protests-but-remains-silent-on-demonstration-shooting-idUSKBN27710H

23 Ottobre, Sudan – Sudan e Israele normalizzano i rapporti diplomatici

Sotto la supervisione degli Stati Uniti, il Sudan ha deciso di ristabilire i propri rapporti diplomatici con Israele. Dopo l’annuncio, dato dalla Casa Bianca, il Presidente israeliano Benjamin Netanyahu ha definito il ritorno della pace tra i due Paesi come “un enorme punto di svolta”, dal momento che in questo modo il Suda diventa il terzo Paese dell’area araba, insieme agli Emirati Arabi e al Bahrain a ripristinare i rapporti con Israele. In aggiunta, la riconciliazione con il Paese africano rappresenta un fatto di grande portata storica. Nella capitale sudanese Khartoum, dopo la “Guerra dei 6 Giorni”, che nel 1967 ha visto Israele occupare i territori della Cisgiordania, Gerusalemme Est e Gaza, è stata infatti adottata la risoluzione contenente i “tre no”: no alla pace con Israele, no al riconoscimento di Israele e no alle negoziazioni con lo stato Ebraico.

Fonte: Africanews
Link: https://www.africanews.com/2020/10/23/sudan-israel-agree-to-normalize-ties/

24 Ottobre, Nigeria – La polizia ordina il dispiegamento di tutte le forze per mettere fine agli scontri

La polizia nigeriana ha ordinato l’immediato dispiegamento di tutte le forze per controllare la più grave ondata di violenza nel Paese degli ultimi due decenni. Il Generale Mohammed Adamu, capo della polizia del Paese, ha dichiarato la necessità di impegnare tutte le risorse nazionali per mettere fine alle violenze e ai saccheggi messi in atto dai criminali mascherati da protestanti, invitando anche la popolazione a mobilitarsi in sostegno della polizia. Mentre Lagos continua ad essere l’epicentro delle proteste, numerosi altri stati del Sud del Paese hanno istituito un coprifuoco totale con l’obiettivo di sedare le violenze. Fino ad ora, il numero totale delle vittime tra i civili nelle due settimane di proteste ammonterebbe a 51, come dichiarato dal Presidente Muhammadu Buhari durante una chiamata con alcuni ex-Capi di Stato nigeriani.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-nigeria-protests/nigerian-police-mobilize-to-quell-worst-unrest-in-two-decades-idUSKBN2790P4

25 Ottobre, Seychelles – Il candidato dell’opposizione Wavel Ramkalawan vince le elezioni presidenziali

Il leader dell’opposizione Wavel Ramkalawan ha vinto le elezioni presidenziali con il 54.9% dei voti, mettendo così fuori gioco l’attuale Presidente in carica Danny Faure. Si tratta della prima vittoria di un candidato all’opposizione sin dall’indipendenza delle Seychelles dalla Gran Bretagna, ottenuta più di quarant’anni fa. La fiducia del Paese nell’amministrazione attuale era venuta meno a causa dell’allargamento della forbice tra la popolazione più ricca di discendenza europea, che tradizionalmente controlla il business del turismo, e la maggioranza povera degli isolani. Le Seychelles, uno degli ultimi Paesi al mondo per uguaglianza nella distribuzione della ricchezza e quasi totalmente dipendente dal turismo internazionale, stanno inoltre subendo le pesanti conseguenze del crollo vertiginoso del flusso d a caui viaggiatori a della pandemia di Covid-19.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2020/10/25/seychelles-opposition-candidate-wins-presidential-election

 

(Featured image source: Wikimedia commons Aliyu Dahiru Aliyu)