19 luglio, Singapore – Nuovo blocco commerciale a Singapore a causa del Covid

Aumentano i casi a Singapore, che in un solo giorno raddoppiano a causa di un focolaio scoppiato nel porto.
Ad una settimana dal via libera il governo si trova costretto a rafforzare nuovamente le restrizioni, soprattuto per quanto riguarda gli assembramenti in luoghi pubblici, come bar e ristoranti.
“Dovremmo continuare ad aspettarci un aumento dei casi nei prossimi giorni e dobbiamo essere pronti ad apportare modifiche o addirittura a intraprendere azioni decisive per contenere i casi”, ha dichiarato su Facebook il ministro della salute.
Sebbene Singapore, rispetto ad altre città del Sud-Est asiatico, non si trovi in una situazione particolarmente preoccupante, l’aumento dei casi ha rappresentato una battuta di arresto per l’economia e per il commercio, mandando in fumo la speranza di superare la pandemia in tempi brevi.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/singapore-reports-11-month-high-163-local-covid-19-cases-2021-07-19/

20 luglio, Indonesia – Restrizioni anche in un giorno di festa

Oggi il Paese con la più grande popolazione musulmana al mondo, celebra la “festa del sacrificio”.
Le autorità hanno autorizzato solo le preghiere nelle moschee nelle zone dove l’incidenza del coronavirus è bassa, mentre il resto rimarrà chiuso, compresa la moschea Istiqla di Giacarta, la più grande del sud-est asiatico.
Proibiti anche altri atti religiosi legati a questa celebrazione, come le massicce congregazioni per il tradizionale sacrificio di un animale, che segna la fine dell’annuale pellegrinaggio alla Mecca.
L’Indonesia è diventata l’epicentro della pandemia in Asia per numero di contagi giornalieri, superata nel mondo solo dal Regno Unito.
Il sistema sanitario dell’arcipelago indonesiano, che lunedì ha registrato 34.257 nuovi contagi e 1.338 morti per il coronavirus, è al limite a causa dell’alto numero di ricoveri e della mancanza di ossigeno.
Il tasso di vaccinazione è lento, con solo il 6% della popolazione inoculato e i dubbi sull’efficacia del vaccino cinese Sinovac.

Fonte: El Mundo
Link: https://www.elmundo.es/internacional/2021/07/20/60f69132fdddff840d8b459d.html

21 luglio, Myanmar – Pericolosa alleanza tra Russia e Myanmar

Il governo russo ha dichiarato che Mosca sta collaborando con la giunta al governo del Myanmar per rifornirla di materiale militare, compresi gli aerei.
Attivisti per i diritti hanno accusato Mosca di legittimare la giunta, che ha preso il potere con un colpo di stato del 1 febbraio, continuando le visite bilaterali e gli accordi sulle armi.
“C’è una stretta collaborazione tra di noi sulla fornitura di prodotti militari, compresi gli aerei”, ha dichiarato Alexander Mikheev, capo di Rosoboronexport, all’agenzia di stampa Interfax.
Mikheev ha descritto il Myanmar come uno dei principali clienti di Rosoboronexport nel sud-est asiatico e un partner chiave di Rostec, il conglomerato aerospaziale e della difesa statale della Russia.
Il mese scorso, durante la sua visita nella capitale russa, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha detto al capo della giunta birmana, il generale anziano Min Aung Hlaing, che Mosca era impegnata a rafforzare i legami militari.
I legami di difesa tra i due paesi sono cresciuti negli ultimi anni con Mosca che fornisce addestramento militare e borse di studio universitarie a migliaia di soldati, oltre a vendere armi a un esercito inserito nella lista nera di diversi paesi occidentali.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/russia-myanmar-cooperating-military-equipment-supplies-ifax-2021-07-21/

22 luglio, Cambogia – Hacker cinesi attaccano la Cambogia

L’obiettivo dell’attacco, secondo due fonti a conoscenza dell’accusa, era il ministero degli Esteri della Cambogia, in particolare le discussioni tra Cina e Cambogia sull’uso del fiume Mekong, che è diventato un nuovo campo di battaglia per l’influenza statunitense e cinese nel sud-est Asia.
Quattro cittadini cinesi, di cui tre funzionari della sicurezza e un hacker a contratto, sono stati accusati di attacchi mirati a dozzine di aziende, università e agenzie governative negli Stati Uniti e all’estero, ha detto lunedì il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.
Secondo l’accusa gli hacker hanno rubato dati relativi alle discussioni tra i governi di Cina e Cambogia sull’uso del fiume Mekong nel gennaio 2018.
L’ambasciata cinese in Cambogia non ha risposto a due richieste inviate via e-mail da Reuters per un commento, ma ha respinto le accuse degli Stati Uniti e ha affermato di non aver ricevuto alcuna richiesta di commento da Reuters.
Il ministero degli Esteri cinese ha affermato che le accuse sono infondate e che gli Stati Uniti sono la principale fonte mondiale di attacchi informatici.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/chinese-hackers-stole-mekong-river-data-cambodian-ministry-sources-2021-07-22/

23 luglio, Myanmar – Nuovo ambasciatore a Londra

Il Myanmar ha nominato un nuovo rappresentante diplomatico a Londra, in sostituzione del precedente ambasciatore che è stato espulso dopo aver rotto i rapporti con il governo militare a seguito del colpo di stato.
”Il consenso dello Stato di residenza non è richiesto”, ha affermato il portavoce del Myanmar in una nota, citando la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche.
Il Myanmar Accountability Project, un gruppo per i diritti con sede nel Regno Unito, ha dichiarato che l’incaricato per il lavoro a Londra era Htun Aung Kyaw, che ha prestato servizio come pilota di caccia durante una lunga carriera nell’esercito e ha esortato la Gran Bretagna a non riconoscere il rappresentante nominato dai militari dicendo che sarebbe “un oltraggio morale”.
L’ex ambasciatore, Kyaw Zwar Minn, è stato bloccato fuori dall’ambasciata di Londra ad aprile dopo aver chiesto il rilascio del leader civile detenuto Aung San Suu Kyi.
Kyaw Zwar Minn è rimasto in Gran Bretagna e ha esortato il governo britannico a rifiutare di riconoscere eventuali inviati nominati dalla giunta e a rimandarli in Myanmar.
La Gran Bretagna venerdì ha nominato un nuovo ambasciatore in Myanmar, Pete Vowles, che in precedenza ha lavorato in ruoli diplomatici e di sviluppo internazionale in Africa e in Asia.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/myanmar-junta-picks-replacement-envoy-britain-who-broke-ranks-sources-2021-07-23/

24 luglio, Vietnam – Raggiunta intesa tra Vietnam e USA

La Banca di Stato del Vietnam lunedì si è impegnata in un accordo con il segretario del Tesoro statunitense, Janet Yellen, ad astenersi dalla “svalutazione competitiva” della sua valuta per rendere più trasparenti le sue politiche monetarie.
L’accordo è il risultato di mesi di pressione da parte degli Stati Uniti sul Vietnam, soprattutto per quanto concerne le sue politiche monetarie e l’aumento del surplus commerciale degli Stati Uniti. L’amministrazione Trump nelle ultime settimane aveva dichiarato il Vietnam un “manipolatore di valuta” e aveva minacciato di imporre tariffe punitive sulle importazioni dal Vietnam.
“I lavoratori e le imprese americane sono più forti quando i nostri partner valutano equamente la loro valuta e competono in condizioni di parità”, ha affermato in una nota la rappresentante per il commercio degli Stati Uniti Katherine Tai.
Il Vietnam ha accolto con favore la decisione americana di non intraprendere alcuna azione concreta o punitiva e il ministro degli Esteri, Bui Thanh Son, ha aggiunto: “Gli sforzi costruttivi e la buona volontà aiutano a risolvere le questioni in sospeso e contribuiscono alla costruzione di una partnership migliore e più forte”.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/us-trade-agency-drops-tariff-threat-against-vietnam-over-currency-practices-2021-07-23/

25 luglio, Malesia – Cresce la curva di contagi

I casi totali di coronavirus della Malesia dall’inizio della pandemia hanno superato il milione domenica.
Il ministero della salute del Paese ha pubblicato il bollettino dei nuovi contagi e si è mostrato preoccupato per il nuovo record.
Il governo annuncia che saranno presi presto dei provvedimenti al fine di ridurre la diffusione del virus e invita tutti alla massima prudenza.
Il numero totale di contagi nel Paese è stato di 1.013.438.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/malaysias-total-coronavirus-infections-rise-above-1-million-2021-07-25/

(Featured image source: Flickr ILO Asia-Pacific)