paul-kagame

Rassegna settimanale 18-24 aprile 2022: Africa Subsahariana

18 aprile, Angola – Il Paese punta al mercato globale del caffè

A 20 anni dallo scoppio della guerra civile che aveva interrotto l’ascesa economica dell’Angola nel mercato internazionale del caffè, due società angolane si stanno espandendo nuovamente nel mercato globale. Il loro obiettivo è riconquistare la posizione dell’Angola come uno dei principali esportatori di caffè del mondo. Le aziende, Café Cazengo e Fazenda Vissolela, stanno cercando di farlo espandendosi nelle zone storiche di produzione del caffè Paese: a est della capitale, Luanda, e a Quiculungo. Queste aziende hanno un obiettivo che non è solamente economico, bensì anche sociale: il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione locale. I produttori stanno anche ricevendo aiuto da un programma UE-ONU che fa parte di uno sforzo per ampliare il settore privato e diversificare l’economia dell’Angola principalmente basata sul petrolio. L’agricoltura, che rappresenta circa il 13% del PIL del paese, è infatti fondamentale.

Fonte: Africa News
Link: https://www.africanews.com/2022/04/15/angola-sets-its-sights-on-the-global-coffee-market/ 

19 aprile, Corno d’Africa – La siccità peggiora e l’area è sull’orlo di una catastrofe umanitaria 

Le Nazioni Unite avvertono che 20 milioni di persone rischiano di morire di fame a causa della brutale siccità in Kenya, Somalia ed Etiopia. Per mesi, l’estrema siccità ha lasciato il Corno d’Africa sull’orlo di una catastrofe umanitaria, distruggendo raccolti e bestiame e costringendo un gran numero di persone a lasciare le proprie case in cerca di cibo e acqua.  “Il numero di persone affamate a causa della siccità potrebbe aumentare dagli attuali 14 milioni a 20 milioni”, ha affermato il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (WFP). Le terribili condizioni sono state esacerbate dal conflitto in Ucraina, che ha contribuito all’aumento dei costi di cibo e carburante e all’interruzione delle catene di approvvigionamento globali. Nel 2017, l’Africa orientale ha subito una terribile siccità, ma le prime azioni umanitarie hanno evitato una carestia in Somalia.
Al contrario, 260.000 persone erano morte di fame o di disturbi legati alla fame quando una carestia aveva colpito il Paese sei anni prima.
Gli esperti affermano che gli eventi meteorologici estremi si verificano con maggiore frequenza e intensità a causa dei cambiamenti climatici.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2022/4/19/20-million-risk-starvation-as-horn-of-africa-drought-worsens-un 

20 aprile, Nigeria – Il partito al governo fissa la data per le primarie presidenziali 

Il partito al governo nigeriano All Progressives Party (APC) ha fissato le primarie presidenziali per il 30-31 maggio, ha affermato un portavoce. Il presidente nigeriano Muhammadu Buhari si dimetterà dopo due mandati di quattro anni, in occasione delle elezioni che sono previste per il 23 febbraio 2023. I partiti politici del paese dovranno scegliere i candidati alla presidenza entro il 3 giugno e la campagna ufficiale inizierà a settembre.
Dal 18 al 24 maggio si terranno invece le primarie per i governatori, l’assemblea della Camera di Stato, la Camera dei rappresentanti nazionale e il senato.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/africa/nigerias-ruling-party-apc-sets-presidential-primaries-date-2022-04-20/ 

21 aprile, Costa d’Avorio – Nominato il nuovo governo

Il presidente della Costa d’Avorio Alassane Ouattara ha nominato mercoledì un governo di 32 ministri, mantenendo gli stessi uomini del precedente esecutivo a capo dei ministeri della difesa, delle finanze e degli affari esteri ma nominando un nuovo ministro delle miniere, secondo una dichiarazione. Ouattara aveva promesso di ridurre le dimensioni del gabinetto dopo che il primo ministro Patrick Achi aveva presentato le sue dimissioni e quelle del suo governo il 13 aprile. La maggior parte dei ministri chiave di Ouattara hanno mantenuto le loro posizioni nel nuovo esecutivo, incluso suo fratello Tene Birahima Ouattara come capo della difesa. Ouattara, salito al potere nel 2011 e oggi 80enne, dovrebbe dimettersi alla fine del suo terzo mandato nel 2025, quando si terranno le elezioni presidenziali. Secondo analisti internazionali, egli avrebbe violato la costituzione quando si è candidato per il terzo mandato nel 2020.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/africa/ivory-coast-president-names-largely-unchanged-slimmer-government-2022-04-20/ 

22 aprile, Guinea – L’ex presidente Conde rilasciato dagli arresti domiciliari 

Il governo militare ora al potere ha annunciato la fine degli arresti domiciliari per il presidente deposto Alpha Conde. Il leader  militare del colpo di stato e presidente ad interim, il colonnello Mamady Doumbouya “informa l’opinione nazionale e internazionale che l’ex presidente della repubblica è finalmente libero”.
L’84enne era stato rimosso da ufficiali dell’esercito lo scorso anno e sostituito da Doumbouya. Conde è stato  il primo presidente democraticamente eletto della Guinea nel 2010, con il suo trionfo visto come la fine del governo autoritario dei due primi presidenti del Paese.
Nel 2020, Conde aveva approvato una nuova costituzione che gli ha permesso di candidarsi per un terzo mandato nell’ottobre 2020. La mossa aveva scatenato manifestazioni di massa in cui sono stati uccisi decine di manifestanti.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2022/4/23/guineas-ousted-president-conde-freed-from-house-arrest 

23 aprile, Niger – Approvato il dispiegamento di un numero maggiore di forze speciali europee dal Mali 

I legislatori del Niger hanno approvato un disegno di legge che consente il dispiegamento di più forze speciali europee per aiutare ad arginare un’insurrezione jihadista attraverso il Sahel. La mossa è stata respinta da alcuni partiti che si oppongono all’influenza militare occidentale. Il presidente Mohamed Bazoum ha concordato a febbraio che l’ex colonia francese ospitasse forze speciali dal vicino Mali mentre la Francia stava ritirando le truppe schierate dal 2013 per aiutare a combattere i militanti islamisti, che da allora si sono diffusi dal nord del Mali. Il parlamento del Niger ha votato a stragrande maggioranza a favore del disegno di legge, che apre la strada allo schieramento di più truppe europee. Si prevede infatti che circa 2.400 soldati francesi e 900 forze speciali della forza Takuba a guida francese lasceranno il Mali nei prossimi mesi a causa del deterioramento delle relazioni con la sua giunta militare al potere e si teme che il ritiro della Francia possa indebolire una lunga battaglia contro gli insorti legati ad al Qaeda e allo Stato Islamico che hanno ucciso centinaia di persone, sfollato milioni di persone e reso ingovernabili aree di territorio nel Sahel, a sud del Sahara.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/africa/niger-debates-deployment-more-european-special-forces-its-territory-2022-04-22/

24 aprile, Ruanda – Il presidente Kagame si reca in visita in Uganda 

Il presidente del Ruanda Paul Kagame è arrivato in Uganda, effettuando la sua prima visita nel paese in quattro anni mentre le relazioni tra le due nazioni dell’Africa orientale migliorano a seguito di forti tensioni. L’emittente pubblica Rwanda Broadcasting Agency ha dichiarato domenica che Kagame era arrivato a Kampala per incontrare la sua controparte ugandese Yoweri Museveni e partecipare alla festa del 48esimo compleanno del potente figlio di Museveni, Muhoozi Kainerugaba, determinante nel riavvicinamento tra i due Paesi. Kainerugaba ha svolto un ruolo chiave nel riparare i lunghi rapporti ostili con il Ruanda, compresi i colloqui con Kagame che hanno portato alla riapertura del confine terrestre a gennaio dopo tre anni di chiusura.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2022/4/24/rwandas-kagame-in-uganda-on-rare-visit-as-ties-warm

 

(Featured image source: Flickr Paul Kagame)