
Si registra un terremoto di magnitudo 5 nella Prefettura di Ishikawa. In Corea del Sud Il Ministero degli Interni creerà un nuovo ufficio per supervisionare la polizia. La Cina intima il Giappone a non intromettersi nei progetti per lo sviluppo del gas nel Mar Cinese Orientale. Ad Okinawa viene celebrato il 77° anniversario della fine di un’importante battaglia avvenuta durante la Seconda guerra mondiale. È stato individuato presso l’Aeroporto di Incheon un paziente con i sintomi del vaiolo delle scimmie, nonostante avesse superato lo screening iniziale.

In Sud Sudan il World Food Programme è costretto a interrompere la somministrazione di aiuti alimentari a causa dell’esaurimento di fondi, il Mali ha annunciato il suo ritiro dal G5 del Sahel a partire dal 30 giugno e la Repubblica Democratica del Congo chiude le frontiere con il Ruanda, sintomo di escalation delle tensioni tra i due Paesi.

– Cina e Cambogia iniziano i lavori di espansione della base navale di Ream;
– India e Vietnam rafforzano la cooperazione in materia di difesa;
– In Malesia il governo accetta l’abolizione della pena di morte obbligatoria.

Il Giappone ha deciso di arrestare gradualmente le importazioni di petrolio russo, ma manterrà attivi alcuni progetti energetici in Russia. A partire da giugno, il Paese ha in programma di aumentare gli arrivi dall’estero autorizzati fino a 20.000 persone al giorno. In Corea del Sud, la cerimonia di inaugurazione di Yoon vede la partecipazione di 300 ospiti stranieri di alto profilo. A Seoul, la polizia continuerà a vietare raduni vicino alla nuova sede dell’ufficio presidenziale, nonostante la sentenza della corte locale che autorizza lo svolgimento di dimostrazioni vicino a tale ufficio.

Le unità ucraine in prima linea contano tra le proprie fila anche volontari coreani. In Giappone, l’operatore Tokyu sarà il primo ad utilizzare l’energia rinnovabile per tutte le sue linee ferroviarie. Si celebra in Giappone la fioritura dei ciliegi, nonostante le preoccupazioni legate al coronavirus. Queste e altre notizie nella nostra rassegna settimanale.

L’ambasciata giapponese a Kiev ha comunicato che la maggior parte del suo staff lascerà l’Ucraina a causa delle tensioni crescenti con la Russia. In Corea del Sud, le persone positive al coronavirus potranno recarsi a votare il 9 di marzo in una fascia oraria dedicata, mentre il Ministero dell’Istruzione ha semplificato le linee guida Covid-19 per la scuola. In Giappone, l’Agenzia Metereologica ha rilasciato un’allerta per l’arrivo di forti nevicate.

La popolazione di Tokyo registra una decrescita per la prima volta in 26 anni. Nonostante l’aumento dei casi nella capitale giapponese, il Primo Ministro Kishida non prevede l’introduzione dello stato d’emergenza. In Corea del Sud, aumenta l’attenzione sui diritti degli animali e crescono le richieste di sanzioni più severe per chi commette atti di crudeltà nei loro confronti. Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali sudcoreane, emergono dubbi sulla possibilità di votare per le persone che risultino positive al coronavirus dopo la chiusura del periodo di registrazione per il voto per corrispondenza. La presenza di una donna in abito hanbok durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Pechino è stata interpretata dai sudcoreani come tentativo di appropriazione culturale.

Le autorità francesi hanno emesso il mandato di arresto internazionale per una donna giapponese nel caso emblematico dei figli contesi di Vincent Fichot. Le Olimpiadi di Tokyo sarebbero costate 150 miliardi di yen in meno di quanto previsto grazie ai risparmi dovuti alla mancanza di spettatori durante le competizioni. Questa settimana Seoul ha registrato un nuovo record di casi giornalieri di Covid-19, mentre Moon Jae-in ha comunicato che il governo arresterà l’ulteriore allentamento delle regole di distanziamento sociale proprio a causa della crescita dei contagi.

Mentre la Repubblica Democratica del Congo dichiara la fine dell’ultima epidemia di ebola, la Tanzania adotta misure molto più restrittive per contenere la diffusione delle varianti del Covid-19. Intanto, il Ciad risente ancora degli effetti della morte del Presidente Deby.

Mentre il continente è alle prese con le problematiche legate al Covid-19, tra cui la gestione della variante sudafricana e la distribuzione dei vaccini, in Repubblica Democratica del Congo e Guinea Equatoriale si registrano nuovi casi di Ebola.

Mentre la situazione nella Repubblica Centrafricana si fa sempre più drammatica a causa degli scontri tra l’esercito e le milizie dei ribelli, segnali positivi relativi alla lotta contro il Covid-19 giungono da Ruanda e Sud Africa.

Negata la libertà su cauzione al magnate dei media prodemocratico Jimmy Lai: rischia l’ergastolo. La Corte Penale Internazionale potrebbe avviare la prima indagine sulla questione uigura contro la Cina, ma deve scegliere se appoggiare una giusta causa o mettersi contro la seconda superpotenza al mondo. Sanzioni reciproche tra Cina e USA. Pechino ai funzionari americani: stare fuori dalle questioni interne cinesi.

Nel mese di ottobre l’attenzione dei media internazionali è stata catturata dalle proteste nate in Nigeria contro la violenza di una squadra speciale della polizia, nota con l’acronimo SARS. Tuttavia, la richiesta #EndSARS non è solamente l’unica ragione alla base delle manifestazioni che, con il passare dei giorni, si sono trasformate in un tentativo di rovesciamento della bad governance che affligge il Paese africano.

Non si fermano le proteste contro la violenza della polizia in Nigeria, dove si contano decine di vittime tra i manifestanti e numerose città impongono il coprifuoco totale. Nel frattempo, Sudan e Israele riallacciano i propri legami diplomatici e Felicien Kabuga, accusato di crimini contro l’umanità durante il genocidio del Ruanda, viene trasferito a L’Aia per essere processato.

In Mali arriva l’approvazione da parte dell’Ecowas per il nuovo governo di transizione, in Nigeria continuano le proteste contro le brutali violenze perpetrate dalla polizia, mentre in Somalia non si arrestano gli attacchi da parte delle milizie di al-Shabaab.
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